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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Ottobre 2011
 
   
  AL VIA LA 4A MISSIONE DI SISTEMA: GOVERNO, BANCHE E IMPRESE IN INDIA IN PRIMO PIANO I SETTORI INFRASTRUTTURE E AUTOMOTIVE

 
   
   Roma, 27 ottobre 2011 – Si terrà dal 31 ottobre al 3 novembre 2011 nelle città di New Delhi e Chennai la 4a Missione Economica italiana in India, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero dello Sviluppo Economico, Confindustria, Abi e Unioncamere. L’iniziativa si propone di approfondire le opportunità di collaborazione offerte alle imprese italiane e rafforzare le relazioni economico-commerciali con l´India. Si tratta di una missione a carattere plurisettoriale incentrata sui settori automotive, meccanica, infrastrutture, energie rinnovabili e servizi, che accompagnerà le 105 aziende italiane (di cui 10 gruppi bancari e 10 associazioni industriali) che hanno aderito al programma, portandole a contatto diretto con la realtà industriale indiana dei rispettivi comparti, nelle due città chiave dello sviluppo economico dell’India. A guidare la missione il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, il Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, il Vice Presidente dell’Abi, Guido Rosa e il Vice Presidente di Unioncamere, Carlo Longo. In programma, oltre ai due Forum Istituzionali, a New Delhi e a Chennai, anche due seminari-focus sulle infrastrutture in collaborazione con la Camera di Commercio italo - indiana, un seminario sulla cooperazione nel campo della difesa e un altro rivolto in particolare alle Pmi che toccherà i temi del trasferimento di tecnologia, dell’accesso al credito e dell’assistenza legale. Entrambe le tappe dedicheranno poi ampio spazio ai tradizionali incontri business to business tra aziende italiane e rappresentanti dell’imprenditoria indiana. “La crisi internazionale ha ridisegnato in modo strutturale gli asset economici dei prossimi anni, accelerando la crescita verso i Bric (Brasile, Russia, India e Cina) che, per diversi motivi, stanno dando prova di essere realtà dinamiche e fortemente produttive – ha affermato il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani - E’ dunque interesse di un grande Paese manifatturiero come l’Italia rafforzare i rapporti economici e commerciali con queste realtà. Il governo indiano, in particolare – a fronte di tanti segni negativi a livello globale - per il 2012 stima una crescita del prodotto interno lordo superiore all’8%. È per questo che il governo italiano ha organizzato una missione di Sistema con oltre 100 aziende che faranno tappa prima nella capitale New Delhi e poi a Chennai, città chiave dell’industria automobilistica. L’india di oggi, con una popolazione di oltre un miliardo e duecentomilioni di persone è in grado di esprimere una domanda orientata verso le nuove necessità legate alla diversificazione dell’economia, alla modernizzazione dei sistemi produttivi infrastrutturali e dei servizi locali. E noi siamo pronti a raccogliere questa sfida”. “L´india è un mercato prioritario per le nostre attività internazionali – ha affermato il Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Lo abbiamo scelto perché è un Paese in continuo sviluppo - con una relativa stabilità politica, una sempre maggiore diffusione del benessere, tassi di crescita, da oltre vent´anni, superiori al 6% - e perché ha molteplici affinità con la struttura delle nostre imprese, siamo complementari in molti settori industriali e per entrambi riveste un ruolo centrale il capitalismo familiare. Nonostante questi elementi comuni, però, la nostra presenza in India non è ancora sviluppata e consolidata come dovrebbe. Per questo abbiamo deciso di ritornare in India, dopo le numerose attività già condotte nel corso dell´anno, con questa importante missione di Sistema proprio per rafforzare le già strette relazioni economiche con il Paese e aiutare le imprese, soprattutto le pmi che sono le protagoniste di questa iniziativa, ad affermarsi con successo in un mercato dalle innumerevoli opportunità per il sistema Italia,al quale vogliamo dedicare anche in futuro sempre maggiore attenzione”. “Per le banche – ha detto il vice Presidente dell’Abi, Guido Rosa – tornare in India insieme a imprese e istituzioni ha il duplice obiettivo di assistere gli imprenditori italiani nelle nuove iniziative di business attraverso un adeguato supporto finanziario. E rafforzare le relazioni economiche bilaterali con le controparti bancarie locali, per cogliere tutte le opportunità di investimento e finanziamento di questo mercato, che nonostante la crisi internazionale continua a crescere a ritmo sostenuto”. Secondo il vice Presidente di Unioncamere, Carlo Longo: “Il mercato indiano si sta aprendo alla conoscenza della qualità del made in Italy e ci sono buone possibilità perché i rapporti di collaborazione tra i due Paesi si possano rafforzare ed espandere. Le Camere di commercio sono impegnate in questo compito attraverso la stretta collaborazione tra la rete italiana e quella estera la cui conoscenza del contesto locale è un’arma preziosa per individuare e concretizzare le opportunità di business in una logica di forte raccordo con il governo, le associazioni e gli altri attori del sistema promozionale”. Nel 2010, l’economia indiana ha mostrato una buona resistenza agli shock di origine esterna, registrando solo una temporanea decelerazione. Hanno contribuito a questo, le misure fiscali e monetarie espansive attuate dall’Esecutivo. Nel 2010, il Pil è aumentato dell’8,8%. In linea con la ripresa dell’economia globale, l’interscambio commerciale indiano è aumentato del 21,6% con previsioni di crescita per l’anno in corso. In riferimento all´andamento dell´interscambio con l´Italia, nel 2010 le importazioni dall´India hanno registrato un valore di 3,8 miliardi di euro (+31,6% rispetto al 2009) e le esportazioni, pari a 3,3 miliardi di euro, sono aumentate del 23,8%. Nel periodo gennaio-luglio 2011 le nostre esportazioni in India hanno registrato una crescita del 22,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre l’import indiano è aumentato del 36,6%. Tra i prodotti italiani più esportati: macchinari elettrici/meccanici, prodotti in metallo, prodotti chimici e mezzi di trasporto.  
   
 

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