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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Novembre 2011
 
   
  PARMA: UN PATTO PER SOSTENERE LA MONTAGNA SOTTOSCRITTO DA PROVINCIA, DA 5 COMUNI DEL TERRITORIO, AUSL E DAI GESTORI DEI SERVIZI IDRICI. 2 MILIONI DI EURO PER REALIZZARE INTERVENTI NELLE ZONE PIÙ DEBOLI DEL TERRITORIO

 
   
   Parma, 17 novembre 2011 – La ristrutturazione di undici acquedotti rurali, la realizzazione di cinque caldaie alimentate a cippato per riscaldare altrettanti edifici pubblici, il recupero di un fabbricato da adibire a Museo del vino. Queste le azioni rese possibili grazie al “Patto per lo sviluppo locale integrato”, l’accordo di programma promosso dalla Provincia e siglato ieri mattina nell’Ente di piazza della Pace dai Comuni di Berceto, Calestano, Neviano degli Arduini, Sala Baganza e Varano dè Melegari, dall’Azienda Usl di Parma e dagli enti gestori Iren Acqua Gas spa e Montagna 2000 spa. Un accordo, sottoscritto all’interno del Programma rurale integrato provinciale 2007-13, grazie al quale la Provincia metterà a disposizione circa 2 milioni di euro per la realizzazione di interventi mirati a sostenere soprattutto le zone deboli della montagna, attraverso un processo di ammodernamento del sistema infrastrutturale delle aree rurali e di miglioramento della qualità della vita delle popolazioni che vi risiedono. Un processo già avviato con il Piano di sviluppo rurale 2000-2006 e che ora prosegue grazie agli strumenti e i finanziamenti messi a disposizione con la nuova programmazione. A firmare il patto questa mattina, il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari con il dirigente del Servizio Agricoltura Vittorio Romanini, il sindaco di Berceto Luigi Lucchi, il vicesindaco di Calestano Filippo Abelli, il vicesindaco di Neviano Giordano Bricoli, il sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi, il sindaco di Varano Luigi Bassi, Antonio Pellegrini, direttore Dipartimento Tecnico e delle Tecnologie dell’Azienda Usl di Parma, Antonello Celletti di Iren Acqua Gas spa e Gloria Resteghini, presidente di Montagna 2000 spa. “La sigla di questo atto corona un lungo percorso che ha visto insieme Comuni, Ausl e i gestori dei servizi idrici: un lavoro di squadra senza il quale non saremmo riusciti a ottenere questi risultati, e che assume ancora più importanza in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo - ha detto il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari -. Finanziamenti fondamentali per dare impulso all’economia della nostra montagna”. Gli interventi permetteranno di recuperare il deficit sulla complessa rete acquedottistica, dove si evidenzia il deterioramento e l’inadeguatezza dei bacini di accumulo, in modo da migliorare la qualità dell’acqua; riscaldare edifici pubblici sfruttando un materiale endogeno, la biomassa forestale, che consentirà anche un risparmio ai Comuni; completare l’offerta dei Musei del cibo del territorio con l’apertura del Museo del vino. In particolare, dei quasi 2 milioni messi a disposizione, 550mila euro saranno destinati a ristrutturare 11 acquedotti rurali nei comuni di Calestano, Langhirano, Felino, Neviano, Corniglio, Albareto, Borgotaro, Valmozzola, Varsi, Bardi, Bore, Compiano; 1 milione e 216mila euro serviranno per realizzare cinque caldaie alimentate a cippato per riscaldare edifici pubblici nei comuni di Berceto, Calestano, Neviano, Varano e nella Fattoria di Vigheffio (beneficiaria Azienda Usl); 190mila euro saranno impiegati per la realizzazione del Museo del vino di Sala Baganza. Tutti i firmatari si impegnano a realizzare le singole proposte progettuali, secondo le modalità e i termini fissati. La Provincia, entro 45 giorni dall’acquisizione dei progetti esecutivi, effettuerà l’istruttoria e notificherà la concessione dell’aiuto che sarà pari al 70% della spesa. Il Patto, che sarà valido fino al 31 dicembre 2013 e la cui responsabilità gestionale è in capo al servizio agricoltura della Provincia, impegna i soggetti attuatori al monitoraggio e alla cura dell’esecuzione degli interventi.  
   
 

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