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Notiziario Marketpress di
Venerdì 28 Ottobre 2011 |
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BOLZANO: MAESTRI DI SCI, L´ORDINAMENTO ALTOATESINO RICEVE L´OK DA BRUXELLES
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Mantenere l´elevato standard delle scuole di sci altoatesine ed evitare l´arrivo di maestri che hanno ottenuto la qualifica in paesi senza tradizione e con una formazione approssimativa. Questo il doppio obiettivo raggiunto il 25 ottobre a Bruxelles dall´assessore Hans Berger: l´ordinamento altoatesino ha ricevuto la dichiarazione di conformità da parte della Ue che ne certifica l´ulteriore salto di qualità. L´applicazione delle direttive europee in materia di servizi e professioni sta creando problemi e discussioni in alcuni settori. Tra questi c´è anche quello dei maestri di sci. "L´orientamento prevalente - sottolinea Berger - è quello di garantire da un lato una maggiore liberalizzazione delle licenze e delle qualifiche, e dall´altro tutelare il più elevato standard qualitativo presente nelle zone alpine". Secondo l´assessore Hans Berger, che in Giunta provinciale ha le competenze in materia di turismo e alpinismo, e che a Bruxelles ha incontrato alcuni alti funzionari della direzione generale della Ue, l´obiettivo di lungo periodo è la qualifica professionale europea. "Nell´immediato - aggiunge - dobbiamo però puntare sul riconoscimento di alcuni standard minimi di formazione". In concreto, si tratta degli esami relativi agli elementi base di sicurezza sulla pista ("Eurosecurity") e alla tecnica sciistica ("Eurotest"). "Entrambe le prove possono essere inserite senza problemi nell´ordinamento altoatesino: restano solo da chiarire alcuni dettagli pratici", spiega l´assessore, il quale sottolinea che "i test europei potranno rappresentare delle qualificazioni aggiuntive, ma non potranno certo sostituire l´attuale formazione". Oltre a ciò, gli standard minimi europei dovrebbero garantire la soluzione della problematica relativa ai maestri di sci che hanno ottenuto la qualifica in paesi senza tradizione come, ad esempio, il Montenegro e l´Albania. "Il risultato più importante raggiunto a Bruxelles - conclude l´assessore Hans Berger - è la conferma che l´ordinamento altoatesino non solo è conforme alle normative europee, ma si caratterizza anche per la sua innovatività. Ciò deve rappresentare uno stimolo ulteriore a proseguire lungo il nostro percorso, che punta a garantire uno standard di qualità molto elevato alle scuole di sci altoatesine". |
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