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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Novembre 2011
 
   
  WHIRLPOOL SIENA, STRATEGIA ISTITUZIONI-AZIENDA PER RILANCIARE IL TERRITORIO

 
   
  Firenze, 2 ottobre 2011 – Rilanciare l’economia del territorio, salvaguardare l’occupazione e rendere più competitiva l’industria dell’elettrodomestico, consolidandone la presenza in Toscana. Questo l’obiettivo che si intende raggiungere con la firma del protocollo d’intesa fra Regione, Provincia di Siena e Whirlpool Europe spa. A firmare, per la Regione, l’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini che il 27 ottobre ha visitato anche lo stabilimento senese. Dopo la visita, un incontro organizzato da Unione industriali, Provincia di Siena, Whirlpool e Università ha approfondito i contenuti del progetto High Chest, che prevede un investimento da 15 milioni di euro per consolidare la presenza sul territorio, investendo in ricerca e sviluppo. Nel progetto, promosso da Whirlpool in una logica di rete, per contrastare la perdita di competività legata all’evoluzione del mercato e ai problemi energetici, sono coinvolti numerosi partner: dall’Unione degli industriali, alle Università toscane e dalle piccole e medie imprese fornitrici del territorio toscano impegnate a sostenere e riqualificare l’occupazione, come Zapet, Espansi Tecnici, Cassioli, Kv, Galvanoplastica. “Con la firma del protocollo – ha detto l’assessore Simoncini – ci impegniamo a sostenere, mettendo a disposizione strumenti e opportunità, il progetto presentato dall’azienda. L’obiettivo che l’azienda si prefigge, quello di mantenere e consolidare la presenza in Toscana e avviare nuove e più innovative produzioni, è in sintonia con quanto stiamo facendo per il rilancio del manifatturiero”. Il progetto infatti prevede la creazione di una nuova offerta, più competitiva, ad alto contenuto tecnologico, che impiega le risorse della ricerca e le competenze locali. “È un mix essenziale – ha sottolineato l’assessore – per riposizionare su basi competitive un’azienda importante, l’unica del settore del freddo rimasta in Toscana e per salvaguardare i posti di lavoro in una zona gravemente colpita dalla crisi. Non solo. Attraverso questo progetto vengono coinvolte, accanto all’impresa capofila, imprese piccole e medie della filiera, con il risultato di moltiplicare gli effetti positivi sulla produttività e sui posti di lavoro in una logica di rete, che premia, attraverso lo sviluppo della grande imprese, anche le aziende di piccole e medie dimensioni”. L’assessore ha sottolineato anche come il progetto si inserisca nel quadro delle azioni a sostegno del manifatturiero che si sono concretizzate, in particolare, nel finanziamento di 14 progetti di ricerca e sviluppo di grandi imprese insediate in Toscana. Un’azione che svilupperà importanti investimenti e che la Regione intende, a breve, rifinanziare.  
   
 

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