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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Gennaio 2007
 
   
  APPROVATA ALL´UNANIMITA´ IN CONSIGLIO REGIONALE PIEMONTESE LA LEGGE SULL´APPRENDISTATO

 
   
   Torino, 18 gennaio 2007 - È stata approvata all’unanimità, nella seduta del 16 gennaio del Consiglio Regionale, la legge che disciplina gli aspetti formativi del contratto di apprendistato, proposto dall’assessore all’Istruzione e Formazione Professionale Giovanna Pentenero. Si tratta di una riforma innovativa. Dall’innalzamento dell’età massima di assunzione dei giovani apprendisti (portata a 29 anni) alla possibilità di acquisire una qualifica professionale, un diploma o una laurea attraverso un percorso formativo svolto in orario di lavoro. La legge disciplina la formazione in tre tipologie di apprendistato. Quello rivolto a giovani e adolescenti per l’espletamento del diritto dovere di istruzione e formazione, quello professionalizzante per i giovani tra i diciotto e i ventinove anni e quello per l’acquisizione di un diploma o percorsi di alta formazione. La disciplina dei tre tipi di contratto è differenziata per quanto riguarda le finalità perseguite, la fascia d’età dei lavoratori assumibili, la durata massima del contratto e i principi in base ai quali la legislazione delle regioni e delle province regolerà i profili formativi. “Contiamo di coinvolgere - sottolinea l’assessore all’Istruzione e Formazione, Giovanna Pentenero - nelle tre tipologie di apprendistato oltre 40 mila lavoratori. In questo modo, l’apprendistato può assolvere alla sua funzione formativa all’interno del sistema educativo, in un’ottica di integrazione tra i diversi canali formativi. La legge si rivelerà - conclude l’assessore - un utile strumento per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e consentire ai giovani apprendisti di raggiungere una qualificazione professionale anche attraverso percorsi di laurea e master universitari”. La legge prevede un impegno alla copertura delle spese per la formazione esterna pari a 40 milioni di euro l’anno. .  
   
 

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