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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Ottobre 2011
 
   
  PUGLIA: CAMPAGNA OLIVICOLA 2011.CONDIZIONI FAVOREVOLI

 
   
  Iniziate le operazioni di raccolta delle olive nelle zone pi¨´ precoci della Puglia come Bitonto (Ba) con la variet¨¤ tipica della ¡°Cima di Bitonto¡± in gado di dare un olio fragrante e leggermente fruttato. Le condizioni climatiche dell¡¯annata sono state favorevoli allo sviluppo vegetativo dell¡¯olivo apportando nei periodi pi¨´ importanti una buona quantit¨¤ di acqua che ha contribuito a superare le temperature superiori alla media nel periodo estivo. In questa fase di inizio raccolta, infatti, le olive si presentano in ottimo stato di crescita di ¡°inoleazione¡±. Le alte temperature, superiori ai 32 ¡ãC, registrate nel periodo estivo in modo prolungato hanno invece ostacolato lo sviluppo e la diffusione dei parassiti consentendo di ottenere nella fase di raccolta olive sane con conseguente ottenimento di oli di alta qualit¨¤. Si registra infatti una scarsa presenza o assenza di mosca delle olive, parassita principale che interessa le drupe nel periodo della maturazione determinandone la degradazione. Anche sul fronte della ¡°lebbra delle olive¡±, che ha creato non pochi problemi alla olivicoltura salentina, le condizioni climatiche hanno consento di registrare una abbassamento della virulenza dei funghi, per cui si prospetta una annata sicuramente migliore di quelle precedenti. Le indicazioni tecniche suggerite dai nostri Uffici regionali e dall¡¯Universit¨¤ di Bari hanno anche consentito di indirizzare gli olivicoltori salentini nel controllo della malattia contribuendo ad ottenere olive sane e le prove sperimentali condotte quest¡¯anno potranno ulteriormente migliorare i sistemi di controllo della ¡°lebbra delle olive¡±. Va evidenziato, inoltre, che con la mancanza di trattamenti fitosanitari si potr¨¤ ottenere un olio extravergine di elevata qualit¨¤ per l¡¯assenza dei residui di fitofarmaci, su cui il consumatore moderno ¨¨ particolarmente attento ed esigente poich¨¦ richiede sempre pi¨´ una alimentazione sana. Su tali premesse possiamo certamente abbinare alle caratteristiche salutari dell¡¯olio extravergine di oliva, elemento fondamentale nella nostra dieta mediterranea, quelle di prodotto di una annata 2001 di ottima qualit¨¤. Importante e fondamentale per ottenere tale risultato ¨¨ anche l¡¯attivit¨¤ dei frantoiani, che stanno assumendo oggi ruolo di responsabilit¨¤ nel rinnovare la tecnologia di estrazione, con sistemi che consentono di migliorare e di non alterare la fragranza e le caratteristiche organolettiche dei nostri oli. Da un prodotto sano quale previsione dell¡¯annata 2011 ¨¨ assolutamente necessario ottenere degli oli extravergini che presentino un grado di acidit¨¤ basso e caratteristiche organolettiche in grado di superare brillantemente l¡¯esame del panel-test. Importante anche il dato quantitativo della produzione 2011 stimata intorno a 1.800.000 qli di olio. Oggi il simbolico e augurale avvio delle operazioni di raccolta da parte dell¡¯assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Dario Stef¨¤no in visita negli oliveti di Bitonto. ¡°Un segmento storico che appartiene alla storia produttiva della nostra regione, eppure ancora con molte potenzialit¨¤ inespresse ¨C ha dichiarato l¡¯assessore Stef¨¤no ¨C La nostra regione ¨¨ nel 2011 il principale bacino produttivo nazionale, come rivela un interessante studio condotto da Teatro Naturale e Italia Oggi, con una produzione che permetter¨¤ all¡¯Italia di continuare ad essere il secondo Paese europeo, dopo la Spagna. Una leadership nazionale che tutti ci riconoscono e che comincia a farsi spazio anche sul fronte della qualit¨¤, a cui forse i pugliesi per primi devono imparare a crederci di pi¨´. Non ci nascondiamo certo dietro ad un dito, le difficolt¨¤ e i problemi ci sono, ma io mi ostino a pensare ad un comparto olivicolo virtuoso sull¡¯esempio del vitivinicolo. La strada ¨¨ impegnativa ma ci sono tutte le premesse per legare, come altre realt¨¤ italiane di successo, l¡¯identit¨¤ territoriale ad un prodotto di indiscusso gusto e qualit¨¤. La via intrapresa ¨¨ quella giusta, ed i riconoscimenti che i nostri oli registrano in via crescente negli anni pi¨´ recenti ci incoraggiano a spingere sull´acceleratore dell´aggregazione della base produttiva e della migliore qualificazione della nostra filiera regionale, per continuare a cercare strumenti capaci di elevare il reddito dei nostri produttori primari, ma anche per continuare a crescere nella capacit¨¤ di comunicare meglio la nostra produzione ed il valore di ci¨° che produciamo. Solo questo ci consentir¨¤ di divenire definitivamente anche partner commerciali affidabili¡±. Aspetti Tecnici La coltivazione dell¡¯olivo in Puglia occupa una superficie di 370.000 ha, cio¨¨, il 41% del totale regionale, facendo della regione la prima in Italia per olivicoltura, seguita da Calabria e Sicilia. Il paesaggio costiero ¨¨ puntellato da maestosi e imponenti ulivi secolari, che conferiscono al territorio un aspetto seducente. Il patrimonio arboreo ¨¨ di circa 40 milioni di piante. Nelle ultime annate sono state prodotte quasi 250.000 tonnellate di olio, pari al 37,51% del totale nazionale. Vi sono 240.000 aziende, 1.200 sono frantoi. La ricchezza olivicola della Puglia si evidenzia con la diversit¨¤ delle aree di coltivazione con 5 Denominazioni di Origine Protetta e 53 variet¨¤. Le Produzioni Pugliesi Negli Anni Precedenti: Qli/anno 2010 Qli/anno; 2009 Qli/anno; 2008 Qli/anno; 2007. Olive 11.723.000 10.102.300 11.679.200 10.789.311; Olio da pressione 1.648.153 1.523.401 1.903.000 1.906.000. Dati Istat Le Denominazioni Pugliesi - La provincia di Bari rappresenta 41% della superficie olivicola regionale ed ¨¨ il luogo della Dop Terra di Bari; in cui primeggiano le variet¨¤ Coratina, Cima di Bitonto e Cima di Mola. La provincia Foggia con il 10% dell¡¯olivicoltura pugliese, oltre Coratina, presenta variet¨¤ tradizionali come Provenzale o Peranzana, la Rotondella, e l¡¯Ogliarola Garganica; l¡¯olio Dop di quest¡¯area ¨¨ il Dauno. Nella provincia di Brindisi, con una produzione olivicola del 16% sul totale regionale, primeggiano l¡¯Ogliarola Salentina e la Cellina di Nard¨°. La Dop attribuitagli ¨¨ Colline di Brindisi. La provincia di Taranto produce quasi l¡¯ 11% dell¡¯olio regionale, ha ottenuto la Dop Terre Tarentine. Le cultivar pi¨´ significative, oltre alle variet¨¤ locali, sono l¡¯Ogliarola Salentina, la Pizzuta di Massafra e la Cellina di Nard¨°. La parte pi¨´ estesa del Salento rientra nella provincia di Lecce, la cui produzione olivicola regionale ¨¨ pari al 22% di quella regionale. La Dop ¡°Terra d¡¯Otranto¡± esprime le caratteristiche qualitative di questo territorio e delle cultivar tradizionali che sono Ogliarola Salentina e Cellina di Nard¨°. Olivicoltura Biologica - La terra di Bari primeggia con la met¨¤ delle aziende biologiche, seguita da Foggia, Lecce, Brindisi e Taranto. La diversit¨¤ ambientale del territorio regionale, da nord a sud, le differenti cultivar, le distinte tecniche di coltivazioni e di esperienze olivicole hanno fatto della Puglia un fervido laboratorio dell¡¯extravergine, in cui si avvicendano tante qualit¨¤, tradizioni alimentari e culturali che hanno permesso il consolidarsi di vivaci esperienze olivicole biologiche. La Puglia si conferma regione leader in questo senso. Il 30% della superficie italiana di olivicoltura biologica ha sede in questa regione, con un¡¯incisivit¨¤ circa del 30% sulla produzione di extravergine regionale. Sulla base degli ultimi dati, la produzione di olio biologico pugliese ¨¨ di oltre 19.000 tonnellate di olio extravergine ricavato da pi¨´ di 42.021 ha di oliveto biologico utilizzando 80 frantoi certificati diffusi su tutto il territorio regionale. Denominazioni Commerciali - Le denominazioni commerciali sono rigorosamente codificate dalla Unione Europea nella direttiva 136/66/Cee. Il Reg.ce 2568/91 e in ultimo il Reg.ce 1989/03 individuano le seguenti categorie di oli di oliva: Denominazione Acidit¨¤ (%) Note Olio extra vergine di oliva ¡Ü 0,8 Ottenuto tramite spremitura meccanica a freddo. Rappresenta l¡¯unico olio che racchiude le qualit¨¤ idonee per l¡¯alimentazione, Olio di oliva vergine ¡Ü 2,0 Ottenuto tramite spremitura meccanica a freddo. Olio d´oliva composto di oli d´oliva raffinati e oli d´oliva vergini ¡Ü 1,0 , Olio di sansa di oliva raffinato ¡Ü 0,3 Ottenuto tramite raffinazione. Olio di sansa di oliva ¡Ü 1,0,  
   
 

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