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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Ottobre 2011
 
   
  BOLLO IN ABRUZZO: IN MOMENTO DIFFICILE OCCORRE RESPONSABILITAŽ "OBBLIGATI A PAGARE MUTUO PER EVITARE DEFAULT".

 
   
  Pescara, 24 ottobre 2011 "In questo momento storico difficile, in cui occorre senso di responsabilità, dare notizie prive di fondatezza diventa elemento destabilizzante". LŽassessore al Bilancio della Regione Carlo Masci è tornato ancora una volta a parlare della questione relativa allŽaumento del 10% del bollo auto, dopo alcune dichiarazioni rilasciate dal consigliere dellŽIdv DŽalessandro: "Dobbiamo parlare il linguaggio della chiarezza perchè oggi ogni euro disponibile deve essere utilizzato al meglio. Sui 360 milioni di debito, che ribadisco, si riferisce al triennio 2004/20052006, noi siamo costretti a pagare 13 milioni di mutuo annuo, per non andare in default. I numeri - prosegue lŽassessore al Bilancio - sono numeri e non si possono discutere. Una volta accertato nel 2009 dalla Regione Abruzzo lŽesistenza del debito di 360 mln, lo stesso è stato verificato lŽanno successivo dal Ministero dellŽEconomia che ci ha chiesto lŽimmediato rientro per evitare finanziario. Per fare fronte a questo debito, ricordo per lŽennesima volta - aggiunge lŽassessore Carlo Masci - abbiamo fatto ricorso ad una anticipazione di cassa di 200 mln, da restituire in 30 anni con 13 mln annui di mutuo, e ai Fondi Fas per i restanti 160 mln". Sulle dichiarazioni del consigliere Idv, relative alla date delle delibere, lŽassessore Carlo Masci ha spiegato: "Nella delibera cŽè scritto 31 dicembre 2005 perchè i 200 mln di anticipazione arrivano a coprire il periodo relativo a questa data. La differenza di 160, pagata con i Fondi Fas, copre invece il debito fino al 31 dicembre 2006. Ricordo ancora una volta al consigliere DŽalessandrom - aggiunge lŽassessore Masci - che la Giunta Chiodi dal 2008 non ha fatto un euro debito. Stiamo pagando i debiti pregressi degli anni passati. Stiamo pagando a causa di una gestione della finanza probabilmente allegra, e che ha portato un debito stratosferico. Questo è il dato oggettivo. Questo i cittadini devono sapere. Oggi non si può più nascondere nulla. Noi non lŽabbiamo mai fatto". Parlando dellŽŽaumento del 10% del bollo, lŽassessore Masci ha spiegato poi il motivo della sostituzione dellŽaccisa della benzina con il 10% di surplus del bollo: "Non essendo riusciti a ricavare, oltre ai 5 mln con il bollo auto, i preventivati 8 mln con la benzina, non potendo questŽultima garantire una certezza di entrata, abbiamo fatto in modo che la sostituzione del gettito, riuscisse a dare la certezza dellŽintroito che con il bollo è garantita. E questo solo e soltanto perché siamo obbligati a pagare e garantire il mutuo di 13 mln annui. Il bollo è una tassa certa, di facile riscossione e soprattutto equa, perché collegata alla cilindrata dellŽauto. A chi dice - che si poteva ricorrere prima a questa soluzione, rispondo che lŽanno scorso non riuscimmo ad applicare lŽaumento del bollo (previsto per legge entro novembre) perché la comunicazione del debito arrivò a dicembre. La verità è che oggi stiamo pagando per gli errori di ieri. Vorrei - ha concluso lŽassessore Carlo Masci - che il consigliere DŽalessandro questo riconoscesse".  
   
 

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