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Notiziario Marketpress di
Venerdì 19 Gennaio 2007 |
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TRENTINO-ALTO ADIGE / CON LA PALA DI SANTA "NASCE" IL PRIMO IMPIANTO DI RISALITA DAVVERO "REGIONALE". E SULLE PISTE GRANDE SFIDA PER I CAMPIONATI DELLA PROTEZIONE CIVILE
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Hanno voluto esserci il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai e il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder. Il “taglio del nastro” è infatti a dir poco particolare. Il 13 gennaio è “nata” (si tratta in realtà di un battesimo, perché la nascita risale all’apertura della stagione sciistica) la prima e unica stazione di partenza con tanto di “magazzino seggiole” divisa fra due società (impianti Pampeago e Obereggen) e che porta gli sciatori su due province (Trento e Bolzano). Unico il marchio, unico il nome, unica la promozione. Unica anche la collaborazione, con una partecipazione azionaria reciproca, strategie concordate ormai da 30 anni e con una intesa che a ben guardare lega Tesero ed Ega (nel comune di Nova Ponente) da secoli. Già, proprio da secoli, perché qui stringevano patti segantini, pastori e, oggi, impiantisti. Non a caso anche i due "bandini" che hanno "salutato" l´inaugurazione arrivano da Tesero e da Ega. Molte le autorità (fra loro anche gli assessori provinciali Tiziano Mellarini e Mauro Gilmozzi, i sindaci dei due territori e i vertici delle due società che gestiscono gli impianti, anche se forse è più corretto parlare di tre società: perché anche Predazzo, terzo anello del carosello, ha voluto festeggiare il debutto della nuova Pala di Santa). Curioso il fatto che la pista sorga in quella che si è sempre chiamata la "val todesca", il luogo dove la convivenza s´è costruita con il sudore dei boscaioli, con la fatica di chi ha lavorato in queste terre - che oggi sono un presidio d´ospitalità e di esaltazione della bellezza ambientale - in epoche lontane. A fare gli onori di casa, il presidente dell´Itap, Raffaello Deflorian e il suo omologo presidente della società che gestisce gli impianti di Obereggen, Weissensteiner. Dopo il loro benvenuto, il sindaco di Tesero Gianni Delladio ha esaltato lo sforzo di chi ha riqualificato questo importante centro turistico invernale, "che ha l´ambizione di dire la sua anche d´estate". Concetti ripresi anche dal sindaco di Nova Ponente. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, nonché presidente della Regione, Lorenzo Dellai, ha detto d´essere contento: "Siamo insieme, tutti, per festeggiare anche un momento simbolico di unità, di coesione. Questo è il segno importante: occorre collaborare, occorre stare insieme, perché cosi si possono vincere tutte le sfide che abbiamo davanti. Mettendo a fattor comune problemi e risorse, si può costruire qualcosa di grande". "Occorre lavorare di più insieme –ha ribadito il presidente– anche nel promuovere questo nostro territorio, queste nostre Dolomiti. Quello che conta è offrire servizi e territori di qualità riconosciuti a livello internazionale. In un mondo che ha troppi rischi di separazione, questo è un segno importantissimo. Un complimento particolare anche per come avete tenuto le piste in questi giorni: non è solo un miracolo, ma anche un segno di una grandissima professionalità. Qui nella nostra regione, nonostante la carenza di neve, si scia bene. E vi garantisco che anche per il futuro ci impegneremo con scelte sempre più ambientalmente compatibili e sempre attente a questo nostro turismo che è un puntello fondamentale per la nostra economia". Sempre a Pampeago, sulla pista Agnello naturale, oggi s´è svolto anche il 3° Campionato provinciale di sci della Protezione civile, "tenzone" che è servita anche per individuare gli atleti che parteciperanno ai campionati nazionali, che si svolgeranno a Cimone (nel Modenese) all´inizio di febbraio. Apripista d´eccezione, il presidente della Provincia autonoma di Trento. Migliori assoluti, fra i maschi Fabrizio Paluselli, Riccardo Franceschetti e Aldo Bonani. In campo femminile le prime tre assolute sono Federica Voltolini, Denise Pederiva e Fulvia Demattè. Lo Ski Center Latemar è il più grande carosello sciistico del Comprensorio Val di Fiemme-Obereggen, a cavallo fra Trentino e Alto Adige. Ai piedi del Latemar, questa ski area vanta 43 chilometri di piste servite da 17 modernissimi impianti di risalita. L’impianto inaugurato è l’ultimo nato in casa Itap, la società per l’incremento turistico dell’Alpe di Pampeago, che proprio quest’anno festeggia i 40 anni di attività. “La nuova quadriposto è stata pensata in sostituzione al vecchio skilift che rendeva molto lento l’accesso alla pista nera: un lavoro che si è reso necessario per soddisfare anche gli sciatori più esigenti –ha spiegato il direttore Pietro De Godenz– i cantieri per la costruzione della nuova seggiovia sono cominciati al termine della scorsa stagione e in brevissimo tempo abbiamo garantito un impianto perfettamente funzionante”. La nuova seggiovia “Pala di Santa” parte da un’altitudine di 1940 metri, e arriva a 2315, per un dislivello di 475 metri. Da qui si diramano le due piste Pala di Santa, lunga 2300 metri e la variante Bosco, che percorre circa un chilometro. Per raggiungere il punto più alto di tutta l’area sciistica, comunque, si è ancora vincolati a un breve tratto di 200 metri con lo skilift “Plateau” che porta gli sciatori fino quasi 2400 metri di altitudine. La portata massima della nuova seggiovia è di 1800 p/h. Molto tecnica la pista. (fonte: Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento; autore a. F. )
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