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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Ottobre 2011
 
   
  TERNI - AZIENDA OSPEDALIERA "S. MARIA" _ASPORTATA MASSA TUMORALE DI GRANDI DIMENSIONI_CON ROBOT DA VINCI

 
   
  Terni,  24 ottobre 2011 . Un intervento ad elevata complessità che ha previsto l’asportazione di una massa di oltre dieci centimetri della ghiandola surrenalica, è stato portato a termine con successo, nei giorni scorsi, all’Azienda Ospedaliera “S. Maria” di Terni dall’équipe guidata dal professor Ettore Mearini, direttore della struttura complessa di chirurgia urologica mininvasiva. La specificità dell’intervento sta nell’utilizzo dell’innovativa tecnica robotica mininvasiva, recentemente acquisita dal reparto di alta specializzazione della struttura ospedaliera ternana. Nella letteratura scientifica internazionale non vi è traccia di interventi di questo genere che hanno riguardato una massa tumorale di così grandi dimensioni eseguiti con tecniche robotiche mininvasive “che - spiega il professor Mearini - permettono di limitare moltissimo i disagi al paziente favorendone, in breve tempo, il pieno recupero”. L’intervento è stato effettuato in 5 ore attraverso 7 piccoli “buchi” di pochi millimetri, con tecnica laparoscopica ed ausilio del Robot da Vinci. L’intervento è risultato essere del tutto originale sia per l’applicazione del robot nella rimozione di una massa così voluminosa sia per la duplice applicazione sulla stessa paziente (surrene ed utero). L’applicazione di una tecnica che permette di magnificare il campo chirurgico rende la dissezione dei tessuti particolarmente accurata. Tali risultati sono possibili, aggiunge il prof. Mearini, solamente in presenza di un team medico ed infermieristico particolarmente addestrato e motivato, quindi il tutto si è reso possibile grazie ad una vera squadra ed alla supervisione dei colleghi anestesisti che hanno permesso di mantenere una assoluta tranquillità durante tutto l’intervento. “Tengo a sottolineare” dice Mearini “che tutto questo è stato possibile anche grazie alla lungimiranza degli amministratori dell’ospedale e della regione che mi hanno permesso di poter utilizzare una tecnologia così importante e di estrema utilità per la cittadinanza”. http://www.aospterni.it/    
   
 

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