Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Ottobre 2011
 
   
  EXPO. FORMIGONI PER CODICE ETICO CONTRO SPRECO ALIMENTARE

 
   
  Milano, 26 ottobre 2011 - "È arrivato il momento di dotarci di un Codice etico contro gli sprechi e contro le speculazioni alimentari". È questa la proposta concreta che il presidente della Regione Lombardia e commissario generale dell´Expo 2015, Roberto Formigoni, ha lanciato ieri pomeriggio alla tavola rotonda dell´International Participants Meeting svoltasi a Fieramilanocity. Al suo fianco il segretario generale del Bie, Vincente Loscertales, e il professor Umberto Veronesi, promotore di "Carta 2015", un progetto contro la fame nel mondo. "All´interno dei vari processi della coltivazione e della produzione, distribuzione, vendita e consumo dei prodotti alimentari - ha riflettuto Formigoni - si generano enormi sprechi dovuti spesso a scelte discutibili o sbagliate di natura economica, imprenditoriale e politica. Allo stesso tempo assistiamo alla troppa incidenza delle speculazioni finanziarie nella determinazione dei prezzi alimentari". Il presidente e commissario pensa anche "al ruolo fondamentale dei governi che devono impegnarsi fortemente a combattere e contrastare questi fenomeni". Oggi, dunque, "dai lavori preparatori di Expo 2015 - ha proseguito - vorremmo lanciare una sfida a tutti gli operatori della filiera agroalimentare e che avranno un livello di responsabilità in questo settore". L´esposizione universale intende lasciare una grande eredità, contribuendo a diffondere nuove prassi in materia di cibo. Il punto di partenza per Formigoni è l´approccio umanistico che vede "la persona al centro della nostra visione dell´Expo". Al centro dell´alimentazione, infatti, "c´è l´uomo, artefice e destinatario del cibo. Allo stesso modo l´Expo deve porsi al centro delle relazioni tra i Paesi del mondo interessati a questo tema fondamentale per il futuro del nostro pianeta e delle popolazioni che lo abitano". Formigoni immagina "un Expo capace di chiamare a raccolta le good practises di tutto il mondo. L´expo non deve essere una rassegna dispersiva e neanche un teorema: può e deve essere una presentazione di progetti che raccontano e fanno vedere a tutti come si sta affrontando il problema dell´alimentazione". E affrontare il problema significa - ha notato Formigoni - "partire da una solida base scientifica: occorre una posizione comprensiva di tutti gli aspetti e di tutte le sfumature culturali del tema, e un approccio che tenga conto di tutte le istanze".  
   
 

<<BACK