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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Novembre 2011
 
   
  POTENZIATA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE CON IL NUOVO CONSIGLIO TRIBUTARIO DI ROMA CAPITALE

 
   
  Roma, 10 novembre 2011 - Potenziamento dell’attività di contrasto all’evasione fiscale e contributiva e di recupero delle somme spettanti alle amministrazioni locali che collaborano con lo Stato nell’attività di accertamento dei tributi erariali. Queste le principali novità contenute nel regolamento istitutivo del Consiglio tributario approvato ieri dalla Giunta di Roma Capitale, presieduta dal sindaco Alemanno, su proposta dell’assessore al Bilancio e allo Sviluppo economico, Carmine Lamanda. Il provvedimento, che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea Capitolina, adempie alle disposizioni contenute nella manovra ‘estiva’ varata dal Governo nel 2010 (D.l. N. 78/2010) per potenziare ulteriormente la partecipazione dei Comuni nella lotta all’evasione fiscale. La legge stabilisce che, in quelli con una popolazione superiore ai 5.000 abitanti, debbano essere istituiti appositi organismi ausiliari anche per poter acquisire una quota pari al 50% dei tributi statali recuperati grazie alla collaborazione offerta dall’ente locale. L’istituzione del Consiglio Tributario di Roma Capitale consente, pertanto, di rafforzare le attività di contrasto e recupero dell’evasione fiscale e contributiva che costituiscono, da sempre, uno dei punti strategici di tenuta del bilancio capitolino anche in relazione agli accordi stipulati con la Direzione regionale delle Entrate. Il Consiglio Tributario di Roma Capitale sarà formato da personale direttivo interno, ma è prevista la partecipazione, ove necessario, di professionalità esterne anche titolari di funzioni presso strutture pubbliche la cui collaborazione sia ritenuta di significativa rilevanza in merito alla valutazione di specifici ambiti di evasione tributaria e contributiva. I membri del Consiglio e gli eventuali consulenti non percepiranno alcun compenso per l’attività svolta che, senza alcun onere a carico del bilancio, avrà natura di ausilio e supporto alle strutture più direttamente impegnate nell’attività di recupero delle somme evase, soprattutto ai fini del riconoscimento del contributo statale spettante all’Amministrazione capitolina. Il nuovo Consiglio tributario sarà formato da sei membri: i cinque direttori dei dipartimenti più direttamente impegnati sul versante tributario (Risorse Economiche; Attività Economiche e Produttive; Programmazione e Attuazione Urbanistica; Patrimonio; Anagrafe e Servizi elettorali) nonché dal Comandante del Corpo di Polizia di Roma Capitale o da un suo delegato. Il Consiglio nominerà al proprio interno un suo Presidente ed avrà tra i suoi compiti quello di esaminare le posizioni fiscali e contributive emerse in fase di accertamento, adottando le proprie deliberazioni a maggioranza.  
   
 

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