Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Ottobre 2011
 
   
  EXPO.FORMIGONI:PRESTO NOMINA COMMISSARIO PADIGLIONE ITALIA DOVRÀ ESSERE UNA PERSONALITÀ CREATIVA, CAPACE DI FARE SINTESI IL GRANDE EVENTO DEL 2015 È UNA PRIORITÀ PER TUTTO IL PAESE

 
   
   Cernobbio/co, 27 ottobre 2011 - ´L´expo è per Milano, per la Lombardia e per l´Italia un´occasione eccezionale: rappresenta una priorità nella nostra agenda politica dei prossimi anni. Una priorità nell´agenda dello Stato italiano, di Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Milano: tutte le nostre istituzioni costituiscono un´unica anima nel lavorare insieme per una migliore riuscita del progetto´. Il presidente della Regione Lombardia e commissario generale dell´Expo 2015 Roberto Formigoni apre così la sessione plenaria della prima edizione dell´International Participants Meeting in corso ieri e oggi a Cernobbio (Como). E, in tema di politica, ai giornalisti che gli chiedono chi potrà essere il commissario per il padiglione italiano, risponde: ´Dovrà essere creativo, dinamico e fantasioso, con tutte le qualità italiane´. Festival Delle Eccellenze - Nell´agenda della politica c´è, dunque, anche la scelta del commissario per il padiglione Italia. Su questo Formigoni non fa nomi, indicando tuttavia i grandi obiettivi da raggiungere: ´Con il padiglione italiano, così come attraverso tutta l´Expo, parleremo al mondo. Stiamo mettendo insieme sei mesi di grande rappresentazione delle eccellenze italiane e della persona umana: dovrà essere un grande festival all´insegna di tutto ciò che rende grande l´avventura dell´uomo su questa terra´. Circa l´identikit del commissario il presidente aggiunge qualche elemento in più: ´In passato sono state scelte figure di uomini impegnati nel Ministero degli Esteri, non è detto che sarà così. Dovrà avere certamente doti manageriali, ma dovrà anche essere un uomo di cultura e, soprattutto, saper fare sintesi dei contributi che ci saranno. Dovrà essere espressione del territorio italiano, perché dovrà rappresentare l´Italia nel padiglione italiano: non facciamo localismi, che sarebbero assolutamente fuori luogo. Milano e la Lombardia sono pienamente Italia e, quindi, potrebbe essere anche un nome lombardo, non lo escludo affatto´. Una Grande Opera Collettiva - Dopo la cerimonia delle bandiere svoltasi ieri a Milano e la sessione dedicata al progetto di elaborazione di idee ´Carta 2015´, gli oltre 750 partecipanti al Meeting si sono ritrovati a Cernobbio per sintonizzarsi sulla visione dell´Expo 2015. Come e cosa dovrà essere l´Esposizione di Milano? ´Vogliamo fare di Expo 2015 una grande opera comune, un evento nuovo e nello stesso tempo intelligente, divertente e partecipato: non l´evento per una élite intellettuale, ma l´evento per i popoli del mondo - ha detto Formigoni dal palco di Villa Erba a Cernobbio -. Sarà un evento in cui anche gli intellettuali avranno un contributo importante da portare, ma dovranno parlare il linguaggio del popolo, di chi lavora, di chi si impegna, dei giovani che ambiscono al loro futuro e di chi ha già avuto una storia´. Expo A Tema Universale - Le parole chiave sono, per Formigoni, la bellezza assieme alla creatività, al senso della comunicazione e all´accoglienza: ´Vogliamo essere accoglienti nei confronti delle culture che verranno fra di noi´ spiega alla platea. Il contesto è quello di Villa Erba, tanto cara al regista Luchino Visconti e, in particolare, la sala degli incontri, progettata come un grande planetario. Parlando al mondo, dopo aver letto il messaggio del presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano, Formigoni richiama l´attenzione sul tema dell´Esposizione milanese: ´Siamo qui a tracciare il lavoro su un progetto comune. L´expo ha dentro di sé la caratteristica di essere universale. Al centro del nostro progetto abbiamo posto il tema ´Nutrire il pianeta: energia per la vita´, che davvero riguarda l´intero pianeta e che vogliamo approfondire da qui al 2015. I contenuti costituiscono, oltre a uno dei motivi principali del successo della nostra candidatura, uno dei fattori di maggiore attrazione e riuscita dell´intero evento´. Eredità Immateriale Per Il Mondo - Il lavoro immateriale sul tema dell´Expo 2015 potrà essere decisivo ´nell´orientare le agende politiche a tutti i livelli´. L´invito di Formigoni è quello di continuare a sviluppare le molte tematiche contenute nel titolo come il cibo, l´agricoltura, la ricerca, l´innovazione, l´acqua, l´energia e la sostenibilità. Per questo l´Expo vuole lavorare a Carta 2015, ´il cantiere di lavoro in cui indirizzare tutto il lavoro scientifico e culturale che svilupperemo nei prossimi mesi e anni. Abbiamo l´ambizione che questo sia il lascito e l´eredità immateriale del nostro Expo´. Via Agli Incontri Internazionali - L´avvio del cantiere dell´Expo è testimoniato dagli incontri che, a Cernobbio, Formigoni ha avuto questa mattina: a salutare il presidente e commissario generale sono stati il ministro degli Esteri del Principato di Monaco José Badia, il ministro della Salute del Qatar Khaled Al Qahtani, il vice ministro degli Affari esteri della Bolivia Polo Guzman e il vice primo ministro della Bielorussia Sergei Rumas.  
   
 

<<BACK