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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Maggio 2006
 
   
  RCS RISULTATI 31 MARZO 2006 RICAVI CONSOLIDATI PARI A 532,3 MILIONI (+6,8%) RICAVI PUBBLICITARI DI GRUPPO IN CRESCITA DEL 12,5%

 
   
   Milano, 30 Maggio 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Rcs Mediagroup, riunitosi lo scorso 12 maggio sotto la presidenza di Piergaetano Marchetti, ha approvato i risultati al 31 marzo 2006. Di seguito sono riportati i principali risultati del primo trimestre 2006 confrontati con il primo trimestre 2005 e con l’esercizio 2005:
1° trimestre Esercizio
2006 2005 2005
(in milioni di euro)
Dati Economici
Ricavi netti 532,3 498,5 2. 191,0
Ebitda 31,4 25,0 262,9
Ebit 18,7 17,6 217,2
Risultato netto di periodo 33,7 82,9 219,3
31. 03. 06 31. 12. 05 31. 03. 05
Dati Patrimoniali
Indebitamento finanziario netto 28,4 47,7 42,9
I ricavi netti di Gruppo al 31 marzo 2006 sono pari a 532,3 milioni ed evidenziano un aumento del 6,8% rispetto al 31 marzo 2005. L’andamento riflette l’incremento dei ricavi pubblicitari, unitamente all’aumento del fatturato nell’area Periodici e al consolidamento del Gruppo Dada, in parte compensato dalla flessione dei ricavi dei prodotti collaterali dell’area Quotidiani. I ricavi pubblicitari risultano in crescita del 12,5%, favoriti in particolare da iniziative di successo quali l’introduzione del full color per la stampa del Corriere della Sera ed i lanci di alcuni periodici effettuati nel corso del 2005, mentre i ricavi diffusionali hanno subito una flessione del 2,7%. L’ebitda passa da 25,0 a 31,4 milioni con un incremento del 25,6% rispetto al 31 marzo 2005. Alla variazione contribuiscono positivamente l’aumento dei ricavi pubblicitari e il consolidamento del Gruppo Dada, negativamente le società del settore Periodici acquisite nel secondo semestre del 2005 e il costo delle stock option assegnate. Inoltre, il primo trimestre del 2005 comprendeva proventi non ricorrenti per 2,5 milioni. Il risultato operativo (Ebit), di 18,7 milioni in aumento del 6,3%, sconta i maggiori ammortamenti dei macchinari acquisiti in leasing e dei siti produttivi riconducibili all’introduzione del nuovo formato e del full color del Corriere della Sera. Il risultato netto di Gruppo al 31 marzo 2006 è di 33,7 milioni in flessione di 49,2 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. Il calo è originato essenzialmente dal fatto che il primo trimestre 2005 beneficiava delle plusvalenze da cessioni di partecipazioni non strategiche per complessivi 50,7 milioni. L’indebitamento finanziario netto è diminuito a 28,4 milioni, rispetto ai 47,7 milioni del 31 dicembre 2005. L’area Quotidiani Italia registra nel trimestre ricavi per 178,4 milioni, costanti rispetto ai 178,2 milioni del medesimo periodo del 2005. I ricavi editoriali sono pari a 105,7 milioni (di cui 51,2 da prodotti collaterali), quale somma tra l’incremento dei ricavi relativi alla vendita dei quotidiani (+4%) e la prevista flessione dei ricavi da prodotti collaterali (-15,1%). I ricavi pubblicitari, pari a 70,1 milioni, crescono del 9,4%. In particolare il Corriere della Sera sta sfruttando il potenziale del full color lanciato nel mese di luglio scorso e la Gazzetta dello Sport ha accresciuto la propria raccolta pubblicitaria grazie all’aumento delle pagine a colori. La raccolta pubblicitaria ha registrato incrementi significativi anche per City che ha proseguito lo sviluppo estendendo la diffusione in alcune città della Lombardia. La crescita della pubblicità è risultata ancora più vigorosa per l’area Online, attraverso principalmente corriere. It e gazzetta. It, dove sono stati registrati nel trimestre volumi di raccolta doppi rispetto al pari periodo dello scorso anno. L’ebitda passa da 28,9 a 30 milioni: il miglioramento è riconducibile principalmente a un favorevole mix di ricavi pubblicitari e ad un attento controllo dei costi operativi. Unedisa (Quotidiani Spagna) registra un aumento dei ricavi di 6,4 punti percentuali, assestandosi a 79,9 milioni. I ricavi editoriali risultano sostanzialmente stabili: l’incremento delle diffusioni medie di El Mundo (+5,2%) ha compensato la flessione nelle vendite dei prodotti collaterali. L’evoluzione positiva dei ricavi pubblicitari, a livello consolidato in crescita del 20,7%, si estende a tutti i principali mezzi del gruppo , dalla testata quotidiana al web, dove elmundo. Es, leader assoluto in termini di volume di traffico e visitatori, registra una raccolta in crescita del 48% rispetto all’anno precedente. L’ebitda è di 9 milioni (9,3 nel primo trimestre del 2005). La contrazione è dovuta agli oneri per lo sviluppo di Yo Dona, lanciato sul mercato nel secondo trimestre 2005, e alla riduzione del margine dei prodotti collaterali, che risentono della progressiva saturazione del mercato. L’area Libri evidenzia 146,9 milioni di ricavi totali, inferiori di 8,7 milioni rispetto a quelli dell’analogo periodo del 2005 (-5,6%). La contrazione si origina principalmente nella divisione Varia Italia, a causa della presenza nel primo trimestre del 2005 di importanti best seller quali “Memoria e Identità” di Giovanni Paolo Ii, “Oriana Fallaci intervista sé stessa” e “Lo Zahir” di Paulo Coelho, e nella divisione Collezionabili per il diverso piano editoriale che prevede quest’anno una maggiore concentrazione di lanci nel secondo trimestre. Il fatturato di Flammarion è in leggera contrazione (-0,8%) per la flessione dell’attività di distribuzione di terzi editori; il fatturato delle case editrici del gruppo è infatti in crescita (+1,6%). Significativa è risultata la crescita negli Stati Uniti (+86,9%), dovuta al combinato effetto del maggior venduto di catalogo e novità, unitamente alle minori rese. L’ebitda, negativo per motivi di stagionalità di 5,1 milioni, è in consistente crescita rispetto a quello consuntivato nel pari periodo del 2005, negativo per 9,4 milioni. All’importante miglioramento del risultato economico contribuiscono in particolare l’area dei Collezionabili Estero (Francia e mercati gestiti da Ge Fabbri) e gli Stati Uniti. I ricavi complessivi dell’area Periodici salgono a 73,1 milioni, contro i 56,7 del primo trimestre 2005, con un aumento del 28,9%. I ricavi pubblicitari evidenziano una crescita del 15,7%, attribuibile al lancio delle testate Style e Ok La salute prima di tutto e all’acquisizione dell’Editrice Abitare Segesta, oltre che allo sviluppo dell’attività dei collaterali. L’ebitda risulta negativo per 2,9 milioni, con un decremento di 2,5 milioni rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. La diminuzione è principalmente riconducibile ad un diverso perimetro di consolidamento e a maggiori costi dovuti al lancio di nuovi prodotti. L’area Broadcast aumenta i ricavi del 30,1%, attestandosi a 6,4 milioni; in particolare, i ricavi pubblicitari evidenziano un aumento del 20,8%, beneficiando, oltre che del positivo andamento del mercato, dell’impatto sulla raccolta pubblicitaria generato dal lancio di Play Radio. L’ebitda, nonostante i maggiori ricavi, subisce una contrazione a causa dei più alti costi di struttura, conseguenti allo sviluppo dell’attività dell’Agenzia e al rilancio della Radio, e soprattutto per effetto dei costi promo-pubblicitari sostenuti per la campagna di lancio di Play. Il Gruppo Dada, entrato a far parte del perimetro di consolidamento solo a partire dal mese di novembre 2005, chiude il trimestre con ricavi pari a 22,7 milioni. L’ebitda è positivo per 3,4 milioni. I ricavi del Gruppo Igp, pari a 44,4 milioni, sono in aumento del 10,4% rispetto al primo trimestre 2005. L’utile di periodo è pari a 0,7 milioni di cui la quota di spettanza di Rcs è 0,2 milioni. I ricavi di M-dis, Distribuzione Media S. P. A. , crescono da 75,1 milioni a 101,3 milioni con un risultato netto di 3,7 milioni di cui 1,6 è la quota di spettanza di Rcs. Nel mese di maggio 2006 è stato lanciato il settimanale femminile “A”, che rinnova integralmente la testata Anna, sotto la direzione di Maria Latella. Il primo numero del nuovo “A” ha registrato un esaurito tecnico rispetto alle 500. 000 copie tirate ed è andato in ristampa il secondo giorno successivo all’uscita. L’avvio del secondo trimestre dell’anno ha evidenziato una buona crescita dei ricavi diffusionali dei Periodici. Nel corso del mese di aprile si è rilevato un rallentamento degli investimenti pubblicitari sia per i quotidiani sia per i periodici, i quali hanno particolarmente risentito sia delle scadenze elettorali, nonchè della presenza nel mese di numerosi giorni di festività. Sulla base delle informazioni al momento disponibili, se si confermerà il buon andamento dei ricavi pubblicitari e i ricavi diffusionali si manterranno in linea con quelli del primo trimestre, si prevede di confermare un risultato della gestione per l’esercizio in corso allineato agli obiettivi pianificati, in assenza di eventi allo stato non prevedibili. .
 
   
 

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