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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Ottobre 2011
 
   
  DOLOMITI IN RETE, BUON ESEMPIO PER LA COMUNITÀ AUTONOMA DEL TRENTINO

 
   
  Trento, 24 ottobre 2011 - "Devo ringraziare queste tre Comunità e questi tre territori perché con la loro iniziativa, Dolomiti in rete, mostrano in modo emblematico quale sia lo spirito vero della riforma istituzionale: non un processo burocratico, ma la valorizzazione delle diversità puntando a mettersi insieme, a fare davvero rete per avere una pubblica amministrazione più efficiente e meno costosa. Voi avete bene compreso che il Trentino è fatto di tante storie di microautonomie che arrivano a sintesi nella più grande Comunità autonoma del Trentino. Perché così dovremo imparare a chiamare la nostra terra: nello spirito della riforma istituzionale che è politica ma anche civile, sociale e culturale. In quello che è un ciclo radicalmente diverso della nostra autonomia le parole devono evidenziare un concetto nuovo: nello scenario della globalità che travolge economie e stili di vita non basta più essere provincia autonoma, serve tornare alla coscienza radicata dei cittadini, serve una personalità anche statutaria ed istituzionale. Dobbiamo passare dalla Provincia autonoma alla Comunità autonoma, così come dai comprensori siamo passati alle Comunità. Le sfide del futuro sono legate alla qualità, dentro il nostro Paese ma anche dentro la regione europea del Tirolo". Così il 20 ottobre , a Predazzo, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, ha aperto il suo intervento alla presentazione di “Dolomiti in Rete. Incontri tra Comunità”, che la questa settimana, con tavole rotonde, incontri e film, segnerà l´avvio del progetto “Fassa, Fiemme e Primiero: Rete Dolomitica”. Al fianco del presidente Dellai c´erano Cristina Donei, Procuradora del Comun General de Fascia, Cristiano Trotter, presidente della Comunità di Primiero, Raffaele Zancanella, presidente della Comunità Territoriale della Val di Fiemme e Giuseppe Ferrandi, direttore Generale della Fondazione Museo storico del Trentino. Lunedì prossimo, 24 otobre, alle ore 20.30, alla Sala Negrelli della Comunità di Primiero a Tonadico il primo appuntamento con la tavola rotonda sul tema “Paesaggio” con la partecipazione dell´assessore Mauro Gilmozzi. Sui siti delle tre Comunità di Valle e sul sito della Provincia sarà possibile seguire le dirette in streaming di tutte le tavole rotonde: quella di lunedì e quelle del 26 ottobre (a Cavalese sulle storie comparate con l´assessore Franco Panizza) e del 28 ottobre (a Pozza di Fassa su identità, comunità e territorio con l´assessore regionale Luigi Chiocchetti e tre testimonial "esterni": i giornalisti Piero Badaloni e Francesco Marino e il docente universitario Franco Casali). "Sulle Comunità - ha detto ancora il presidente Dellai durante il suo intervento - prendiamo atto di difficoltà, cinismi, calcoli di bottega. Ma ricordo che le cose importanti del Trentino si sono fatte guardando al di là dei propri piedi, oltre le paure e le ansie. Per questo è importante quanto si fa qui, con le tre Comunità del Trentino orientale ad aprire una buona strada: voi mettete in rete tre Comunità quando qualcuno vuole dividere. Infine: mettete al centro del vostro operare, dei vostri progetti i ragazzi, i giovani. Perché la priorità non deve essere solo economica, ma anche valoriale. Occorre dire forte che l´autonomia non è una cosa per vecchi, è sogno collettivo, è antidoto alla solitudine". Prima dell´intervento di Dellai il saluto del sindaco di Predazzo, Maria Bosin e le parole dei tre presidenti delle Comunità. Da Raffaele Zancanella ("il coraggio di avere fiducia") a Cristina Donei ("le Comunità come ponte tra antiche regole e il futuro dell´innovazione"), a Cristiano Trotter ("c´è già una rete in azione tra le nostre Comunità, per imparare, comunicare e condividere"). Infine Giuseppe Ferrandi: "Questo progetto aiuta anche a rendersi conto della forza identitaria di questi territori, sapendo che la soggettività non viene meno se si lavora sui tratti comuni".  
   
 

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