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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Gennaio 2007 |
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RIUNIONE IN REGIONE SUL FUTURO DELL``ISTITUTO MUSICALE "PERGOLESI" DI ANCONA: NECESSARIE RISORSE E STATALIZZAZIONE
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Ancona, 22 gennaio 2007 - ŽSiamo lŽunico capoluogo di regione in Italia a non avere un Conservatorio statale, nonostante la qualita` e i requisiti necessari che lŽIstituto Pergolesi possiede per arrivare a questo riconoscimento. Ž EŽ la considerazione del sindaco di Ancona, Fabio Sturani emersa nellŽincontro di questa mattina in Regione, presso lŽassessorato regionale allŽIstruzione, per parlare del futuro del Pergolesi che e` diventato lo scorso anno uno dei 21 istituti pareggiati a livello accademico, con oneri e prestazioni simili a quelli universitari. Passato percio` sotto la competenza del Ministero dellŽUniversita` e Ricerca, pur non essendo statale e non disponendo quindi di risorse nazionali, lŽIstituto dorico sopperisce comunque anche allŽistruzione musicale di scuola media inferiore e superiore per alunni provenienti da tutta la regione. Sono anche le considerazioni sostenute dallŽassessore regionale allŽIstruzione, Ugo Ascoli in precedenti incontri con il senatore Nando Dalla Chiesa, sottosegretario al Ministero dellŽUniversita` e della Ricerca con delega per lŽAlta Formazione Musicale. Il sottosegretario ha assicurato una sua prossima visita ad Ancona anche per discutere di tali problemi, in occasione dellŽapertura dellŽanno accademico del ŽPergolesiŽ , il 1 febbraio prossimo. Una questione imprescindibile e pregiudiziale, quella della statalizzazione e delle relative risorse per far fronte allŽorganizzazione di corsi di 2 livello accademico, approfondita nel corso della riunione di questa mattina, presenti anche il presidente dellŽIstituto, Maria Grazia Camilletti, lŽassessore al Bilancio della Provincia di Ancona, Claudio Venanzi, lŽassessore comunale allŽIstruzione, Stefania Ragnetti, il direttore amministrativo Andrea Marcantoni e il direttore dellŽIstituto, Riccardo Graciotti. Da parte dellŽassessore Ugo Ascoli e` stato ricordato che la Regione Marche negli ultimi due anni ha assicurato risorse, mai previste in passato e notevolmente incrementate nello spazio di un anno. ŽVi e` la volonta` tra gli Enti sostenitori, Regione, Provincia,comune - ha detto lŽassessore- a percorrere insieme e nella massima collaborazione tutte le strade praticabili perche` questa istituzione possa, non solo continuare ad esprimere una qualita` gia` consolidata, ma espandere e migliorare la sua offerta di alta formazione. Ž Il presidente Camilletti a tale proposito ha sottolineato la necessita` che si arrivi a stipulare un accordo di programma tra gli Enti locali, Regione e Istituto che possa dare garanzie di continuita` per lŽattivita` e per pensare a progetti speciali, quali master di livello accademico, in collaborazione anche con lŽUniversita` Politecnica delle Marche. Ž Resta fondamentale, in ogni caso Ž ha proseguito la presidente Camilletti - che tutte le Istituzioni locali che ci hanno fin qui sostenuto assicurino almeno quanto stanziato lo scorso anno; le necessita` in realta` superano questo budget per cui si rende necessario fin da ora anche co-finanziamento statale. Ž In tal senso anche lŽassessore provinciale Venanzi, che ha assicurato lŽimpegno finanziario della Provincia di Ancona, auspicando nel contempo che le Marche, terra di storiche e prestigiose tradizioni musicali, si dotino di uno strumento legislativo organico in tema di educazione musicale e valorizzazione delle risorse culturali e dei talenti in questo campo che pure esistono in grande misura. . |
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