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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Ottobre 2011
 
   
  TERRE DI SIENA: VIAGGIO TRA UNA COSTELLAZIONE DI SORGENTI TERMALI

 
   
  Le strutture termali senesi hanno una tradizione che viene da molto lontano, ma sono sempre vicine, anzi vicinissime, e ben raggiungibili da ogni parte d’Italia. Le strutture termali presenti nella provincia di Siena sono davvero numerose, tanto da farla definire una delle province “più termale” d’Italia. La fortuna di queste terme è anche quella della regione Toscana stessa, che essendo geograficamente centrale rispetto alla nazione, è facilmente raggiungibile da qualunque luogo si arrivi. Gli aeroporti internazionali di Pisa, Firenze, Perugia e Roma sono tutti abbastanza vicini; la rete viaria – che è lambita longitudinalmente dall’autostrada del Sole A1 e dalla direttrice ferroviaria Milano-roma – garantisce collegamenti rapidi e comodi. Al tempo stesso, tutte le strutture termali, essendo situate in centri medio-piccoli, pur garantendo ottimi servizi e la possibilità di godere di momenti di svago, divertimento e shopping, sono in grado di concedere quella tranquillità necessaria al recupero dei ritmi psicofisici ideali. Chianciano Terme ha due aziende termali distinte: Terme di Chianciano e Terme Sant’elena. Inoltre ha un impianto urbanistico e un compendio di strutture e infrastrutture, come alberghi, negozi, gallerie d’arte, parchi, centri convegni di alto livello e un’organizzazione integrata, tali da poter essere definita come una delle poche, autentiche Città Termali italiane. Qui sgorgano tantissime acque, ognuna con caratteristiche terapeutiche e fonte di benessere davvero uniche. Sono acqua da bere, acque per immergersi, acque da respirare, da inalare, da far maturare nei fanghi curativi. Terme di Chianciano si presenta con i suoi verdi parchi termali Acquasanta e Fucoli, che dal punto di vista strutturale, ma anche per le tante attività che si svolgono al loro interno, sono definibili nel loro insieme come un Villaggio Termale. Le architetture degli edifici principali, come il Salone delle Feste, il porticato e la _Sala Mescita sono state disegnati da Pier Luigi Nervi, uno dei massimi esponenti del moderno design. All’interno del Parco Acquasanta, sorgono anche le Terme Sensoriali, realizzate da pochissimo tempo. Anche queste terme sono state disegnate da un famoso architetto, Paolo Bodega, specializzato in questo tipo di strutture. Le Terme Sensoriali, che costituiscono un’autentica novità nel panorama termale internazionale, si presentano con una serie di percorsi “sensoriali” in grado di risvegliare, stimolare, coinvolgere (ecco il perché del loro nome) i cinque sensi attraverso i cinque elementi fondamentali della tradizione ayurvedica: etere, aria, fuoco, terra e, naturalmente, acqua. A pochi passi dai parchi sorgono le Terme Sillene, dove secoli fa era stato edificato un tempio alla Dea Selene, in virtù delle proprietà benefiche delle acque evidentemente giudicate di origine divina e che oggi ospitano il Centro per la riabilitazione la fisiokinesiterapia in acqua. La notorietà delle tante acque che sgorgano a Chianciano Terme è nata, in senso moderno con le cure idropiniche, che la pongono come realtà leader, e in qualche modo unica, nel comparto termale non solo provinciale. Sono le stesse acque che ancora oggi godono lo stesso successo di quando personaggi celebri si muovevano anche da molto lontano per venire (come si diceva allora) a “passare le acque”. Uno di questi, lo scrittore premio Nobel Luigi Pirandello, era abituale frequentatore del Parco Acquasanta, dove trasse ispirazione per due graziosissime novelle ambientate in quella quotidianità termale che alla fine non sembra cambiata di molto. Stessa identica cosa, capitò anni dopo a Federico Fellini; basta guardare il suo film-capolavoro 8 ½ per riconoscere i tratti essenziali del parco Acquasanta, con i suoi “tipi” e le sue caratteristiche situazioni. I Bagni Sillene, invece, hanno goduto di altre frequentazioni, come quella di Sant’agnese da Montepulciano, che proprio in prossimità della sorgente, dove essa stessa trovava giovamento alle sue tante patologie, operò alcuni miracoli. In questi moderni Templi del benessere sgorgano le acque utili e necessarie per la cura idropinica del fegato e dell’apparato gastroenterico; cure che sono integrate da bagni e fanghi epatici: l’evoluzione moderna di quella che potrebbe essere la storia stessa del termalismo italiano. (www.Termechianciano.it ). Le Terme Sant’elena hanno un’impronta piacevolmente classica e ben si pone rispetto al vicino centro storico della cittadina, in prossimità del Museo Civico Archeologico delle Acque. L’acqua sgorga da tante cannelle in un parco ombroso e raccolto, in un susseguirsi di ombra e luce, con panorami che si aprono improvvisamente sulla vallata. Una curiosità è costituita dalla grotta, in prossimità della sorgente: qui è presente una specie di piccola esposizione dove molte persone si sono sentite in dovere di riportare le loro testimonianze di guarigione grazie alle cure fatte con questa acqua. In una serie di teche in vetro, sono esposti calcoli renali, alcuni anche di dimensioni notevoli, espulsi naturalmente senza dover ricorrere a interventi chirurgici di alcun genere. (www.Termesantelena.it ). Chianciano Terme continua anche oggigiorno ad essere frequentata da personaggi della politica, della cultura, dello spettacolo, come anche dello sport, che hanno scelto di ritrovare qui salute, benessere e forma psicofisica. Le Terme di Bagni San Filippo sono nel comune di Castiglion d’Orcia, sulla via Cassia, incastonata nei boschi delle pendici del Monte Amiata, antico vulcano spento ma ancora evidentemente vitale nelle sue profondità . Studi dedicati alle proprietà curative di queste acque iniziarono nel 1700, ma già in epoca etrusca e romana le popolazioni locali ne conoscevano la potenza benefica, come risulta dalle tracce evidenti di ritrovamenti archeologici. Lorenzo il Magnifico vi portava a fare le cure suo padre, che evidentemente soffriva di una certa patologia tanto da essersi meritato l’appellativo di Pietro il Gottoso. Integra la struttura termale il piccolo, ma curatissimo ed elegante, hotel a tre stelle denominato proprio Hotel Terme San Filippo. (www.Termesanfilippo.it ) Doveva essere un viaggio dispendioso e molto impegnativo, se agli inizi del 1300 per andare alle Terme di Petriolo , nel comune di Monticiano ( allora chiamate Bagni di Petriolo), Folgore da San Gimignano consigliava di incamminarsi con “… trenta muli carichi di moneta: la ruga sia coverta a seta, coppe d’argento…”. D’altra parte i clienti di queste terme erano papi, come Pio Ii Piccolomini, ma anche uomini d’arme, Duchi, Cardinali. Oggi queste Terme – pur mostrandosi ancora protette da mura difensive, vista la loro preziosità - si aprono a tutti coloro che si vogliono bene e quindi vogliono stare bene. Sono a pochi km da Siena, con tutte le occasioni culturali e di intrattenimento che questo comporta, e costituiscono l’estremo nord termale della provincia. (www.Termepetriolo.it ) Anche le Terme di Bagno Vignoni, nel comune di San Quirico d’Orcia, sorgono a pochi passi dalla via Cassia, su un’altura che domina la val d’Orcia. Sono terme antiche, con un passato che si coniuga di pari passo con la storia d’Italia. Qui si bagnavano personaggi come Santa Caterina da Siena e Lorenzo il Magnifico, che nel periodo delle cure traslocava qui con tutta la sua corte. Qui sono stati anche girati alcuni film di importanza internazionale, che hanno ricreato nella famosa “piazza d’acqua” set di intensa suggestione. (www.Termebagnovignoni.it ) Non lontana da Chianciano Terme è Montepulciano, che per un curioso destino è diventata celebre tanto per il vino che per l’acqua. Termale, ovviamente. Le Terme di Montepulciano sono una società relativamente giovane; e questo ha consentito scelte innovative e coraggiose che hanno portato alla realizzazione di un polo termale d’eccellenza. Così, dove fino a una cinquantina di anni fa c’erano solo delle pozze ribollenti, dove i contadini della zona “curavano” il bestiame affetto da problemi cutanei o muscolari, oggi sorgono impianti moderni, inseriti con rispetto nell’ambiente circostante. In queste terme sono stati allestiti anche dei reparti dedicati ai bambini, che possono così godere gioiosamente, in ambienti piacevolmente colorati, di tutto il benessere delle cure termali. (www.Termemontepulciano.it ) Rapolano Terme ha i colori cangianti dei boschi e delle cave di travertino, in mezzo ai quali sorge. La superstrada, che collega l’estremo nord della provincia con le sue estremità più meridionali, e quindi con l ‘autostrada del Sole A1, è a due passi. Qui sono presenti due stabilimenti termali. Le Terme Antica Querciolaia hanno una particolare forma a ferro di cavallo, quasi a ribadire la protezione che merita un sistema di sorgenti così delicato e prezioso. L’impianto originale della struttura risale alla metà del 1800; oggi i vari reparti di prescrizione e cura sono integrati da un sistema di piscine coperte e scoperte – con acqua a temperature molto diverse - che le rende fruibili tutto l’anno. Per chi è in vena di reminiscenze risorgimentali, è ancora visibile la vasca dove si immergeva Giuseppe Garibaldi per curarsi i postumi della ferita procuratasi in Aspromonte. (www.Termeaq.it ) Non distanti da qui sono le Terme di San Giovanni: un bel parco, quattro piscine alimentate da una sorgente con una portata di ben 3600 litri al minuto, un contesto naturale di grande bellezza; il tutto è integrato da un centro termale in grado di offrire terapie disparate e di provata efficacia. Un hotel tre stelle, integra la struttura garantendo un relax che si aggiunge alla bellezza dei luoghi per garantire un benessere davvero integrato (www.Termesangiovanni.it ). Il Centro Termale Fonteverde, nel comune di San Casciano dei Bagni. Il piccolo borgo medievale, graziosissimo e curato, rappresenta il punto più meridionale della provincia di Siena e sembra segnare anche il primo avamposto termale toscano per chi arriva da Roma. La descrizione migliore delle caratteristiche di queste terme, che risalgono a tempi antichissimi, anche se conservano evidenti e ancora funzionanti impianti di epoca medicea, è quella fatta lapidariamente da una nota rivista americana: “le terme più belle del mondo”. E deve essere vero, vista l’affluenza di una clientela in cui spesso prevalgono noti esponenti della cultura, dello spettacolo e del giornalismo. Qui sgorgano 42 sorgenti, a temperature diverse, in un contesto naturale di una bellezza mozzafiato. La parte termale, di per sé bellissima grazie anche alla presenza di un portico mediceo del 1600, fatto edificare dal Granduca Ferdinando di Toscana, è corredata dal Fonteverde Natural Spa Resort, uno splendido ed elegantissimo hotel a cinque stelle che si integra perfettamente con il resto della struttura. Tutto attorno, lo spettacolo indimenticabile della Val d’Orcia, del profilo del Monte Amiata e della Rocca di Radicofani. Tra i ricordi più belli resterà quello di immergersi nelle piscine di Fonteverde godendo contemporaneamente di questi panorami. (www.Fonteverdespa.com ) Tutte le informazioni sui centri termali della provincia di Siena sono consultabili nel sito www.Termebenessere.terresiena.it    
   
 

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