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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Gennaio 2007 |
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CONSEGNATE DUE SALE OPERATORIE MOBILI ALL’OSPEDALE DI VILLAFRANCA: ASSESSORE TOSI
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Villafranca (Verona), 22 gennaio 2007 - Sono state consegnate il 19 gennaio, all’ospedale “Magalini” di Villafranca, in provincia di Verona, due sale operatorie mobili che permetteranno, entro pochi mesi, di avviare l’attività chirurgica. Alla cerimonia erano presenti l’assessore regionale alle politiche sanitarie, Flavio Tosi, il commissario delegato alla ricostruzione dell’ospedale “Magalini”, arch. Antonio Canini, il sindaco di Villafranca, Luciano Zanolli, e il direttore generale dell’Ulss n. 22 di Bussolengo, Renato Piccoli. “E’ un’altra tappa importante - ha detto Tosi – verso la sistemazione definitiva dell’ospedale Magalini. Queste due sale operatorie mobili, costate circa 1 milione di euro, serviranno al nosocomio in questa fase intermedia dei lavori, fino a quando, cioè, non saranno completati e avremo perfettamente funzionante un ospedale nuovo, da 216 posti letto. A quel punto, quando saranno in funzione le sale operatorie definitive, queste due sale mobili saranno consegnate alla protezione civile del Veneto che le potrà utilizzare nei suoi interventi di emergenza e umanitari”. “La Regione sta dimostrando concretamente – ha aggiunto Tosi – di tener fede agli impegni previsti per Villafranca. Entro il prossimo mese di aprile sarà consegnato un ospedale per 80 posti e poi, dopo alcuni mesi (3 o 4) per ottenenere le autorizzazioni e gli arredamenti, inizieranno i trasferimenti di reparti che dovrebbero essere completati, al più tardi, all’inizio del prossimo anno. Parallelamente inizieranno i lavori per la costruzione di un ulteriore (e più grande) corpo dell’ospedale per arrivare ai 216 posti letto previsti per Villafranca dalla programmazione ospedaliera regionale”. “A quasi 4 anni dall’incendio del 23 marzo 2003 – ha concluso Tosi – per la ricostruzione dell’ospedale di Villafranca siamo ormai alla fase finale: per la sua sistemazione definitiva la Regione spenderà complessivamente circa 60 milioni di euro”. . |
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