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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Novembre 2011
 
   
  ASP VILLA CARPANEDA, ´RODIGO NOMINI MEMBRI CDA´

 
   
  Milano, 9 novembre 2011 - Regione Lombardia è pronta a fare fino in fondo la propria parte per aiutare l´Asp Villa Carpaneda a superare le attuali difficoltà ma è necessario che il Comune di Rodigo (Mn) nomini al più presto i suoi tre rappresentanti (su sette) nel Consiglio di Amministrazione così da dare alla struttura una guida certa e autorevole, in grado di affrontare i passi necessari per garantire un futuro alla stessa Asp. E´ questo il messaggio che gli assessori regionali Giulio Boscagli (Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale) e Carlo Maccari (Semplificazione e Digitalizzazione) hanno lanciato ieri , incontrando a Palazzo Pirelli i rappresentanti del Comune di Rodigo e una delegazione dei lavoratori di Villa Carpaneda. Presenti all´incontro anche il presidente del Consiglio regionale Davide Boni e i consiglieri regionali Claudio Bottari e Giovanni Pavesi. "Quello della nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione - hanno sottolineato Boscagli e Maccari - e quindi il superamento della gestione commissariale è un passaggio necessario per dare a Villa Carpaneda una ´testa´ che abbia la legittimità e la credibilità per interloquire a tutti i livelli in modo da trovare le soluzioni ai problemi che oggi l´Asp deve affrontare". Regione Lombardia ha infatti già nominato i suoi tre membri del Cda, così come ha fatto anche il consorzio dei Comuni coinvolti nell´Asp (un membro). Mancano appunto i tre membri che deve nominare il Comune di Rodigo per dare operatività all´organo. "Dovrà essere il nuovo Consiglio di Amministrazione - ha fatto notare Boscagli - ad assumersi la piena responsabilità delle scelte per il futuro di Villa Carpaneda e a chiedere alla Regione una proroga per attuare il ´piano programma´". Il ´piano programma´ riguarda la realizzazione degli adeguamenti alla struttura necessari a mantenere l´accreditamento dei posti letto con la Regione, che è in scadenza il prossimo 31 dicembre. "Non si tratta di un passaggio secondario - ha detto ancora Maccari - La nomina del nuovo Cda è oggi il massimo segno di responsabilità". Sempre il nuovo Consiglio di Amministrazione dovrà anche occuparsi della questione dei finanziamenti necessari a completare la nuova struttura. Regione Lombardia si impegnerà ad approfondire la richiesta di garantire il prestito di oltre 14 milioni chiesto da Villa Carpaneda alla Cassa Depositi e Prestiti. Secondo le norme attuali - è stato sottolineato nel corso della riunione - non è possibile che la Regione funga da garante per questo prestito perché le Asp non fanno parte, da un punto di vista amministrativo, del "Sistema Regionale allargato", essendo enti autonomi. La questione verrà comunque esaminata a fondo. Boscagli e Maccari, dopo aver ricordato che è stato proprio l´intervento della Regione a salvare la realtà di Villa Carpaneda dopo un periodo di gestione "disastroso", hanno infine ribadito l´impegno e la vicinanza di Regione Lombardia ("noi di certo non ci chiamiamo fuori"), esprimendo fiducia sulla possibilità che la struttura possa avere un avvenire positivo.  
   
 

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