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Notiziario Marketpress di
Giovedì 03 Novembre 2011 |
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MUSEO DELLE PALAFITTE DI LEDRO, NESSUN DISIMPEGNO
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Trento, 3 novembre 2011 - A proposito di alcuni articoli usciti sulla stampa lŽassessore provinciale alla cultura intende fare alcune precisazioni. Per il museo delle palafitte del lago di Ledro non eŽ previsto alcun disimpegno rispetto agli impegni assunti da parte della Provincia autonoma di Trento, solamente uno spostamento in avanti della tabella di marcia dei lavori previsti che non andraŽ a intaccare lŽoperativitaŽ del museo che sta dando ottimi risultati e grandi soddisfazioni. "Il museo - precisa lŽassessore Panizza - eŽ una sezione territoriale del museo delle scienze che ha saputo interpretare il proprio ruolo in chiave esemplare. Gli indicatori, tutti in crescita, fanno riferimento alla frequentazione da parte del pubblico scolastico e dei turisti, del rapporto con le comunità locali mediante percorsi di riappropriazione della memoria di decenni di scavi, di relazioni nazionali e internazionali sul tema della progettazione e fornitura di servizi culturali. Questo percorso eŽ stato sostenuto dalla Provincia Autonoma di Trento che ha creato le condizioni per la crescita del personale operante presso il museo e con il sostegno finanziario per la realizzazione di un villaggio palafitticolo in imitazione. Da segnalare inoltre lŽingresso nelle dotazioni del museo di un intero edificio destinato ad ospitare attività educative, questŽultimo messo a disposizione dal Comune di Ledro. Come dire che fino ad ora la Provincia e le amministrazioni locali hanno osservato con intesse e sostenuto le iniziative del museo. Questo impegno non verraŽ meno anche in futuro." Proprio il successo riscontrato e sottolineato dal numero di visitatori, ha orientato la direzione del museo a promuovere una fase di ulteriore sviluppo indirizzata ad ampliare le superfici dellŽedificio per ampliare gli spazi espositivi e di logistica e per procedere al restauro di un edificio ligneo che dopo 40 anni abbisogna di interventi di manutenzione straordinaria. Sicuramente questi interventi, compresi gli interventi di miglioramento "energetico" dellŽedificio, permetteranno di ampliare la stagione di apertura al pubblico ovviando ai limiti dellŽattuale situazione. La tabella di marcia prevede, da subito, lŽavvio della progettazione dellŽampliamento e dei procedimenti per la certificazione energetica dellŽedificio, a seguire le opere sullŽedificio e il rinnovo degli apparati espositivi. " Per questioni di controllo generale sulla spesa- precisa ancora lŽassessore- il programma dei lavori, inizialmente previsto per il 2012 - 2013, eŽ stato spostato al 2013-2014, con un incremento delle dotazioni a fronte proprio dei successi che il museo ha saputo raccogliere. Lo slittamento porterà un ritardo ma non un limite alla comunque ottima attività del museo. In tempi di controllo su tutto il fronte della spesa pubblica questo slittamento costituisce un impedimento tutto sommato ragionevole e accettabile e che comunque non mette in discussione gli impegni assunti dalla Provincia autonoma di Trento." |
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