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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Novembre 2011
 
   
  WORKSHOP SARDEGNA: UNANIME SODDISFAZIONE OPERATORI PER MANIFESTAZIONE

 
   
  Un’iniziativa capace di concentrare in Sardegna il meglio degli operatori turistici europei e di restituire certezze agli imprenditori isolani, nell’ottica di un sollecito rilancio della Sardegna come meta preferita del turismo nazionale e internazionale. Cento buyer provenienti da tutta Europa e circa 300 operatori turistici sardi si sono dati appuntamento nei giorni scorsi ad Alghero in occasione del ‘Workshop Sardegna’. “Prosegue attraverso questo appuntamento, ideale incontro tra domanda e offerta – ha affermato l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi –, l’azione della Giunta tesa a rinforzare l’immagine dell’Isola, che rimane la destinazione più desiderata e ricercata dai turisti”. Nel dettaglio hanno partecipato alle contrattazioni, cui è stato dedicata la seconda giornata dell’iniziativa 22 buyer italiani, 13 svedesi, 12 francesi, 11 russi, 10 britannici, 8 tedeschi, 5 austriaci, 4 cechi, 3 belgi, 3 polacchi, 2 finlandesi, 2 irlandesi, 2 olandesi e uno svolacco. A loro i seller sardi (in rappresentanza di alberghi, villaggi turistici, campeggi, albergo diffuso, agenti di viaggio, t.O. Dell’incoming e vettori) hanno proposto e venduto offerte di vacanza per il 2012. Unanime soddisfazione e un eccellente giudizio complessivo sul workshop sono stati espressi dagli operatori per una giornata davvero proficua. Dai questionari sottoposti loro dai funzionari dell’assessorato, è risultato che in media ciascun buyer ha avviato 30 contatti con gli operatori sardi, alcuni dei quali già formalizzati in contratti in sede di workshop. Sono state molto apprezzate sia le strutture ricettive sia gli altri prodotti turistici proposti. Oggi la manifestazione si chiuderà del tutto con la conclusione dei cinque educational tour organizzati su tutto il territorio regionale. A quattro hanno partecipato gli operatori della domanda per prendere contatto con le varie realtà regionali, le eccellenze locali, le strutture ricettive, prodotti artigianali ed enogastronomici e per visitare luoghi caratteristici e originali; il quinto educational è stato dedicato a 15 giornalisti stranieri della stampa specializzata, fondamentali per la promozione all’estero dei prodotti regionali di settore. Nella giornata inaugurale, hanno fatto gli onori di casa il sindaco di Alghero Marco Tedde e l’assessore regionale Luigi Crisponi. Nella relazione introduttiva, l’esponente della Giunta Cappellacci ha fatto un’ampia e puntuale analisi su situazione attuale e prospettive del comparto: “La sinergia con gli amministratori locali e con gli attori del sistema turistico – ha detto - sarà decisiva per superare le criticità di una stagione che ha pagato lo scotto della crisi economica mondiale, lo spropositato aumento delle tariffe marittime e una perdita di competitività dei prodotti turistici isolani in un mercato che guarda più alla tariffa che alla destinazione”. Crisponi ha analizzato i punti di forza e criticità di un comparto che vanta in Sardegna 7mila aziende, in cui sono impiegati 35mila addetti e che è forte delle tre A: ‘appeal’, ‘allunga la vita’ (la qualità di vita in Sardegna) e ambiente (clima e paesaggio). I punti deboli sono i trasporti, i limiti infrastrutturali, quelli legislativi, di stagionalità, di istruzione (i professionisti del settore sono il 17% in confronto al 35% della Francia e al 37% della Spagna). “Non a caso – ha affermato – sono stati attivati due corsi specifici post – laurea, a Cagliari e Sassari, e a breve ne attiveremo un terzo a Nuoro”. Quanto ai trasporti, ha ricordato che “il calo dei passeggeri su navi è stato compensato da un incremento senza precedenti dei viaggiatori in aereo” (5800000 passeggeri in tutto, con crescita media negli aeroporti sardi del 15% rispetto al 2010). Ecco le soluzioni per il rilancio immediato del settore: “Un nuovo piano trasporti, un Osservatorio del turismo con un innovativo sistema di rilevazione delle presenze, un brand unico ‘Sardegna’ e massima flessibilità nei ‘pacchetti-vacanza’ per assecondare un mercato in continuo mutamento e per sfatare il mito di una ‘Sardegna cara’. A tal fine sono state attivate partnership con tour operator e agenzie di viaggio”. Inoltre, la riqualificazione delle strutture ricettive: “Abbiamo destinato 18 milioni di fondi Por per ‘ringiovanire’ l’offerta alberghiera, promuovendo servizi di qualità e utili per la destagionalizzazione (centri congressi, scuola di cucina, centro benessere, cicloturismo, ecc.)”. E ancora un impegno forte sul web: “Sardegnaturismo è uno dei siti più cliccati in Italia, abbiamo deciso, però, di andare oltre con Sardegnaevoluzione, una svolta epocale nell’ottica della precommercializzazione dei prodotti turistici: la Regione sarà l’interfaccia per gli imprenditori”. L’analisi è poi passata ai segmenti turistici da promuovere: turismo balneare (“il nostro pilastro”), attivo e sportivo (trekking, biking, climbing, ecc.), congressuale, religioso, culturale e studentesco. Infine, Crisponi ha citato mercati e altre attività su cui punta la Regione: “Senza dimenticare il mercato nazionale e quelli forti e ‘amici’ (Germania, Francia e Regno Unito), puntiamo su miniworkshop nel Nord Europa, sulla Bitas, sulla ‘Sardinia Card’, un ‘pass’ ricco di servizi e sconti nelle attività convenzionate, come musei e siti archeologici, e nell’acquisto di prodotti tipici, e su un brand unico (‘Sardinia Events’), in cui rientrino eventi tradizionali e identitari finanziati dalla legge 7, che nel 2011 sono stati 270”.  
   
 

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