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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Novembre 2011
 
   
  BOLZANO: DALLA FINANZIARIA SOSTEGNO A FAMIGLIE, IMPRESE E REDDITI BASSI

 
   
  Bolzano, 10 novembre 2011 - Sostegno alle famiglie, in modo particolare a quelle del ceto medio, alle imprese e ai redditi più bassi. Sono questi i punti centrali del bilancio di previsione 2012 e della legge finanziaria presentati il 9 novembre dall´assessore provinciale Roberto Bizzo. "In un momento di crisi generalizzata - ha spiegato Bizzo - riusciamo dare un forte impulso alla crescita". Ammonta a 5,124 miliardi di euro il bilancio di previsione 2012 della Provincia di Bolzano, l´1,97% in meno rispetto all´anno precedente. "Con le maggiori entrate derivanti soprattutto da Ire e Iva - ha sottolineato l´assessore competente in Giunta provinciale - avremmo potuto presentare un bilancio in crescita di quasi il 2%, ma stiamo contribuendo al risanamento dei conti nazionali tramite il patto di stabilità che ci impone un miglioramento del saldo di 285 milioni". La cifra sarà coperta dal mancato sfruttamento di 130 milioni di maggiori entrate e da un taglio alla spesa quantificabile in circa 155 milioni di euro. "Questo bilancio - ha proseguito Roberto Bizzo - ci consente di dare comunque un forte impulso alla crescita dell´economia, e grazie anche alla legge finanziaria che andrà in discussione in Consiglio provinciale riusciremo a offrire un sostegno importante alle famiglie, soprattutto a quelle del ceto medio, alle imprese e ai redditi più bassi". In un quadro generale che vede il Pil della Provincia di Bolzano crescere di più rispetto a quello dell´Italia (l´Alto Adige produce circa il 40% di ricchezza in più rispetto a quella prevista sulla base della popolazione residente), il bilancio di previsione ha cercato di concentrare le proprie attenzioni su alcuni settori da tutelare. "Non ci saranno tagli al welfare e alla spesa sociale e sanitaria - ha sottolineato Bizzo - e non ci saranno tagli alla formazione perchè siamo convinti che la crescita della nostra economia e del nostro territorio dipenda innanzitutto dagli investimenti che facciamo nei cervelli". Rispetto al 2011, i fondi destinati all´economia saliranno del 16,5% sino a sfiorare i 220 milioni di euro, e tutto il capitolo dell´innovazione arriverà vicino a quota 97 milioni, pari all´1,89% del bilancio. "Tre anni fa - ha commentato l´assessore - eravamo appena allo 0,47%, ora ci stiamo avviando verso i valori indicati dall´Unione Europea per le realtà virtuose". Un altro dei passaggi chiave del bilancio, inoltre, riguarda le spese correnti, che proseguono nel loro percorso di riduzione (-1,3% rispetto all´anno precedente, -4,1% rispetto al 2010). Capitolo finanziaria: in attesa del passaggio in Consiglio, la Giunta provinciale ha varato una legge che, secondo l´assessore Roberto Bizzo, "tutela il cittadino e la famiglia". Il limite di reddito al di sotto del quale non si applica l´addizionale regionale Irpef è passato da 12.500 a 15.000 euro, e per i redditi sino ai 70mila euro è prevista una detrazione di 252 euro per ogni figlio a carico (detrazione massima 630 euro). In totale, con questo provvedimento, la Provincia avrà minori entrate per 24 milioni di euro, ai quali si dovranno aggiungere i 9 milioni di minori entrate dell´Irap. "Si tratta di soldi - ha aggiunto Bizzo - che restano nelle tasche delle famiglie e delle aziende". A proposito di Irap, l´assessore Bizzo ha ricordato che "siamo l´unica regione italiana ad aver mantenuto un´aliquota così bassa". Alle imprese (tranne banche, assicurazioni e concessionarie) viene applicata un´aliquota del 2,98% che si riduce al 2,5% per le imprese virtuose, ovvero quelle che investono in ricerca e sviluppo, aumentano il valore della produzione e stabilizzano i rapporti di lavoro, e addirittura al 2% per quelle aziende che fanno ricerca sulle fonti rinnovabili di energia. "Quest´ultimo passaggio - ha commentato Roberto Bizzo - rappresenta una dichiarazione d´intenti in forte coerenza con le linee di sviluppo del nostro territorio che puntano molto sulla green economy, settore che sarà anche al centro del futuro Parco tecnologico".  
   
 

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