Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 15 Novembre 2011
 
   
  LAVORO, FVG: A BREVE 400 MILA EURO PER NUOVE ATTIVITÀ AUTONOME

 
   
  Trieste, 15 novembre 2011 - "La Regione, che a breve varerà lo specifico Regolamento (oggi ancora in bozza), ha previsto uno stanziamento di 400 mila euro da erogare, tramite le quattro Amministrazioni provinciali, a chi, a seguito dei corsi di formazione del progetto ´Imprenderò´, abbia avviato un´attività autonoma". Lo ha confermato l´assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Angela Brandi, che ieri alla Camera di commercio di Trieste è intervenuta alla prima parte del seminario "Anno 2012: Riusciranno le nostre piccole imprese a superare la crisi?", promossa nell´ambito della terza edizione 2011-12 dello stesso progetto "Imprenderò - L´impresa del tuo futuro". L´assessore Brandi, che è intervenuta all´incontro assieme all´assessore provinciale di Trieste Adele Pino, a Marisa Raffa della Cna di Bologna, ed alla consulente di "Imprenderò", Alessandra Gruppi, ha ricordato che la Regione è intervenuta con decisione fin dai primi segnali della crisi, a metà 2008, a sostegno del sistema delle attività produttive investendo oltre 450 milioni di euro. "Sul versante del lavoro la Regione ha inoltre attivato varie altre forme d´intervento - ha ricordato Brandi - come i piani di fronteggiamento delle crisi occupazionali, con l´obiettivo di prevenire le criticità che si manifestano nel mercato del lavoro al fine di ridurre l´impatto negativo sui lavoratori e di difendere la struttura produttiva e socio-professionale presente sul territorio regionale": i piani sono oggi complessivamente 15 e comprendono, fra gli altri, quello del commercio delle aree di confine, quello del distretto della Sedia, della Chimica (che incorpora la crisi della Caffaro), dell´Autotrasporto e della Montagna che, assieme a quello del Manzanese e del Sanvitese, assume carattere territoriale. L´amministrazione del Friuli Venezia Giulia ha inoltre integrato il contributo statale destinato alle imprese e ai lavoratori nei contratti di solidarietà difensivi ed ha soprattutto provveduto alla concessione degli ammortizzatori sociali in deroga - strumenti tradizionalmente indirizzati alle imprese industriali - che sono stati estesi a tutte le imprese e a tutti i lavoratori; "una scelta che si è rivelata particolarmente opportuna per contenere i licenziamenti proprio nella piccola impresa, in particolare nel terziario, mantenendo in questo modo il legame tra piccola azienda e lavoratori che altrimenti avrebbe dovuto interrompersi", ha indicato l´assessore regionale, ricordando che a dicembre si provvederà a sottoscrivere con le parti sociali l´accordo per il prossimo anno. Ma oltre a ciò la Regione ha dato attuazione a tutta una serie di misure finalizzate in primo luogo ad incentivare, promuovere ed incoraggiare l´avvio di un´impresa, come quelle che prevedono l´erogazione di incentivi a favore dei lavoratori che si avviano a realizzare una propria impresa o un´attività autonoma. Attraverso questa forma di supporto, negli ultimi 4 anni sono sorte ben 700 nuove aziende, di cui l´80 per cento in forma autonoma ed individuale, che operano prevalentemente nel terziario, in particolare nel commercio, nella ristorazione e nei servizi. "Va sottolineato - ha quindi indicato la Brandi - che la maggior parte di questi nuovi imprenditori sono in realtà delle imprenditrici, in una percentuale che si avvicina al 67 per cento. Ciò a conferma dell´equilibrio delle dinamiche di genere nella nostra regione, tendenza che ha trovato riscontro anche nei dati complessivi sull´occupazione che appaiono essere migliori rispetto al dato nazionale: se in Italia, infatti, il lavoro femminile nel triennio 2008/10 è diminuito di 103 mila unità (un calo dell´1,1 per cento), in Friuli Venezia Giulia la flessione è stata di appena 1.000 unità, pari ad un valore di appena lo 0,2 per cento, per un totale di 218 mila occupate. Un altro intervento regionale in materia di promozione del lavoro autonomo, ha infine rilevato l´assessore Brandi, è quello definito all´interno della legge regionale 13 del 2004, che prevede una serie di strumenti a sostegno dei professionisti, come i finanziamenti per le spese di avvio dell´attività professionale e l´agevolazione finanziaria per favorire l´accesso al credito mediante l´integrazione del fondo rischi delle cooperative di garanzia.  
   
 

<<BACK