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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 23 Novembre 2011 |
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VINI BUONI D´ITALIA RECA MOSAICO ECCELLENZE
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Udine - La ´differenza´ è una ricchezza che compone il mosaico culturale delle peculiarità di una terra e della sua gente, e consente di affrontare e superare l´omologazione dei sapori e del gusto. Secondo l´assessore regionale alle Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali, Claudio Violino, intervenuto alla presentazione della guida Vini buoni d´Italia 2012, realizzata dal Touring Club Italiano, esaltare le eccellenze agroalimentari del Friuli Venezia Giulia significa valorizzare l´intero territorio, la sua comunità. È l´obiettivo che si pone questa guida, sostenuta dall´Ersa nell´ambito del progetto Tipicamente Friulano. Che, come ha detto uno dei curatori, Mario Busso, e hanno commentato il direttore generale dell´Ersa, Mirko Bellini, e uno dei coordinatori, Cristina Burcheri, prospetta prodotti vitivinicoli selezionati con il metodo di una degustazione alla cieca. Ovvero senza che gli assaggiatori possano essere influenzati dall´appartenenza del vino posto al vaglio a una determinata azienda, o a una zona a Doc, o a un territorio. E mentre Bellini ha altresì colto l´occasione per ricordare l´appuntamento di venerdì prossimo al Castello di Villalta di Fagagna, con la selezione dei vini dell´Associazione Italiana Sommelier, della Guida dell´Espresso dedicata al Friuli Venezia Giulia e del calendario del Tipicamente Friulano, l´assessore Violino ha inteso valorizzare il significato della presentazione del vino di qualità in un luogo della cultura e della ricerca, qual è una libreria. Per evidenziare come in questi ultimi anni il vigneto regionale abbia imparato a raccontarsi all´esterno. E a far abbinare i sapori dei piatti tradizionali e delle ricette di pregio ai profumi dei grandi vini della nostra realtà. Un requisito, quello dell´abbinamento vino-cibo quale scelta per proporre le eccellenze in modo completo assicurando una valutazione sensoriale accurata, del quale si è tenuto conto con successo anche nella Guida Vini buoni d´Italia. Che riesce a comunicare, al pari di altre guide che hanno seguito un percorso analogo, i contenuti e i valori di un territorio già luogo di conquista, nei secoli passati, e ora teatro delle efficaci contaminazioni del gusto tra le influenze culturali e gastronomiche slava, balcanica, germanica. Fattori, questi ultimi, che concorrono a comporre un mosaico del gusto, del quale, il marchio Tipicamente Friulano, il vino Friulano, già Tocai, assieme a tutti i grandi prodotti enoici del Friuli Venezia Giulia, costituiscono il biglietto da visita più efficace. |
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