Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Ottobre 2011
 
   
  L´ITALIANO MASSIMILIANO NESPOLA VINCE IL PREMIO GIORNALISTICO 2011 DEL PE "L´UNIONE EUROPEA È GIOVANE E HA BISOGNO DI GUADAGNARSI LA SUA LEGITTIMITÀ".

 
   
  Bruxelles, 20 ottobre 2011 - Il 19 ottobre il presidente del Parlamento europeo Jerzy Buzek ha rivelato i nomi dei vincitori del premio giornalistico 2011 indetto dal Parlamento europeo. Il premio per la categoria internet è stato vinto dall´italiano Massimiliano Nespola grazie al suo articolo "Non si sa quando, ma la Costituzione europea arriverà". La giuria ha dichiarato che "il blogger ha abilmente raccontato l´Unione europea come un´istituzione in progresso, che non rappresenta solo gruppi d´interesse economico ma tutti i cittadini europei". Dopo la cerimonia di premiazione abbiamo intervistato Massimiliano Nespola. Perché hai deciso di scrivere sull´integrazione europea nel tuo blog? Mi sono interessato a questo tema nel 2004, quando ho scritto la mia prima tesi sulla campagna elettorale del Parlamento europeo in Italia. Dopodiché ho continuato i miei studi sulla Costituzione europea, sull´allargamento e sulla cooperazione giuridica in Unione europea. Il tuo articolo si è ispirato a un libro intitolato "Europa 2.0. Prospettive ed evoluzione del sogno europeo". Come mai è così importante questo libro? Si tratta di una sintesi. Il libro riesce ad unire idee appartenenti a diverse discipline in un qualcosa di unico. Parla dell´integrazione europea senza limitarsi a una specifica branca della conoscenza, come per esempio la sociologia o la giurisprudenza. Bisogno avere questo tipo di approccio se si vuole che un antropologo, un sociologo, un giurista o un politico si capiscano quando discutono di Europa. Il libro è stato molto importante per me. Mi è anche piaciuto il momento della presentazione del libro, che si è trasformato in un intenso ed emozionante dibattito politico. Tu sei a favore della creazione di una Costituzione europea e di un maggiore peso dell´Europa per rispondere alle sfide della globalizzazione. Cosa risponderesti agli euroscettici che dicono che l´Unione europea manca di legittimità e che il progetto europeo è stato creato dall´alto senza consultare le persone? É una questione delicata. Non puoi pretendere che le persone applaudano sempre. L´unione europea è giovane e ha bisogno di guadagnarsi questa legittimità. Per questo motivo è molto importante che i giornalisti riferiscano le questioni europee importanti in maniera corretta. Ti consideri un federalista europeo? Sì, se parliamo dell´importanza della sussidiarietà. É fondamentale per il federalismo, ma non so se alla fine l´Unione europea avrà la stessa forma del governo statunitense. L´integrazione europea dovrebbe proseguire pian piano e saggiamente. C´è una destinazione finale per l´integrazione europea? No, non c´è. Si può dire che la nostra destinazione è una maggiore legittimità e possiamo progredire in questa direzione. Ma non si può avere un punto finale d´arrivo, dato che ogni fine è un nuovo inizio. Qual è il ruolo dei mass media per coinvolgere i cittadini nel progetto europeo? I mezzi di comunicazione europei sono troppo attenti alle alte politiche di Bruxelles e Strasburgo. Si deve dare maggiore attenzione al punto di vista dei cittadini e metterli in primo piano. Lasciare che le persone parlino liberamente di ciò che pensano e vogliono. Abbiamo bisogno di più parole da parte dei nostri cittadini e di meno statistiche. I giornalisti dovrebbero tradurre le loro parole e i loro bisogni. Che cosa significa il premio per te? É un nuovo punto d´inizio per continuare la ricerca e per comunicare l´Europa.  
   
 

<<BACK