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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Ottobre 2011
 
   
  TURISMO IN UMBRIA: IL PIANO STRATEGICO VOLANO DELLA RIPRESA; BENE I DATI DI SETTORE

 
   
  Perugia - "Oggi l´Umbria ha uno strumento in più per fronteggiare le sfide del mercato globale e occupare uno spazio significativo nel settore del turismo non solo nazionale": lo ha detto l´assessore regionale al turismo, Fabrizio Bracco, commentando la recente approvazione del Piano triennale di indirizzo strategico per il turismo 2011/2013 da parte del Consiglio regionale ed i dati positivi elaborati e pubblicati oggi dall´Osservatorio della Regione, relativi al periodo gennaio-agosto 2011. "Il Piano - ha detto Bracco - rappresenta infatti quello strumento che ci consente, attraverso un approccio innovativo, di imprimere una spinta maggiore ad un settore che costituisce un fondamentale volano dello sviluppo della nostra economia. L´obiettivo è di compiere quel salto di qualità, in termini di misure, idee, azioni di sistema, che consenta all´Umbria di agganciare la ripresa che si sta manifestando sul territorio. I dati certificano questo andamento - ha sottolineato Bracco. Nel periodo da gennaio ad agosto di quest´anno l´Umbria ha fatto registrare un incremento nel settore alberghiero del 7,35% negli arrivi e del 6,34% nelle presenze, soprattutto per quanto riguarda gli stranieri (+14,79% arrivi e +12,46% presenze) rispetto agli italiani (+4,58% arrivi e +3,97% presenze). Un trend positivo che si ripropone anche per l´extralberghiero dove si assiste ad un più 8,37% negli arrivi e più 8% nelle presenze. Colpisce la crescita, di quasi il 70% dei turisti polacchi (con +41,59% di presenze e un notevole incremento soprattutto nell´alberghiero), a dimostrazione del valore che per la nostra regione ha il turismo religioso, e l´affacciarsi consistente di arrivi da Paesi come la Cina, l´Australia e il Brasile. E´ dunque in questo contesto - ha proseguito l´assessore - che si avvia l´operatività del Piano che prevede una innovativa strategia di marketing, anche avvalendosi delle più moderne tecnologie, ed un unico soggetto responsabile per la promozione integrata dell´Umbria con l´obiettivo - ha aggiunto Bracco - di mettere in rete eccellenze, tipicità, qualità dei servizi e delle strutture. La sfida che intendiamo cogliere - ha concluso - è di ricondurre ad unicità le variegate opportunità offerte dai territori, in una visione dell´Umbria fondata sulla qualità dell´ambiente e del paesaggio, delle città e dei centri storici, dell´ospitalità, della cultura e delle iniziative sportive, una regione che si caratterizza per la qualità del vivere. Ciò - ha concluso l´assessore - integrando la filiera turismo-ambiente-cultura con quella più articolata del turismo-commercio-ambiente-cultura-artigianato-agricoltura di qualità e centri storici". Secondo i dati raccolti dal Servizio Turismo della Regione, la maggiore affluenza nel settore alberghiero si è registrata nei comprensori Tuderte (+25,29% arrivi e +22,80% presenze) e Amerino (+10,82% arrivi e +18,14% presenze). Incrementi a due cifre negli arrivi nei comprensori Alta Valle Tevere (+12,07% arrivi e +7,19% presenze) e Spoletino (+10,81% arrivi e +5,75% presenze). Molto buoni i flussi negli altri comprensori. Solo nei comprensori Trasimeno e Ternano si registra un calo dei turisti italiani (Trasimeno: -5,44% arrivi e -0,42% presenze; Ternano -3,40% arrivi e -0,08% presenze) che l´aumento degli stranieri non riesce a compensare negli arrivi (Trasimeno -0,92% arrivi e +6,32% presenze; Ternano -1,62% arrivi e +0,08% presenze). Variazioni negative si registrano nelle presenze degli Stranieri nei comprensori Eugubino (-2,21%), Spoletino (-0,19%) e Orvietano (-1,99%), ma sono compensate dagli incrementi degli italiani e non emergono a livello alberghiero generale Nel settore extralberghiero la maggiore affluenza si è registrata nei comprensori Folignate (+18,31% arrivi e +21,96% presenze), Eugubino (+19,46% arrivi e +12,24% presenze) e Valnerina (+14,63% arrivi e +13,23% presenze). Incrementi a due cifre si sono avuti, negli arrivi, nei comprensori Spoletino (+12,98% arrivi e +9,65% presenze) e Tenano (+13,56% arrivi e +8,27% presenze) e, nelle presenze, nel comprensorio Trasimeno (+5,86% arrivi e +10,52% presenze). Molto buoni i flussi negli altri comprensori. Solo nel comprensorio Alta Valle Tevere si evidenzia un calo di turisti italiani (-5,61 arrivi e -4,78% presenze) che l´aumento degli stranieri non riesce a compensare (-1,96% arrivi e +1,17% presenze). Diminuiscono le presenze degli italiani nel comprensorio Amerino (-8,35%) e le presenze degli stranieri nel comprensorio Spoletino (-1,67%), ma sono compensate dai flussi degli altri comprensori e non emergono a livello extralberghiero generale. Le principali correnti italiane si confermano Lazio (+11,97% arrivi e +8,33% presenze), Lombardia (+7,57% arrivi e +9,09% presenze) e Campania (-1,88% arrivi e +0,08% presenze): le prime due variano positivamente sia negli arrivi che nelle presenze degli esercizi alberghieri ed extralberghieri, mentre la terza diminuisce nell´alberghiero e negli arrivi dell´extralberghiero. Incrementi a due cifre dalla Toscana (+12,22% arrivi e +16,18% presenze), parzialmente dall´Emilia Romagna (+10,16% arrivi e +8,39% presenze) e dal Piemonte (+10,10% arrivi e +13,19% presenze). Le principali correnti straniere sono: Paesi Bassi (+5,36% arrivi e +3,54% presenze), Germania (+6,16% arrivi e +9,28% presenze), Belgio (+8,52% arrivi e +8,66% presenze), Usa (+13,88% arrivi e +11,38% presenze), Regno Unito (+2,93% arrivi e +5,22% presenze, nonostante percentuali negative nell´alberghiero), Francia (+3,06% arrivi e +7,56% presenze) e Polonia (+69,99% arrivi e +41,59% presenze).  
   
 

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