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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Novembre 2011
 
   
  AGRICOLTURA IN SICILIA: NUOVA GOVERNANCE PER FILIERA LATTE

 
   
  Catania - La riorganizzazione della filiera lattiero casearia in Sicilia, per rendere piuŽ efficienti tutte le fasi, dalla produzione nelle stalle, alla trasformazione fino alla commercializzazione nei punti vendita della grande distribuzione organizzata, eŽ stata al centro di una riunione tenuta a Catania, nella sede della Regione siciliana, dallŽassessore alle Risorse agricole e alimentari, Elio DŽantrassi, con Giovanni Campo, presidente del Cosilat, il consorzio siciliano del latte, con i rappresentanti delle aziende siciliane Prolat e ZappalaŽ, con il direttore generale di Irfis, Roberto Cassata, con il direttore generale dellŽIstituto zooprofilattico, Antonino Salina, e con il presidente del Parco scientifico e tecnologico di Sicilia, Marco Romano. "LŽobiettivo che perseguiamo - ha detto DŽantrassi - eŽ di avviare una nuova governance della filiera lattiero casearia in Sicilia, come stiamo facendo anche per altre del settore agroalimentare, a partire dal quella del vino. Per rendere il sistema piuŽ competitivo, eŽ necessario individuare gli interventi che possano favorire la razionalizzazione delle attivitaŽ per incidere positivamente sui costi per i produttori e, di conseguenza, per i consumatori. Una riorganizzazione che passi dalla collaborazione tra tutti i soggetti interessati e con le istituzioni puoŽ portare vantaggi a tutti, in termini di competitivitaŽ, di reddito e di qualitaŽ del prodotto". La prossima settimana si terraŽ una nuova riunione, sempre a Catania, nella sede del Parco scientifico e tecnologico di Sicilia, per mettere a punto un nuovo modello di governance, con lŽobiettivo di formalizzare nuove collaborazioni che puntino, in una prima fase, alla promozione del latte siciliano nella grande distribuzione organizzata, per poi giungere alla riorganizzazione complessiva della filiera in modo da renderne possibile il rilancio, puntando sullŽinnovazione tecnologica, sulla qualitaŽ e sulla tutela della produzione siciliana. "Lo scopo - ha concluso lŽassessore - resta, comunque, quello di sostenere il consumo di latte fresco siciliano, che eŽ una risorsa del territorio ad alto valore aggiunto e che sostiene lŽintera filiera agroindustriale, in una regione dove prevale il consumo di latte a lunga conservazione".  
   
 

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