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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Novembre 2011
 
   
  MILANO, NASCE IL TAVOLO PER LO SPORT: SARÀ IL LUOGO DI CONDIVISIONE DELLE POLITICHE DI SETTORE

 
   
  Milano, 17 novembre 2011 - Nasce il Tavolo per lo Sport per discutere e condividere le politiche sportive cittadine con i principali attori della scena milanese. È l’iniziativa lanciata ieri dall’assessora Chiara Bisconti, e presentata con una conferenza stampa nella sala Appiani dell’Arena civica “Gianni Brera”: un luogo adatto per illustrare gli obiettivi del Tavolo per lo sport. “Si tratta del più importante strumento di condivisione dei progetti e delle iniziative dell’Amministrazione comunale per promuovere l’attività sportiva a Milano”, ha spiegato Bisconti. “Ecco perché, attorno a questo Tavolo, abbiamo voluto riunire chi ‘fa’ lo sport in città: il Coni, le Federazioni, gli Enti di promozione, le Zone, il Comitato paralimpico, ma anche la facoltà di Scienze motorie e Sport”. In questo incontro inaugurale l’assessora ha presentato le linee guida della sua “visione per Milano”. Innanzitutto l’idea di sport come attività diffusa in città, strumento per accrescere il benessere dei suoi abitanti e uno stile di vita sano. Senza ovviamente dimenticare la formazione e l’emergere di talenti capaci di rinverdire la tradizione d’eccellenza agonistica della nostra città. Quindi, non solo grandi luoghi per grandi eventi, ma tante iniziative diffuse sul territorio, “grazie anche alla poli-funzionalità degli impianti sportivi integrati nei territori, nelle Zone”, ha aggiunto Bisconti. Non a caso, tra gli ospiti della Bisconti attorno al Tavolo ci sono anche i Presidenti delle Commissioni Sport dei Consigli di Zona, “in quanto luoghi fondamentali per un vero decentramento delle manifestazioni e delle attività”. In questo quadro si iscrivono progetti come l’apertura delle palestre delle scuole ai quartieri, mettendole a disposizione di associazioni e società sportive per organizzare corsi tardo pomeridiani e serali. Oppure, l’esperimento realizzato quest’estate con i “Giovedì nei parchi”: corsi di yoga e tai-chi in aree verdi cittadine, del centro e della periferia. “Un successo – ha sottolineato Chiara Bisconti – la risposta dei cittadini e delle cittadine milanesi è stata davvero positiva”, tanto che si pensa di replicarlo anche per altri sport: allo studio c’è il progetto di lezioni aperte di rugby rivolte ai bambini da tenersi in primavera nei parchi. Sul tavolo c’è poi la questione degli impianti sportivi: ci sono infatti 13 strutture che dovranno essere riassegnate e per le quali è necessario capire quale sia il miglior gestore, il migliore progetto, il miglior bilanciamento fra la domanda di sport dei cittadini e l’offerta già presente in Zona. Tra questi 13 ci sono i nove impianti frutto del nuovo indirizzo strategico pensato dall’Amministrazione per Milanosport: Vigorelli, Palalido, Lido, Saini, Xxv Aprile, Crespi, Cappelli Sforza, Cambini, Tennis club Washington. “Crediamo che Milanosport - ha spiegato l’assessora - debba concentrarsi sul suo core business, sugli impianti con acqua. Ho anche ribadito che non abbiamo intenzione di chiudere o privatizzare Milanosport, vogliamo invece lavorare per il superamento dell’attuale modello di gestione. Ma non si tratta solo di questa società: è il momento di ripensare tutta l’impiantistica sportiva milanese.” “Sono ipotesi di lavoro, da discutere con i nostri interlocutori – ha concluso – ai quali abbiamo offerto il massimo della disponibilità da parte dell’Amministrazione: siamo qui soprattutto per ricevere idee, proposte e suggerimenti. Questo Tavolo è insomma l’occasione per fare ‘sistema’, per mettere insieme tutte le energie e le risorse milanesi. E, mi permetto di aggiungere, deve essere soprattutto il luogo del fare. È ora di dire basta alla cultura del lamento. È vero, a Milano mancano impianti fondamentali, quali il palazzetto dello sport e la piscina olimpica coperta. Ma è altrettanto vero che ci sono autentiche eccellenze, come l’Arena che ospita questa conferenza stampa o il Lido. E da qui dobbiamo partire: mettiamoci al lavoro, sfruttiamo le potenzialità della città”.  
   
 

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