Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Gennaio 2007
 
   
  LA GOLF CON TRAZIONE INTEGRALE IN VENDITA DA PIÙ DI 20 ANNI

 
   
  Verona, 18 gennaio 2007 - Non occorre l’inverno per apprezzare la sicurezza che soltanto la trazione integrale offre. È sufficiente, per esempio anche un acquazzone estivo e, d’improvviso, la strada diventa insidiosa. Così, nonostante una temperatura di 30 gradi, poter disporre di tutte e quattro le ruote “attive” accresce il livello di sicurezza. Altrettanto vero è che con l’arrivo della stagione fredda le condizioni di guida peggiorano a causa delle temperature rigide. Il manto stradale gelido diventa più insidioso anche se asciutto, la neve e la pioggia peggiorano la situazione. Ciononostante, non tutti i Costruttori offrono la sicurezza della trazione integrale per i propri modelli a larga diffusione. Non è questo il caso della Volkswagen che ha sempre creduto nelle quattro ruote motrici e da più di vent’anni le offre sulla sua bestseller Golf. Con il passare del tempo ha inoltre ampliato l’offerta e oggi ci sono a listino le versioni 4Motion di Passat, Sharan, Touareg, Phaeton, Multivan, Caravelle e persino di un veicolo da lavoro come il Transporter. Golf syncro Il 1986 fu l’anno in cui venne commercializzata per la prima volta la Golf dotata di trazione integrale chiamata “syncro”. Anche in quel caso, la Volkswagen offrì le più innovative tecnologie sul suo modello di più larga diffusione. Con la Golf syncro venne data agli automobilisti l’opportunità di acquistare a un prezzo concorrenziale un’automobile dotata della trazione integrale, in grado di affrontare con maggiore sicurezza le condizioni stradali più difficili. Passat e Transporter syncro In realtà già due anni prima fu lanciata una Volkswagen 4x4: la Passat Variant Gt syncro il cui sistema di trazione integrale si rivelò molto efficace ma gravato da costi di produzione troppo elevati per pensare di trasferire la medesima tecnologia sulla Golf. Per proporre una Golf syncro a un prezzo concorrenziale, venne pertanto sviluppata una nuova soluzione che prevedeva l’impiego di un giunto viscoso. Già dal 1985 il sistema venne installato sul Transporter e poi fu perfettamente adattato per l’utilizzo sulla Golf. Nella trazione integrale syncro grazie al giunto viscoso tutto avveniva in modo completamente automatico, senza bisogno di interventi da parte del guidatore. Il liquido (al silicone) contenuto nel giunto viscoso permetteva durante la guida in curva di far girare l’asse anteriore e quello posteriore ad una differente velocità. Se necessario, in caso di scarsa aderenza da parte dell’asse anteriore, la forza motrice veniva trasferita al 100% sull’asse posteriore. Lo stesso principio venne più tardi introdotto anche sul Transporter T4 a motore anteriore e sulla Golf terza generazione. La carriera del giunto viscoso continuò fino all’introduzione di sistemi elettronici più avanzati per il controllo della stabilità come l’Esp, montato sulla quarta generazione della Golf. Contemporaneamente il nome “syncro” scomparve dalle targhette identificative delle vetture. La trasmissione 4x4 Volkswagen con differenziale a giunto viscoso, tracciò la strada per lo sviluppo di un sistema più evoluto di trazione integrale: il 4Motion. Il debutto sulla Golf Iv risale al 1998 e oggi anche Passat, Sharan e Multivan lo utilizzano. Il dispositivo si basa su una frizione multidisco Haldex a controllo elettronico che mette in contatto l’asse anteriore con quello posteriore. Quando le ruote anteriori girano a una velocità superiore a quelle posteriori, la pompa dell’olio con pistone anulare, che fa parte del sistema, produce la quantità di pressione sufficiente a “chiudere” la frizione affinché una certa quantità di coppia venga trasferita all’asse posteriore. Uno dei principali vantaggi del 4Motion è che la sua gestione elettronica riesce a “dialogare” con altri dispositivi come Abs e Esp, a tutto vantaggio di un’integrazione perfetta ed estremamente efficace delle varie funzioni. Per esempio, l’Esp può interagire con il funzionamento della trazione 4Motion e, se verifica che la vettura sta perdendo stabilità, interviene aprendo una valvola posta tra la pompa dell’olio e la frizione Haldex così da abbassare la pressione e interrompere il flusso di coppia all’asse posteriore. In tal modo, l’Esp può agire frenando le singole ruote secondo necessità per correggere la tendenza alla sbandata. Oggi in Italia, la Golf 4Motion è offerta in abbinamento con i motori benzina 2. 0 Fsi 150 Cv e Turbodiesel 1. 9 Tdi 105 Cv e 2. 0 Tdi 140 Cv. Prezzi a partire da 22. 800 €. .  
   
 

<<BACK