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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Ottobre 2011 |
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COSA CAMBIA CON NAPOLI-PALERMO IN RETE EUROPEA
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Bruxelles, 20 ottobre 2011 - Le due regioni piuŽ meridionali dŽEuropa, Sicilia e Calabria, sono state reinserite nelle politiche comunitarie dei trasporti marittimi, aeroportuali, ferroviari e stradali, da cui erano state escluse. EŽ stata accolta per intero la tesi del collegamento ferroviario veloce tra Palermo, Catania, Messina e - attraverso il ponte - Salerno, Napoli e Roma. Uno scenario che, a dieci anni da oggi, eŽ diventato possibile. In particolare per la Sicilia eŽ stata riconosciuta lŽimportanza di Palermo come punto finale e fondamentale del corridoio italiano. Un riconoscimento che non potraŽ non avere una ricaduta positiva anche sul sistema portuale ed aeroportuale della cittaŽ. Ma, sulla base dei dati forniti, eŽ stato raggiunto anche un altro risultato strategico: lŽinserimento di Catania che garantisce, il collegamento al ponte sullo stretto e il raccordo con il sistema dei trasporti nella parte orientale dellŽisola. Nella rete eŽ stato infatti inserito il porto di Augusta, che per la prima volta si affaccia nel contesto dei porti di rilevanza europea e a cui viene riconosciuto un ruolo strategico nei collegamenti commerciali verso il sud del Mediterraneo. Un ruolo che permetteraŽ di catalizzare i nuovi investimenti - anche privati - necessari a completare la riconversione dello scalo. |
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