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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Ottobre 2011
 
   
  UE: CONGEDO DI MATERNITÀ: IL CONSIGLIO BLOCCA LA PROPOSTA I DEPUTATI HANNO CHIESTO L´ESTENSIONE DELLA DURATA DEL CONGEDO DI MATERNITÀ FINO A 20 SETTIMANE. PER RAGGIUNGERE IL 75% DI TASSO D´OCCUPAZIONE DELLE DONNE È NECESSARIO FACILITARE LA CONCILIAZIONE TRA LAVORO E VITA DI FAMIGLIA.

 
   
  Strasburgo, 27 ottobre 2011 - Un anno fa il Parlamento europeo ha adottato la revisione - in prima lettura - della direttiva sul congedo parentale. I deputati hanno chiesto l´estensione della durata del congedo di maternità fino a 20 settimane, la sua totale retribuzione e un congedo di paternità retribuito di due settimane. Durante un dibattito con la deputata portoghese di centro-sinistra Edite Estrela, i rappresentanti del Consiglio hanno sottolineato la difficoltà di trovare un compromesso basato sulla posizione assunta dal Parlamento in ottobre 2010. "La maternità non dovrebbe essere vista come un costo per l´economia di un paese, al contrario deve essere interpretato come un servizio offerto alla società" ha spiegato Edite Estrela durante il dibattito. La deputata portoghese ha ricordato che per raggiungere il 75% di tasso d´occupazione delle donne - come stabilito dalla strategia Ue 2020 - è necessario facilitare la conciliazione tra lavoro e vita di famiglia. Il Consiglio deve sbloccare la situazione e determinare una posizione formale per iniziare un dialogo costruttivo con il Parlamento ed infine trovare un compromesso. La risposta del rappresentante del Consiglio: "Non è semplice (...) perché ogni partito ha lo stesso obiettivo - cioè il miglioramento del congedo parentale - ma tutti guardano in direzioni diverse. Il rappresentante del Consiglio ha inoltre aggiunto che sarà difficile trovare un compromesso basato sulla posizione assunta dal Parlamento in ottobre 2010. "Dobbiamo ammettere che in periodo di crisi e con delle risposte già in fase di attuazione, il Consiglio non può accettare 20 settimane di congedo pagate" ha spiegato il rappresentante del Consiglio. Per iniziare le negoziazioni, il Consigli ha richiesto al Parlamento di rivedere la sua posizione. Il Parlamento europeo e il Consiglio sono co-legislatori del rapporto. Il Parlamento ha adottato in prima lettura la proposta della Commissione, e ora sta aspettando la reazione del Consiglio (prima lettura) prima di poter passare alla seconda lettura.  
   
 

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