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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Gennaio 2007
 
   
  DA LOCATION TV A METE AMBITE: BIT PRESENTA I RISULTATI DI UNA RICERCA SUL “TELETURISMO”

 
   
  Veri e propri “pellegrinaggi” di turisti. Nascita di nuove attività economiche. Sviluppo di un marketing territoriale. Sono alcuni dei vantaggi del teleturismo, il fenomeno ormai di massa dei flussi turistici verso le location di serie TV di successo, per i luoghi che ospitano le produzioni. Come nel caso di Elisa di Rivombrosa, la nota fiction storica di Mediaset ambientata al Castello di Agliè e nei suoi dintorni, nel Canavese, a una trentina di chilometri da Torino: la locationl, che ha un’importanza fondamentale nella narrazione, è stata uno dei fattori principali di successo, secondo coloro che sono stati coinvolti nella produzione della fiction. Ed è diventata in breve tempo un’ambita meta turistica. È quanto emerge da ‘In viaggio con la fiction. Serie televisive e creazione di flussi turistici’, un’indagine commissionata da EXPOCTS – organizzatore di Bit, Borsa Internazionale del Turismo, al Centro Internazionale di Studi Luoghi & Locations. Risultati analoghi sono emersi anche per gli altri due casi italiani esaminati dalla ricerca, ‘Carabinieri’ e ‘Il Commissario Montalbano’. Una tendenza, questa, che negli ultimi tempi è sempre più spesso all’attenzione dei media e del pubblico. E che con Bit, la manifestazione di riferimento del settore in Italia e osservatorio privilegiato sull’intera industria turistica, EXPOCTS aveva anticipato già l’anno scorso, commissionando a Luoghi & Locations una ricerca sul cineturismo, il fenomeno legato al grande schermo. Per la fiction Elisa di Rivombrosa, i numeri confermano in modo clamoroso la percezione degli operatori: nel 2003, anno di inizio delle trasmissioni, i visitatori del Castello di Agliè sono stati solo 8. 549. Nel 2004, dopo la conclusione della prima serie, sono balzati a 92. 091, cioè più di dieci volte tanto. Una conferma indiretta dell’importanza della location viene anche dal minore successo della seconda serie che, per esigenze di copione, era stata in parte ambientata fuori dal Piemonte. I vantaggi, tuttavia, non si sono limitati al castello e ai suoi dintorni, ma si sono diffusi sul territorio. Il caso di successo di Elisa di Rivombrosa e delle sue location – rileva la ricerca – ha generato tutta una serie di iniziative che si possono definire nel loro complesso di “marketing tele-turistico” e che hanno avuto per protagonisti diversi soggetti, pubblici e privati, rappresentando un’esperienza probabilmente unica, almeno per ora, in Italia. Incrementi interessanti sono stati registrati anche nella Ragusa di Montalbano (dove le presenze sono passate da 669. 678 nel 1999, anno di inizio della serie, a 815. 418 nel 2003) e a Città della Pieve, location di ‘Carabinieri’, che ha visto un boom nel 2005, anno di maggior successo della serie, con 73. 131 presenze. “Al Centro Studi Luoghi & Locations –commenta Carlo Bassi, Amministratore Delegato di EXPOCTS– l’anno scorso abbiamo affidato una ricerca sul rapporto tra cinema girato nel nostro Paese e l’Italia come destinazione: era il primo passo, in Italia, verso un approccio più sistematico al tema. Uno strumento a disposizione delle pubbliche amministrazioni e dei responsabili della politica del turismo. Oggi, lo studio del turismo indotto dalle serie televisive segna una nuova tappa di questo impegno; un impegno che è parte di un’attenzione costante ai nuovi segmenti del business turistico. Con il suo patrimonio unico di conoscenze, maturato in quasi trent’anni di fiere dedicate al turismo, Bit si configura come l’osservatorio che anticipa le nuove tendenze e fornisce agli operatori gli strumenti per trasformarle in opportunità di business. Questa ricerca vuol essere un contributo a capire a ad operare. Per gli operatori turistici, per le pubbliche amministrazioni, ma anche per la struttura produttiva della fiction tv e per le reti committenti”. “Un fenomeno, quello del turismo televisivo –spiega Andrea Rocco, Direttore della Ricerca– che è sempre più reale e corposo. Ci sembrava pertanto interessante, e in qualche modo anche urgente, andare a verificare con un’indagine approfondita gli aspetti concreti di questi casi di successo ‘tele-turistico’. Volevamo cioè andare a scoprire come questi ‘casi’ sono nati, come le produzioni hanno interagito con il territorio che le ha ospitate, quali risultati turistici hanno generato e come sono stati gestiti gli eventuali problemi creati dai flussi aggiuntivi di turismo. La ricerca ha dimostrato che il successo di una fiction televisiva, soprattutto in Italia, è fattore scatenante di interessanti, dinamiche e creative iniziative imprenditoriali, o meglio, microimprenditoriali, alcune delle quali riescono ad avere successo”. Cine e teleturismo e le altre tendenze innovative dell’industria turistica saranno presenti alla 27. Ma Bit – Borsa Internazionale del Turismo, che si terrà al nuovo quartiere di fieramilano da giovedì 22 a domenica 25 febbraio 2007. Www. Bit. Expocts. It .  
   
 

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