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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Ottobre 2011
 
   
  GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.P.A. I RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2011: RICAVI CONSOLIDATI IN AUMENTO DEL 2,2%, A € 653,7 MN RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DEL GRUPPO ESPRESSO AL 30 SETTEMBRE 2011

 
   
 
Risultati consolidati (€mn) Gen - Set 2010 Gen - Set 2011 D % 2011/2010
Fatturato, di cui: 639,5 653,7 +2,2%
· diffusione 255,7 252,9 -1,1%
· pubblicità 369,3 380,7 +3,1%
· diversi 14,6 20,1 +37,5%
Margine operativo lordo 104,0 112,0 +7,7%
Risultato operativo 76,8 84,3 +9,7%
Risultato ante imposte 67,0 73,5 +9,7%
Risultato netto 36,3 41,4 +14,0%
(€mn) 30 settembre 2010 31 dicembre 2010 30 settembre 2011
Posizione finanziaria netta (136,9) (135,0) (112,4)
Patrimonio netto di Gruppo e di terzi 534,4 543,3 550,4
· patrimonio netto di Gruppo 524,1 539,4 548,6
· patrimonio netto di terzi 10,2 3,9 1,8
Dipendenti 2.828 2.789 2.723
Roma, 20 ottobre 2011 - Si è riunito ieri a Roma, presieduto dall’Ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Editoriale L’espresso S.p.a. Che ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2011. Andamento del mercato - La situazione di debole crescita che ha caratterizzato l’economia nei primi nove mesi dell’esercizio 2011, si è riflessa sull’andamento degli investimenti pubblicitari, che, nel progressivo ad agosto, hanno registrato una flessione del 4% rispetto al corrispondente periodo del 2010 (dati Nielsen Media Research). L’andamento negativo ha colpito tutti i mezzi tradizionali, dalla televisione, che ha mostrato un calo complessivo del 4,7% malgrado lo sviluppo dei canali digitali, alla radio e alla stampa, che hanno subito una flessione del 5,5% e del 6% rispettivamente. In netta controtendenza solo internet, che ha realizzato nuovamente un incremento molto sostenuto, +13,5%. Per quanto concerne più in particolare la stampa, la raccolta dei quotidiani ha registrato una contrazione dell’8,3%, con un -5,6% per i quotidiani a pagamento ed un drastico calo per la free press; più contenuto, -1,8%, il calo dei periodici. Quanto alle diffusioni, i dati Ads (media mobile ultimi 12 mesi a giugno 2011, a perimetro omogeneo) mostrano una flessione delle vendite in edicola del 5,3% per i quotidiani, dell’1,9% per i settimanali e del 6% per i mensili. Andamento della gestione del Gruppo Espresso nei primi nove mesi del 2011 - Malgrado tale contesto, il Gruppo Espresso nei primi nove mesi del 2011 ha registrato un’evoluzione positiva, con fatturato e risultati economici in crescita. I ricavi netti consolidati ammontano a €653,7mn, in aumento del 2,2% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€639,5mn). I ricavi diffusionali sono pari a €252,9mn, -1,1% rispetto ai €255,7mn dei primi nove mesi del 2010. L’andamento del fatturato diffusionale, sensibilmente migliore dell’evoluzione generale del mercato, riflette la relativa tenuta delle vendite delle pubblicazioni del Gruppo: quotidiani, periodici e opzionali. Le diffusioni dei quotidiani locali sono state tendenzialmente più deboli, ma il loro fatturato ha beneficiato dell’aumento del prezzo effettuato in particolare da inizio anno su 7 delle 18 testate locali del Gruppo. I ricavi pubblicitari, pari a €380,7mn, hanno registrato una crescita del 3,1% sul corrispondente periodo del 2010, in netta controtendenza rispetto all’andamento negativo del mercato. La raccolta sui mezzi stampa del Gruppo risulta in linea (+0,1%) con quella del corrispondente periodo del 2010, in un mercato che ha registrato una flessione significativa (-6% ad agosto); tale stabilità ha riguardato tutte le testate (la Repubblica, i quotidiani locali ed i periodici) ed è stata ottenuta anche grazie alle riuscite azioni di rinnovamento realizzate in particolare su L’espresso e su diversi quotidiani locali. Positiva l’evoluzione della raccolta su internet, in aumento del 14,1%, sostenuta dal dinamico sviluppo dell’audience dei siti del Gruppo (+32,4% a 1,9 milioni di utenti unici medi giornalieri - fonte Audiweb/awdb), dalla confermata leadership di Repubblica.it (+32,6% a 1,6 milioni di utenti unici giornalieri), dalla crescita dei mezzi locali (edizioni locali de la Repubblica e testate locali) e dal lancio del nuovo sito femminile. Infine, la raccolta pubblicitaria radio, compresa quella di terzi, ha riportato un decremento del 3,8%, inferiore al calo registrato dal mercato (-5,5% a fine agosto). I ricavi diversi, pari a €20,1mn, sono aumentati del 38% rispetto ai primi nove mesi del 2010, grazie alla crescita dell’attività di affitto di banda digitale terrestre televisiva, nonché ai primi positivi sviluppi della vendita di prodotti digitali. I costi operativi totali registrano un incremento dell’1,2%, interamente imputabile ai settori in fase di sostenuto sviluppo (edizioni digitali e rete digitale terrestre televisiva); i costi del core business tradizionale (stampa e radio), dopo la riduzione del 17% conseguita al 31 dicembre 2010, mostrano un’ulteriore diminuzione dell’1,1%: gli incrementi del prezzo della carta e le maggiori spese promozionali a sostegno dei prodotti sono stati più che compensati dall’ulteriore riduzione strutturale dei costi. Il margine operativo lordo consolidato è pari a €112mn, in aumento del 7,7% rispetto ai €104mn dei primi nove mesi del 2010. Il risultato operativo consolidato è pari a €84,3mn, in crescita del 9,7% rispetto ai €76,8mn del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, con una redditività del 12,9% (12% nei primi nove mesi del 2010). Migliorano i risultati della stampa, grazie alla tenuta del fatturato e ad un’ulteriore riduzione dei costi operativi totali, malgrado l’incremento del prezzo dei materiali di produzione e le maggiori spese promozionali a sostegno dei prodotti. Prosegue, inoltre, l’aumento del contributo delle edizioni digitali determinato dalla crescita dei ricavi, pur in presenza di maggiori costi operativi legati allo sviluppo e alla promozione dei prodotti. In tendenziale miglioramento anche la televisione, mentre la radio, pur mantenendo una redditività elevata (38,4%), registra un risultato operativo in leggera flessione, come conseguenza della riduzione dei ricavi riconducibile alla debolezza del mercato pubblicitario. Il risultato netto consolidato riporta un utile di €41,4mn, contro €36,3mn dell’analogo periodo del 2010. L’avanzo finanziario a fine settembre, prima della distribuzione di dividendi e dell’acquisto di azioni proprie, è stato pari a €56,2mn, a fronte di €56,4mn del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (ai quali si erano aggiunti €15mn di incassi per cessioni di partecipazioni). La posizione finanziaria netta consolidata, tenuto conto di dividendi per €29,8mn e dell’acquisto di azioni proprie per €3,9mn, è passata dai -€135mn di fine 2010 ai -€112,4mn del 30 settembre 2011. L´organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, è sceso a fine settembre a 2.723 dipendenti e l’organico medio del periodo è inferiore del 5,3% rispetto ai primi nove mesi del 2010. Principali risultati economici del terzo trimestre 2011
Risultati consolidati (€mn) 3° Trimestre 2010 3° Trimestre 2011 D % 2011/2010
Fatturato 194,4 196,3 +1,0%
Margine operativo lordo 29,2 30,5 +4,3%
Risultato operativo 20,1 21,3 +5,9%
Risultato ante imposte 15,6 17,8 +14,0%
Risultato netto 7,7 9,9 +28,5%
L’andamento del terzo trimestre conferma le linee di tendenza sperimentate nel periodo precedente dell’anno in corso, con incrementi dei ricavi e dei risultati. I ricavi netti consolidati sono cresciuti dell’1%: la raccolta pubblicitaria ha mostrato una crescita dell’1,9%, i ricavi diffusionali, inclusi i prodotti opzionali, hanno presentato una flessione dell’1,8%, mentre i ricavi diversi hanno registrato una progressione del 25,6%. Il risultato operativo consolidato è pari a €21,3mn a fronte dei €20,1mn del terzo trimestre del 2010; il risultato netto consolidato ammonta a €9,9mn (€7,7mn nel corrispondente periodo del 2010).
 
   
 

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