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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Ottobre 2011
 
   
  TUNISIA: SULLA STRADA VERSO LA DEMOCRAZIA IL RISULTATO DELLE ELEZIONI POTREBBE AVERE UN IMPATTO ANCHE SUI PAESI VICINI E DIVENTARE UN MODELLO PER EGITTO E LIBIA. GABRIELE ALBERTINI, A CAPO DELLA DELEGAZIONE DI OSSERVAZIONE ELETTORALE DELL´UNIONE EUROPEA

 
   
  Bruxelles, 24 ottobre 2011 - L´elezione di un´assemblea costituente è il primo passo verso la democrazia e avrà il compito di scrivere una bozza della nuova costituzione. Una delegazione del Parlamento europeo garantirà che le elezioni seguano gli standard internazionali che la Tunisia si è impegnata a rispettare. Dopo la caduta del presidente Ben Ali, la situazione politica ed economica del paese non si è ancora stabilizzata e un governo ad interim ha il compito di organizzare le prime elezioni democratiche del paese: un´opportunità per favorire la transizione democratica e per rassicurare gli investitori stranieri per il rilancio dell´economia. Il risultato delle elezioni potrebbe avere un impatto anche sui paesi vicini e diventare un modello per Egitto e Libia. E anche per i paesi che stanno ancora combattendo per la democrazia, come la Siria, lo Yemen e il Bahrain. Gabriele Albertini, a capo della delegazione di osservazione elettorale dell´Unione europea, si augura che "queste elezioni diventino un precedente importante per la regione". Parla anche di "elezioni storiche in Tunisia, il paese dove è cominciata la Primavera araba e il primo dove ci saranno delle elezioni democratiche". Un´economia fragile che necessita stabilità politica - Un Paese che è vissuto per 23 anni sotto un regime dittatoriale manca di una cultura politica. Il 45% della popolazione é sotto i 30 anni e ha conosciuto solamente Ben Ali. Due sono le questioni principali delle votazioni: il peso che avrà il partito islamico e l´affluenza alle urne. Secondo un sondaggio di settembre, il 26% degli aventi diritto al voto non ha intenzione di presentarsi alle urne. Dall´inizio della Primavera araba, la Tunisia ha vissuto una profonda crisi economica registrando una diminuzione della crescita (da 3,7% a 1,3%) e un aumento della disoccupazione (attualmente pari al 14% di cui 150 mila sono giovani qualificati). Anche il turismo è in forte diminuzione (-45%) ed enormi disparità esistono tra nord e sud del paese. Sostenendo le elezioni democratiche - Per assicurarsi che il Paese rispetti gli impegni internazionali che ha preso, l´Unione e il Parlamento europeo osserveranno da vicino lo svolgimento delle elezioni e lo scrutinio. L´invio di una delegazione di deputati in Tunisia - dal 19 al 25 ottobre - fa parte di una più ampia missione di osservazione elettorale dell´Unione europea che coinvolge 130 persone. "Quindici parlamentari saranno presenti per la Missione europea di osservazione durante le elezioni, guidati dal mio collega europarlamentare tedesco Michael Gahler (Epp)" ha spiegato il deputato italiano Gabriele Albertini. Programma: giovedì e venerdì i parlamentari discuteranno a Tunisi della situazione politica, giuridica ed elettorale con degli esperti, i candidati e la società civile (inclusi i protagonisti della Primavera araba on line che hanno avuto un ruolo chiave nella rivolta) e la Commissione elettorale indipendente. Domenica, i deputati andranno nei luoghi in cui dovranno osservare le elezioni e renderanno pubbliche le osservazioni preliminari martedì 25 ottobre ad una conferenza stampa a Tunisi.  
   
 

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