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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Gennaio 2007
 
   
  NEUROPROTEGGERSI" IL PROGETTO DI EDUCAZIONE E PREVENZIONE ALLE LESIONI MIDOLLARI PROMOSSO DA NEUROTHON ONLUS PER CHI, ANCHE SULLE DUE RUOTE, USA E PROTEGGE IL SUO CERVELLO UNA NUOVA LINEA DI CASCHI E LA LINEA DI GIACCHE AIRBAG

 
   
  Milano, 22 gennaio 2007 — Presso l´Unità Spinale Unipolare dell´Ospedale Niguarda Ca´ Granda di Milano, Maurizio Colombo, Presidente dell´Associazione Neurothon Onlus — Associazione per la Ricerca sulle Malattie Neurodegenerative presenta il progetto "Neuroproteggersi": un´iniziativa rivolta ai motociclisti che salvaguardano la loro salute mostrando di avere cervello. Ce l´hanno disegnato sul casco! Grazie alla presenza di Tiziana Redaelli — Responsabile dell´Unità Spinale Unipolare, Osvaldo Chiara — Responsabile del Trauma Center, Massimo Collice — Responsabile della struttura di neurochirurgia e Dario Capitani — Direttore della struttura di Ortotraumatologia sarà possibile avere una visione completa di ciò che accade quando un paziente viene ricoverato presso l´Ospedale Niguarda per una lesione midollare di natura traumatica (traumi della strada, sul lavoro, cadute accidentali o lesioni da sport) o dovuta a patologie di pertinenza medica come la sclerosi multipla o le mieliti. Il prof. Angelo Vescovi, presidente del Comitato Scientifico di Neurothon farà il punto sull´andamento della ricerca scientifica condotta sulle cellule staminali cerebrali e che ha l´obiettivo di avviare la sperimentazione clinica sull´uomo per curare le malattie neurodegenerative e le lesioni midollari. Se per le malattie neurodegenerative non c´è, al momento, né prevenzione né cura, per le lesioni midollari da trauma, un minimo di prevenzione si può fare utilizzando gli strumenti necessari. E´ proprio su questo che Neurothon, per riuscire anche a dare un messaggio forte ha deciso dì presentare "Neuroproteggersi" un progetto che ha la finalità di divulgare un messaggio legato all´educazione della propria persona per prevenire le lesioni midollari causate da trauma. Per lanciare questo appello Neurothon, in collaborazione con l´azienda lrony Helmets, presenta oggi "Crazy Brain" e "Brain Building": i caschi da moto (ma il progetto prevede in futuro anche la realizzazione di modelli da bicicletta, sci, snowboard, box, skateboard, equitazione) che, grazie ad un´immagine accattivante creata appositamente per Neurothon da Daniele Oldani, invoglino il centauro all´uso di questo strumento a livello preventivo con l´intendo di proporre un oggetto cult soprattutto per i più giovani sempre attenti alle novità della moda. I due modelli di caschi firmati Neurothon saranno disponibili nella sezione Neuromarket del sito dell´Associazione www. Neurothon. It, a fronte di una donazione di 60,00 euro si riceverà il modello scelto e nella taglia indicata. Al momento i due modelli sono disponibili nelle varianti dell´azzurro e del blu meta!, nelle tagliS, M, L e Xl. Il ricavato delle donazioni relative ai caschi sarà interamente dedicato all´acquisto parziale o totale di un´apparecchiatura necessaria al progetto scientifico "L´officina del Cervello" sostenuto e finanziato da Neurothon e condotto dal prof. Vescovi. E´ bene ricordare che la lesione spinale è una possibilità nella vita di tutti. A volte occorre in seguito ad un grave incidente, altre volte basta una banale caduta. Il midollo spinale viene danneggiato irreversibilmente. Una volta alterate le sue funzioni il midollo non è più capace di tornare ad una funzione normale. Le conseguenze di questo danno sono la paraplegia, ovvero la paralisi degli arti inferiori, e la tetraplegia, con la conseguente paralisi degli arti superiori e degli arti inferiori. In Italia si contano 70. 000 persone colpite da lesione spinale. Si può far qualcosa per le lesioni spinali? La risposta è sì. La ricerca oggi può migliorare la vita di ,una persona con lesione spinale in molti aspetti quotidiani e un domani speriamo potrà riparare il midollo spinale e ristabilime le funzioni motorie e sensoriali. In Italia oggi si registrano circa 20125 nuovi casi annui per milione di abitante. Il Ministero della Sanità valuta in 60/70 mila le persone colpite da mielolesione in Italia. L´età media delle persone colpite da mielolesione varia, per oltre 1´80%, in un range che va dai 10 ai 40 anni. Da uno studio eseguito dal Gisem (Gruppo Italiano Studio Epidemiologico sulle Mielolesioni), formato da operatori sanitari appartenenti a 48 strutture riabilitative che si occupano di mielolesione, si possono estrapolare alcuni dati interessanti che fotografano il "problema" lesione midollare. Su 828 ricoveri, la maggior parte dei casi sono di origine traumatica (65%), ma risultano in continuo aumento i casi dovuti a malattie (35%); il 69% sono pazienti tetraplegici e il 31% paraplegici; dei pazienti traumatici considerati al primo ricovero, il 55% hanno una lesione completa. Le cause della lesione midollare di origine traumatica riscontrate sono: incidenti d´auto 36%; cadute 22%; incidenti motociclistici 12%; incidenti sportivi 11%; tentato suicidio 3%; lesioni da arma da fuoco 2%; altre cause 14%. L´eziologia delle lesioni midollari non traumatiche emerse sono di origine: neoplastica 28%; vascolare 27%; infiammatoria 16%; degenerativa 14%; altre cause 13%. E se la ricerca sta cercando una cura che possa migliorare la vita di persone con lesioni spinali dovute a patologie, la prevenzione può evitare nuovi casi di lesioni da trauma. Per questo oggi Neurothon invita i "centauri" ad utilizzare oltre al casco, obbligatorio per legge, altri strumenti utili a prevenire traumi midollari dovuti da incidenti, semplici capi d´abbigliamento come le Giacche Airbag distribuite in Italia dall´azienda Helite italia. Queste giacche (disponibili anche in versione Gilet, indossate sembrano un normale giuibbotto ma, integrato nello stesso, c´è un Airbag perfettamente concepito per motociclisti e scooteristi. E sufficiente installare un cavetto (in dotazione) alla moto o allo scooter, indossare il gilet o giubbotto ed agganciarsi prima di iniziare a guidare. Nessun movimento viene impedito ma, in caso di incidente e conseguente sbalzo del pilota dal veicolo, il cavetto aziona il sistema Airbag e in 20 centesimi di secondo, la giacca si gonfia completamente andando a proteggere le parti "vitali" del corpo umano quali il torace, il collo e la cervicale (impedendo al casco di ruotare), i fianchi e tutta la colonna vertebrale. L´airbag forma un "corpetto" che, oltre ad assorbire í colpi, impedisce alla cassa toracica e alla colonna vertebrale di subire torsioni. Visitando il sito www. Helite. It è possibile trovare tutte le spiegazioni sul funzionamento dei Gilet e delle Giacche Airbag e le risposte a tutti i possibili quesiti sulla sicurezza del prodotto e le caratteristiche dei diversi modelli proposti. Una dimostrazione di come l´utilizzo corretto del casco e delle Giacche Airbag possa aiutare a prevenire importanti lesioni in caso di incidente su due ruote è stata realizzata dalla Scuola Stuntman di Roma che ha simulato alcune scivolate e cadute da uno scooter. Per maggiori informazioni sulle iniziative promosse da Neurothon è possibile visitare il sito www. Neurothon. It .  
   
 

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