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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Ottobre 2011
 
   
  AL VIA NELLE MARCHE IL PROGETTO UP-TECH PER SERVIZI INNOVATIVI AI MALATI DI ALZHEIMER .

 
   
  Ancona, 20 Ottobre 2011 - Piu` attenzione ai malati di Alzheimer e ai loro familiari con unŽadeguata continuita` assistenziale dopo la dimissione dalle strutture ospedaliere grazie allŽavvio del progetto Up-tech, elaborato dalla Regione Marche con il supporto tecnico dellŽInrca. ŽLŽobiettivo - spiega lŽassessore regionale ai Servizi sociali, Luca Marconi Ž e` di creare un sistema integrato di servizi, che si avvalgono del supporto delle nuove tecnologie, per la gestione, il monitoraggio e la misurazione di efficacia ed efficienza dei processi assistenziali per lŽanziano affetto da demenze di tipo AlzheimerŽ. Proprio nella fase delle dimissioni ospedaliere il bisogno assistenziale di questi pazienti si acuisce. ŽNonostante cio` Ž continua Marconi - attualmente lŽofferta dei servizi territoriali di sostegno agli anziani affetti da Alzheimer nella fase di dimissione e` altamente frammentata, e ancora minore risulta il livello di integrazione tra i servizi territoriali e quelli di tipo ospedalieroŽ. Up-tech, che prevede un budget di spesa di Ž 1.335.771,44, durera` 18 mesi e si focalizzera` soprattutto sul momento della presa in carico del paziente da parte di un assistente sociale, nel caso di assistenza a domicilio, o di un infermiere professionale nel caso di paziente istituzionalizzato, che provvedera` alla formazione dei familiari sulla gestione della patologia, al monitoraggio telefonico programmato, alle funzioni di consulenza (anche legale) e allŽorientamento ai servizi socio-sanitari. Attraverso questo progetto verranno anche sperimentate nuove tecnologie per il supporto del malato e del suo assistente familiare (ausili informatici, telematici ed elettronici e azioni di adattamento dellŽambiente di vita, in grado di migliorare lŽergonomia) con la consulenza da parte di consulenti e specialisti della domotica. ŽLa patologia di Alzheimer Ž prosegue Marconi - solleva non poche preoccupazioni in ambito sanitario. La percentuale di malati e` in continua crescita; cio` richiede un deciso ripensamento delle dinamiche di welfare e impone la presenza di un sistema di interventi in grado di realizzare servizi appropriati e sostenibili e di rispondere alla domanda di protezione e cura socialeŽ. In generale, si attende il miglioramento della qualita` di vita dei pazienti affetti da Alzheimer e degli assistenti familiari, una maggior soddisfazione nellŽutilizzo dei servizi sanitari, la riduzione dei ricoveri, del tasso di istituzionalizzazione e degli accessi al Pronto Soccorso, un incremento delle valutazioni multidimensionali effettuate in maniera congiunta dai soggetti del settore sociale (Comune) e del sanitario (Distretti).  
   
 

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