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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Ottobre 2011
 
   
  PREMIO DEL PARLAMENTO EUROPEO PER IL GIORNALISMO 2011: VINCITORI DA ITALIA, FRANCIA, FINLANDIA E GERMANIA

 
   
   Bruxelles, 20 ottobre 2011 - Giornalisti di Italia, Francia, Finlandia e Germania hanno ricevuto ieri il Premio del Pe per il giornalismo, giunto alla quarta edizione, dalle mani del Presidente Buzek. I vincitori delle quattro categorie, stampa scritta, internet, radio e televisione, hanno ricevuto €5000 cadauno. Una giuria formata da eurodeputati e giornalisti ha individuato a Bruxelles, nella rosa dei 64 vincitori nazionali, i quattro vincitori europei. Riunita il 19 e 20 settembre 2011, la giuria ha scelto un vincitore per ognuna delle categorie. Ecco i vincitori e le motivazioni del premio. Romain Gubert, giornalista del settimanale francese Le Point ha vinto il premio per la stampa scritta per il suo articolo "LŽincroyable roman de lŽeuro". Il testo ripercorre nei dettagli la storia della nascita dellŽeuro, dando voce a testimoni quali Jacques Delors e Christian Noyer. La giuria ha descritto lŽarticolo come: "Un ottimo esempio di solido giornalismo investigativo" e "un superbo strumento pedagogico per comprendere lŽEuro". Massimiliano Nespola, italiano, ha vinto il premio per la categoria internet per lŽarticolo pubblicato sulla rivista online dellŽUniversità La Sapienza di Roma "Non si sa quando, ma la Costituzione europea arriverà". Inspirato da una conferenza sul libro "Europa 2.0", secondo la giuria il blogger ha abilmente tratteggiato lŽUnione europea come istituzione in fieri, che rappresenta tutti i cittadini e non solo gli interessi economici. Tero Koskinen, della Finnish Broadcasting Company Yle ha vinto il premio categoria televisione per il reportage "Il ritorno dei Rom", sulla condizione dei Rom, adulti e bambini, in un campo nomadi a Helsinki, che ci interpella sulle responsabilità a livello personale, locale, nazionale ed europeo. La giuria ha apprezzato lŽimpostazione dellŽautore che ha avuto la capacità di dare spazio alla prospettiva locale e dare la parola ai Rom stessi. Steffen Wurzel, tedesco, ha vinto il premio per la categoria radio per il programma "Flüchtlinge, Schlepper und Zäune" (Rifugiati, facilitatori e recinzioni), diffuso dal canale Swr. "Un notevole esempio di giornalismo", secondo la giuria a proposito di questo servizio radio che indaga sulla questione scottante di come lŽUnione europea affronta il tema dei rifugiati alle proprie frontiere, in particolare al confine greco - turco. Secondo la giuria, il giornalista ha presentato interviste a testimoni memorabili con un taglio quasi "cinematografico". Il premio è stato ritirato, in nome di Steffen Wurzel, dal produttore Mehmet Uksul. Al momento della consegna dei premi, il Presidente Buzek ha detto: "So quanto è difficile il compito di spiegare lŽEuropa, le sue politiche e decisioni. Promuovere una migliore comprensione dellŽUe è qualcosa di duro e complicato. Ma è anche vitale: siamo 500 milioni di europei e siamo tutti coinvolti". La cerimonia di consegna dei premi è stata seguita da un dibattito dal titolo: "Niente è impossibile: la copertura mediatica della violazione dei diritti dellŽuomo e i conflitti internazionali". I vincitori nazionali dei vari Stati membri erano presenti allŽevento, così come 60 giovani giornalisti che partecipano a un workshop organizzato dal Parlamento europeo.  
   
 

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