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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Gennaio 2007 |
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INFARTO: PROGETTO EUROPEO DÀ NUOVA SPERANZA AI PAZIENTI A RISCHIO
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Bruxelles, 22 gennaio 2007 - Sviluppare farmaci per promuovere la crescita dei vasi sanguigni in tessuti cardiaci e muscolari danneggiati e malati: questo l´obiettivo di Vasoplus, un nuovo progetto finanziato dall´Ue. Il progetto della durata di due anni è finanziato nell´ambito della priorità «Scienze della vita, genomica e biotecnologia per la salute» del Sesto programma quadro (6Pq) e riunisce sette partner in Belgio, Germania, Italia e Sudafrica. Grazie ai progressi della chirurgia, come i bypass e gli stent, i medici sono in grado di riparare i vasi sanguigni più grandi che circondano il cuore quando sono malati o danneggiati. I chirurghi, tuttavia, non possono ancora riparare i vasi sanguigni più piccoli. Anche nel caso di corretto funzionamento dei vasi principali, alcune parti del muscolo cardiaco continuano ad essere interessate da un afflusso di sangue ridotto, una condizione che provoca l´ischemia. «Poiché le cure mediche migliorano e i casi di decesso per infarto diminuiscono, è più elevato il numero di pazienti che sopravvive pur soffrendo di insufficienza cardiaca», ha dichiarato il prof. Désiré Collen, amministratore delegato e presidente del partner di progetto Thrombogenics. Attualmente i pazienti a rischio di infarto controllano gli scompensi cardiaci mediante farmaci vasoprotettori la cui efficacia però è limitata. Il progetto Vasoplus si prefigge l´obiettivo di sviluppare farmaci che favoriscano attivamente la formazione di nuovi vasi sanguigni nei tessuti cardiaci, garantendo così un sufficiente afflusso di sangue al cuore e il normale funzionamento di questo organo vitale. Nella fase di crescita degli organi una proteina di segnalazione chiamata fattore di crescita endoteliale vascolare (Vegf) controlla lo sviluppo dei vasi sanguigni al loro interno e garantisce che l´organo completamente sviluppato abbia un afflusso adeguato di sangue. Si sperava che il Vegf potesse essere utilizzato per stimolare la crescita dei vasi sanguigni in muscoli danneggiati come il cuore. Sfortunatamente, se da un lato l´afflusso sanguigno ai tessuti cardiaci danneggiati è migliorato con successo grazie al Vegf, dall´altro sono stati registrati gravi effetti collaterali. I ricercatori hanno spostato l´attenzione sul fattore di crescita placentare (Pigf), un altro fattore di crescita che stimola la formazione dei vasi sanguigni, agendo però in modo leggermente diverso rispetto al Vegf. Le sperimentazioni sugli animali hanno rivelato che il Pigf favorisce positivamente la formazione dei vasi sanguigni senza provocare gli effetti collaterali associati al Vegf, anche quando è somministrato a dosi elevate. Attraverso il progetto Vasoplus, il prof. Collen e i suoi colleghi sperano di sviluppare ulteriormente i farmaci fino alla fase preliminare degli esperimenti clinici. Qualora i risultati degli esperimenti fossero positivi, i farmaci potrebbero migliorare notevolmente la qualità della vita dei pazienti a rischio di infarto. Un migliore afflusso di sangue gioverà al funzionamento del cuore, rendendolo più attivo e riducendo il rischio di un´ulteriore ischemia. I partner del progetto sperano che i farmaci elaborati grazie alla ricerca aiutino anche i pazienti affetti da claudicazione, in cui il ridotto afflusso di sangue interessa gli arti. Inoltre essi potrebbero trovare applicazione nel campo della generazione dei tessuti e della cicatrizzazione. «È urgente sviluppare tali farmaci sia per i pazienti affetti da insufficienza cardiaca sia per i soggetti con claudicazione», ha osservato il prof. Collen. Scienze della vita, genomica e biotecnologia per la salute nell´ambito del 6Pq: http://cordis. Europa. Eu/lifescihealth/home. Html . |
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