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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Novembre 2011 |
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IL 15, 16 E 17 NOVEMBRE A MILANO LA 5^ EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA MODA RUSSA CON
I DESIGNER PIU’ PROMETTENTI DI RUSSIA, UCRAINA, KAZAKISTAN. ANCHE DAL CUORE
DELLA SIBERIA!
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Fa il suo ritorno a Milano il tanto atteso Festival della Moda Russa, vetrina d´eccezione e trampolino di lancio per i giovani designer d’avanguardia dell´Ex Unione Sovietica, promosso e organizzato da Società Italia nel suo showroom in via Cerva 30 a Milano, nel cuore pulsante del prêt-à-porter internazionale. Il Festival Della Moda Russa a Milano. Un appuntamento annuale che raccoglie stampa, buyer e aficionado italiani e non solo, e testimonia la conferma di un successo, quello del fashion design più innovativo con i suoi protagonisti più promettenti di Ucraina, Russia, Kazakistan e, novità assoluta a partire da quest´anno, Siberia. Giunta ormai alla sua 5^ edizione, la kermesse è nata dallo spirito di iniziativa di Società Italia e dei suoi Ceo, Tatiana Souchtcheva e Roberto Chinello, attivi da quasi 20 anni nello sviluppo di attività commerciali e promozionali nel settore della moda, lavorando con le griffe più importanti del Made in Italy e non solo. Il Festival della Moda Russa negli anni ha raggiunto un grande prestigio. Questa edizione rientra nel “2011 Anno Italia-russia” e può contare sull´appoggio delle istituzioni, come la Provincia di Milano, il Comune di Milano, il Consolato Generale d’Italia a San Pietroburgo, l´Ente Moda Italia, oltre a realtà commerciali di grande rilievo come la Camera di Commercio Italo-russa. Inoltre, fin dalla prima edizione, il Festival ha l’onore di contare sulla presenza all’apertura dei lavori del Cav. Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana. Una tre giorni di eventi, conferenze e workshop per parlare dei talenti che daranno forma al futuro della moda di domani, ma anche di numeri, quelli che testimoniano la crescita di un mercato che, a dispetto della diffusa contingenza economica, continua la sua espansione e i cui protagonisti sviluppano una percezione all´acquisto ben lontana dal luogo comune che li vede ancorati a un´idea di lusso eccessivo ed esibito. Così come spiega Tatiana Souchtcheva, titolare di Società Italia, ideatrice e organizzatrice del Festival della Moda Russa “Oggi la donna russa è sicuramente molto più attenta all’eleganza, orientando le sue scelte verso un lusso meno ostentato e più di sostanza. Più vissuto e consapevole, con la capacità di scegliere e accostare capi di designer diversi, andando oltre il total look ipergriffato e creando un proprio stile personale”. Ma il Festival è soprattutto cultura. Uno scambio fra Italia e Russia, sottoforma di dialogo creativo e produttivo, che dà vita a un terreno di incontro fra le visioni cutting edge degli stilisti russi e il tanto decantato pragmatismo artigianale del Made in Italy. Un’occasione proficua anche per la capitale meneghina, che ha l´opportunità di conoscere da vicino l’autentica interpretazione della moda da parte dei designer dell’Est Europa, offrendo loro l’opportunità di proseguire nella culla del fashion system internazionale quell’iter creativo che hanno avviato sulle passerelle al di là dei Balcani. E poi ci sono ovviamente loro, i fashion designer, veri protagonisti del Festival. Maturi, evoluti e capaci di esprimere linguaggi innovativi, “La loro formazione avviene in città come Anversa, Londra, Parigi e Milano - racconta Souchtcheva - viaggiano per l’Europa e nel mondo e captano stimoli ovunque. Dall’altro lato appartengono a un Paese che per secoli è stato il cuore dell’Europa. Terre dove, prima dell’era comunista, si sono stratificate tradizioni millenarie e dove hanno avuto luogo alcune delle più alte manifestazioni delle arti visive, della musica, della letteratura, della danza. Un intreccio particolarissimo fra radici e contemporaneità che si traduce in forme espressive molto interessanti per il mercato europeo e internazionale”. E proprio per suggellare la grande evoluzione della moda russa, per il secondo anno ci sarà un prestigioso Comitato d´Onore, composto da alcuni fra i più autorevoli protagonisti del settore moda italiano fra rappresentanti delle istituzioni, giornalisti, buyer e opinion leader, che riconoscerà a 3 dei 14 stilisti partecipanti le targhe di riconoscimento quali miglior “international promise”, “original design” e “tailoring quality” e rilascerà a tutti un Attestato di Partecipazione con la loro firma. Una testimonianza molto ambita da tutti, a conferma della grande ricerca e abilità stilistica da loro condotta. Il Festival Della Moda Russa 2011 collabora con la Biblioteca della Moda e la Full Fashion Week Novosibirsk e ringrazia per il supporto logistico Grafiche Callegaro, Joy model management, La Rosa Manichini, Signoretto Lampadari, Piera Martellozzo, Vini Fisar, Caffè Del Santo, Fattoria Lischeto, Unicredit banca. I Protagonisti visti da vicino Sono tanti i nomi di grido attesi alla manifestazione, molti hanno alle spalle esperienze lavorative importanti, altri invece si affacciano al mondo del fashion business con tutta la volontà e il talento che fa di loro delle assolute promesse per la moda del prossimo futuro. Dalla Federazione Russa -Dmitry Loginov (per Arsenicum), fra i più acclamati designer moscoviti per le sue sfilate-performance, per gli abiti dalla sartorialità impeccabile e per gli accessori decisamente scenografici. Ha vinto nel 2006 l´Astra Fashion and Style Award ed è stato eletto per ben due volte dal magazine Gq “designer dell’anno”; -Stella Ndombi (per Stella Ndombi), di Mosca, giovanissima ex top model di origini congolesi e figlia di diplomatici francesi, ha fatto della doppia formazione culturale la cifra stilistica delle sue collezioni, così ricche di contrasti quanto vitali e raffinate. Alla sua terza collezione è già fra le designer preferite di molte celebrities russe, come l’attrice Ravshan Kurkova, la conduttrice televisiva Oxana Fedorova e la modella Catherine Vilkova. -Il duo moscovita composto da Marina Muravieva & Svetlana Kharskaya (per French Fries), vincitrici del concorso di Società Italia e Collezioni Russian Ed. Due percorsi comuni, prima una laurea in lingue straniere e successivamente un corso di fashion design all´Istituto Marangoni, che danno vita a creazioni fresche e dal piglio giovane. Inoltre, a partire dalla stagione 2011 hanno lanciato anche una linea uomo. -Vitaliya Bykova (per Vitaliya Bykova), giovane designer moscovita diventata famosa per i suoi abiti trasformabili e le sue geometrie inedite, ha in attivo ben quattro collezioni, una di accessori, due da donna e una business da uomo; -Da Mosca l´ex medico e neurologo Pavel Yerokin (per Doctor E), tanto apprezzato per le sue collezioni che riescono a fondere sapientemente stravaganza e funzionalità, capacità di osare e praticità; -Tatyana Parfionova (per Tatyana Parfionova). Da San Pietroburgo, con la sua boutique che si affaccia sulla Nevsky Prospect è una vera leggenda in Russia, a tal punto che l’Hermitage le ha affidato il compito di creare una serie di accessori ispirati al ricco patrimonio d’arte del Museo. Vincitrice di numerosi concorsi in tutto il mondo, il suo stile è intellettuale, equilibrato e venato di sottile ironia. Tutte le sue creazioni sono realizzate a mano in tessuti pregiati con speciali lavorazioni e ricami: delle vere opere d´arte. -Da Novosibirsk, nel cuore della Siberia, la giovanissima e pluripremiata Alexandra Bazhenova (per Alexandra Bazhenova), costumista di talento e vera enfant prodige della moda russa. Fra i diversi riconoscimenti, nel 2010 si aggiudica lo Special Prize di Elle e ottiene anche il diploma di primo livello alla manifestazione “The New Generation of Fashion” della Full Fashion Week Novosibirsk. Recentemente ha vinto il concorso per la realizzazione dei costumi del protagonista del film “Walking a tightrope”, che verrà girato nel 2012 con la regia di Oleg Zakharov; -Da Vladivostok Katerina Evmenyeva (per Succub). Dopo diverse esperienze come stylist, come costumista per importanti produzioni televisive e come designer per altri brand, nel 2010 crea il suo marchio e lo chiama Succub, come i demoni femminili medioevali dall’estremo potere incantatore e secucente. Come femminili e seducenti sono le sue collezioni, realizzate con materiali preziosi e interventi manuali. Capi che incontrano i desideri delle più brillanti protagoniste del business, della politica, della cultura e dello spettacolo. -Anche Evgeniy Lepustin (per Evgeniy Lepustin) arriva da Novosibirsk. Laureato alla facoltà d’arte dell’università di Novosibirsk, Evgeniy vince nel 2009 il contest “Mittens of out standing people” e arriva al secondo posto al quinto festival regionale “Fashion From A to Z”. Nel 2010 la sua collezione “New Melody” si aggiudica il premio per la migliore coreografia al contest “Vidimo”. Piena di esperienza e passione, è destinata a raccogliere proseliti anche al di là del continente asiatico. Dal Kazakistan -Kamila Kurbani (per Kamila Kurbani). Trae spunto per il suo lavoro dalla musica e dai viaggi e sostiene che ogni sua creazione è una sfida vera e propria per cercare di conciliare elementi apparentemente incompatibili e dare vita a uno stile davvero originale; -Il poliedrico Sergey Shabunin (per Ss), affianca il lavoro di fashion designer a collaborazioni per la produzione di spot, campagne e videoclip, e all’attività di stylist per alcune fra le più celebri star kazake; -Kuralai Nurkadilova (per Kuralai), madre di tre figli, da quindici hanni cura il suo marchio di collezioni haute couture e accessori preziosi. Ha introdotto per prima nel suo paese la distribuzione attraverso il franchising ed è costantemente impegnata nello sviluppo di nuove modalità di marketing, produzione e business in collaborazione con il governo della Repubblica del Kazakistan. Dall’ucraina -Christina Bobkova (per Bobkova), è un’affermata designer ucraina nota per le sue collezioni dalle silhouette estremamente femminili e per la purezza delle monocromie. Si è fatta notare all’Istituto Marangoni, una delle scuole di fashion design più prestigiose al mondo. Per la sua creatività con la collezione autunno/inverno 2010/11. A settembre 2011 ha esposto le sue creazioni al White di Mlano e Fashion Coterie a New York. -Viktor Anisimov (per 9,5), disegna abiti da lui definiti “user friendly”, contemporanei e funzionali. Capaci di trasformarsi da maschile a femminile e viceversa e di esprimere la personalità di chi li indossa. Tutti connotati per la raffinata semplicità e realizzati con l’attenzione alla qualità nei materiali e nei contenuti, ma proposti a prezzi decisamente competitivi. 9,5 si rivolge a tutte le persone che pensano alla moda non solo in termini di praticità e contemporaneità, ma anche come forma d’arte. Programma Del Festival Della Moda Russa Martedì 15 Novembre 2011 h 11.00 Workshop presso lo showroom di Paola Frani in via Carlo Botta 8, sul tema “Etichetta Made in Italy per il design russo: è possibile?” con Paola Frani, fashion designer. H 14.00 Seminario a cura della Dott.ssa Fabiana Giacomotti dal titolo ”Come creare un look book di successo”, presso la Biblioteca della Moda, via Alessandria 8. Mercoledì 16 Novembre 2011 h 09.30 Accoglienza, registrazione e welcome coffee. H 10.00 Press Conference di apertura presso lo showroom di Società Italia in via Cerva 30. H 11.00-11.30 Coffee Break. H 11.30-12.30 Libera visione delle collezioni da parte della stampa. Valutazione delle collezioni e riunione del Comitato del Festival della Moda Russa. H 18.00-21.00 Cocktail inaugurale con consegna dei premi e degli attestati di partecipazione ai designer. Presenza dei buyer. Giovedì 17 Novembre 2011 h 09.30 Accoglienza, registrazione e welcome coffee h 10.00 Workshop “I criteri di scelta di una collezione e la loro immissione nel mercato. Nuove opportunità di collaborazione fra i designer russi, gli showroom, gli enti e le manifestazioni fieristiche”, moderato da Elena Salvaneschi, segretario generale di Mifur, in Via Cerva 30. H 11.00-11.30 Coffee Break. H 12.00 Esposizione ed incontri one to one con le aziende di fornitura e accessori. H 15.00-18.00 Apertura al pubblico |
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