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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Novembre 2011
 
   
  COBAS/CODIR, SICILIA: NESSUNA ASSUNZIONE NELLE SOCIETAŽ PARTECIPATE

 
   
  Palermo, 8 novembre 2011 - "LŽarticolo 20 della legge regionale 11 del 2010 ha imposto il divieto di assunzione di personale nelle societaŽ partecipate della Regione siciliana. Non ci risulta che tale divieto sia stato violato, a eccezione dei casi in cui talune societaŽ hanno dato esecuzione a sentenze che hanno imposto il reintegro dei lavoratori ricorrenti". CosiŽ commenta lŽassessore regionale per lŽEconomia, Gaetano Armao, quanto affermato ieri "in modo a dir poco inesatto e approssimativo" dai sindacati Cobas-codir, su presunte assunzioni nelle societaŽ regionali partecipate. Armao ha aggiunto che tale divieto eŽ stato per altro ribadito dal decreto assessoriale n. 1720 del 28/9/2011, "che ha ridotto le societaŽ partecipate da 34 a 14 e ha contestualmente emanato precise direttive per una gestione societaria improntata ai principi di trasparenza, efficienza ed economicitaŽ". Sempre in tal senso, la circolare n. 9 del 12/10/2011 ha disposto che lŽeventuale ricorso a consulenze esterne da parte delle societaŽ sia sottoposto al preventivo controllo dellŽassessorato regionale dellŽEconomia, per il corretto uso del denaro pubblico e del perseguimento delle finalitaŽ pubbliche istituzionali. "Da tempo - ha spiegato lŽassessore - eŽ stato avviato un attento monitoraggio sullŽoperato di tali societaŽ. Quanto poi alle collaborazioni a vario titolo (a progetto, di consulenza, ecc.) che, ai sensi della normativa vigente, non costituiscono assunzioni di personale, lŽamministrazione regionale ha emanato precise direttive tendenti a limitarne lŽutilizzo, anche ai fini del rispetto del patto di stabilitaŽ regionale". LŽassessore ha anche precisato che i nominativi dei consulenti con i relativi curricula, lŽoggetto dellŽincarico e il relativo compenso, per espressa previsione di legge (articolo 22, della legge regionale 11 del 2010), sono pubblicati nei siti web delle stesse societaŽ stipulanti. Con il decreto di riordino sono stati, inoltre, introdotti precisi limiti ai compensi dei dirigenti di tali societaŽ. "Il riordino delle societaŽ partecipate - ha detto lŽassessore - ha inteso estendere e indicare precisi limiti allŽattivitaŽ delle stesse societaŽ, a partire dalle assunzioni il cui divieto, che risale al 2008, eŽ stato reiterato in sede legislativa e amministrativa. Se qualche amministratore ha violato tale divieto ne risponderaŽ personalmente essendo, comunque, nullo il rapporto di lavoro per violazione della norma imperativa". "Piuttosto che divulgare notizie false - ha concluso lŽassessore - ci aspettiamo da alcuni esponenti sindacali silenziosi un sostegno al Governo regionale quando esso rimanda al mittente, come nel caso dei dati diffusi dalla Copaff (Commissione per lŽattuazione del federalismo fiscale) quantificazioni sul personale regionale che puntano solo a screditare la Sicilia e i suoi dipendenti pubblici".  
   
 

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