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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Ottobre 2011
 
   
  PROGETTI PRIORITARI DELLŽUE PER LE GRANDI RETI: LE 275 REGIONI DŽEUROPA HANNO CHIESTO IL PROLUNGAMENTO DEL CORRIDOIO BALTICO-ADRIATICO A TUTTA LA COSTA ADRIATICA..

 
   
   Ancona, 24 Ottobre 2011 - Uno dei primi, principali risultati dellŽapprovazione della macroregione adriatico ionica al Comitato delle Regioni dŽEuropa dellŽ11 ottobre scorso, e` lŽinserimento nel testo del parere di progetti concreti soprattutto per quel che riguarda le infrastrutture e i trasporti. Uno di questi e` lŽemendamento allŽindirizzo della Commissione Europea in materia di infrastrutture, con cui si prevede il prolungamento a sud del Corridoio Baltico-adriatico, con lŽinserimento delle Marche e di Ancona nel tracciato. ŽI progetti prioritari nel quadro delle grandi reti transeuropee 2014-2020 approvati ieri in Commissione europea, quindi Ž sottolinea il presidente della Regione Marche e relatore del parere al Comitato delle Regioni, Gian Mario Spacca Ž non potranno non tenere conto delle indicazioni che dalle 275 Regioni dŽEuropa sono state indirizzate alla stessa CommissioneŽ. Spacca si riferisce in particolare al punto 28 del parere sulla macroregione approvato dal Comitato in cui e` scritto che Žle due macrostrategie europee per il Baltico ed il Danubio, insieme alla strategia adriatico ionica e alle future strategie dellŽUe, possono creare interconnessioni e sinergie, anche infrastrutturaliŽ Esse dovrebbero costituire un asse ideale fra Nord e Sud dellŽEuropa e, in questo contesto, la macroregione adriatico-ionica rafforzerebbe e decongestionerebbe l``accesso sudorientale dellŽEuropa al resto del mondo, potendo comprendere anche lŽarea del Mediterraneo centro-orientale attraverso lŽallungamento del Corridoio Baltico-adriatico previsto dalla comunicazione della Commissione Com(2011) 500 del 29 giugno 2011 e la sua connessione con le reti intermodaliŽ. Il che significa che lŽinserimento nel Corridoio Baltico-adriatico dei collegamenti ferroviari e delle piattaforme multimodali di Udine, Venezia e Ravenna e dei porti di Trieste, Venezia e Ravenna deciso ieri dalla Commissione Europea, dovrebbe essere prolungato a sud lungo la costa adriatica, ricomprendendo dunque anche le Marche e il porto di Ancona. ŽDel resto Ž conclude Spacca Ž nel parere approvato dalle Regioni e` chiaramente evidenziato che tutti gli spazi europei sono tra loro funzionali e si auspica dunque il collegamento dellŽarea baltica e dellŽarea danubiana con quella adriatico ionica, quale naturale completamento e rafforzamento della politica europea di cooperazione territorialeŽ. La strategia adriatico ionica, come sottolineato nel parere, Žnon produrra` solo documenti di pianificazione, ma anche azioni - azioni concrete e visibili - volte ad affrontare le sfide che si aprono per questŽarea. Gli Stati, le regioni e le altre parti interessate devono assumersi la responsabilita` di fare da capofila in settori prioritari specifici e in progetti di punta ispirati da un approccio integrato alla politica marittima, alla politica dei trasporti e della portualita` nellŽambito della logica dei corridoi paneuropeiŽ.  
   
 

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