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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Ottobre 2011
 
   
  BOLZANO: SEI PROGETTI ATTIVATI DALLA RETE SORTA ATTORNO A "CON NUOVE CULTURE"

 
   
  Bolzano, 20 ottobre 2011 - Alla presenza di alcune associazioni di nuovi cittadini altoatesini con background migratorio, il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, mercoledì 19 ottobre 2011, ha presentato i contenuti del progetto da lui promosso "Con nuove culture" assieme a Giovanna Guerzoni, antropologa culturale, docente presso le Università di Bologna e Bolzano, membro del Comitato scientifico ddel progetto. Illustrati i primi progetti posti in essere. Il Dipartimento Cultura italiana della Provincia si impegna a favorire il dialogo interculturale tra le realtà culturali locali ed i nuovi cittadini di provenienza straniera anche tramite il progetto pluriennale “Con nuove culture” teso a favorire una riflessione critica e consapevole tra chi opera nelle istituzioni culturali del territorio sul tema dell’incontro con le "nuove" culture e a coinvolgere i “nuovi cittadini” in attività e interventi che li avvicinino alla cultura del territorio, facilitandone la sua conoscenza. Lo scopo è quello di dare ai nuovi cittadini l’opportunità di scoprire e riconoscere come propri musei, collezioni, teatri e biblioteche, sentendosi parte della città e contribuendo, con la città, ad individuare strategie e contesti per sostenere nuove identità culturali. È importante, come ha posto in evidenza il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, giungere a cittadini attivi attraverso l´investimento in cultura producendo relazioni fra autoctoni e nuovi cittadini che aiutano a superare la paura dell´altro. Questo investimento culturale deve partire dai bambini e dalla rete sociale perché così si riesce a modificare la società e a farla divenire una società effettivamente plurilingue. “Con nuove Culture”, come ha spiegato Giovanna Guerzoni, antropologa culturale, docente presso le Università di Bologna e Bolzano, membro del Comitato scientifico che accompagna il progetto, il mondo contemporaneo globale impone di creare opportunità e strumenti per rafforzare il dialogo interculturale e per avvicinare gli immigrati alla cultura del territorio in cui sono venuti a vivere caratterizzata influssi italiani, tedeschi e mitteleuropei. Il tema dell’accesso e della partecipazione attiva alla cultura del territorio è oggi questione che riguarda la stessa idea di “cittadinanza critica”; è dunque questione che coinvolge tutti i cittadini e che va ri-pensata nella cornice di realtà sempre più multiculturali, nelle quali ci si confronta con altri patrimoni, altri gusti estetici, altre idee di partecipazione, ai quali è necessario aprirsi Attraverso un percorso di ricerca significative realtà culturali locali – enti, istituzioni, associazioni culturali, che costituiscono il gruppo di lavoro di “Con nuove culture” - stanno sperimentando nuovi approcci e modalità operative per coinvolgere il pubblico di questi nuovi cittadini, rispondendo al contempo ai loro bisogni culturali. Nell´ambito dell´incontro odierno a Palazzo Widmann, inteso per creare un collegamento istituzionale sul rapporto cultura/integrazione e per ampliare la rete di collaborazione e partecipazione dei nuovi cittadini alla programmazione culturale sono stati illustrati i primi progetti avviati in questa direzione. I progetti: “Una città per tutti” Fai – Fondo Ambiente Italiano; Associazione panalbanese Arberia; Società Dante Alighieri. L’obiettivo è quello di presentare la città alle famiglie con un approccio tra il culturale ed il tempo libero: conoscere Bolzano nelle sue tappe storiche ben leggibili nelle strade, nei monumenti, nell’architettura - nella lingua del gruppo che aderisce alla proposta Le visite guidate in lingua, quest’anno, sono dedicate alla comunità albanese, la più numerosa a Bolzano. Sono tre gli itinerari-visita previsti nelle strade e nelle piazze della città tra passato e presente, città antica e città contemporanea; Le schede storiche e culturali che illustrano tutti i punti di sosta del percorso sono redatte in italiano, poi tradotte dall’interprete albanese ai partecipanti durante le visite. Il 1° incontro i terrà domenica prossima 23 ottobre 2011 su “Il centro storico tra Medioevo e primo Novecento” - Punto d’incontro piazza del Grano, ore 14.30 - “Liberi tutti! Teatro per le famiglie” Associazione Teatro Cristallo; Cooperativa Teatro Blu; Istituto Scolastico Comprensivo Bolzano 1; Società Dante Alighieri. Si tratta di una rassegna teatrale dedicata alle famiglie, realizzata da teatro Blu. Con questo progetto essa viene presentata agli immigrati per coinvolgerli nella fruizione e così facilitare in loro il processo di integrazione e la costruzione di un´identità complessa che combini la cultura del paese d´origine con quella del nuovo paese. Un aiuto è costituito dalla traduzione del programma della rassegna nelle lingue delle comunità migranti più numerose in Alto Adige: tedesco, albanese, russo e arabo, distribuito anche nelle scuole. Dall’autunno 2011 - “L’alto Adige allo specchio: sguardi di donne” Donne Nissà, Museion, Museo Scienze naturali, Biblioteca Claudia Augusta, Eurac, Associazione “Il gioco degli specchi”. E’ un’attività multidimensionale rivolta alle donne migranti e non. Conoscere un territorio e le sue culture consiste nel “fare esperienza” attraverso lo sguardo che si appropria di spazi, territori, culture. Le donne possono di esprimere l’esperienza del proprio rapporto con il territorio attraverso la sperimentazione di tre laboratori creativi: · Un laboratorio fotografico, in partenariato con il Museion, nel quale si produrranno fotografie che rispecchino la visione che le partecipanti hanno dell’Alto Adige. · Un laboratorio naturalistico, in partenariato con il Museo di Scienze Naturali, in cui si produrranno lavori manuali combinando diversi elementi naturali significativi per ogni donna, raccolti in un’escursione attraverso il territorio. · Un laboratorio letterario, in partenariato con la Biblioteca Claudia Augusta, in cui si produrranno racconti orali o scritti che riflettano una testimonianza descrittiva del mondo altoatesino e l’esperienza d’incontro con esso, come se il partecipante lo raccontasse a un familiare o amico rimasto nella terra d’origine. - “Voluntariat per les llengües “ convergenza del progetto dell’ Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere con il progetto “Con nuove culture” in sinergia con l’Ufficio Cultura. Il progetto intende promuovere la conoscenza della cultura locale da parte dei nuovi cittadini che aderiscono al programma di volontariato linguistico (ben il 10 per cento) per l’arricchimento della conoscenza della lingua tedesca, già promosso dall’Ufficio Bilinguismo e lingue straniere. Da autunno 2011 - “Pre-testi per conoscere l’arte e imparando la lingua”. Attività e Proposta Museion con l’associazione “Donne Nissà”. Si tratta di diversi momenti di attività laboratoriale promossi dal Museion presso il museo e presso il “cubo Garutti”, nel quartiere, Don Bosco e rivolti a cittadini migranti; l’iniziativa fa dell’apprendimento della L2 un “pre-testo” per appropriarsi degli spazi artistici e dell’offerta culturale museale della città. L’attività consiste nell’approccio alla lingua attraverso espressioni creative, stimolate dal contatto con le opere e risulta arricchente sia sul piano della competenza linguistica, che interpersonale e di relazione con la realtà museale e l’arte contemporanea della città. Da autunno 2011 - “Conosci la tua terra” – Biblioteca Provinciale Claudia Augusta L’obiettivo è quello di garantire soprattutto ai minori appartenenti a famiglie migranti un percorso di conoscenza del territorio, della sua geografia, della sua storia attraverso una serie di incontri in biblioteca e in strutture museali avvicinandoli anche ad essi stimolandoli a frequentarli in modo tale da sentirsi a casa. Realizzato con Sergio Boscarol di Learning Center.  
   
 

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