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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Novembre 2011
 
   
  VALLE D’AOSTA: IL CITTADINO AL CENTRO DELLA FUTURA COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA-FRANCIA

 
   
  Aosta, 22 novembre 2011 - La Presidenza della Regione comunica che si è riunito venerdì scorso, 18 novembre, a Marsiglia, il Comitato di sorveglianza del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-francia Alcotra 2007/2013. L’incontro, al quale ha partecipato l´Assessore all’istruzione e cultura Laurent Viérin, era finalizzato all’analisi dell’attuazione del programma e alle prime riflessioni per la nuova programmazione 2014/20. Ad oggi, sono oltre 132 milioni di euro le risorse Fesr destinate al finanziamento di 157 progetti di cooperazione territoriale fra l’Italia e la Francia. Il rappresentante della Commissione europea presente alla riunione, Manuela Passos, ha ribadito “il carattere sperimentale e innovativo del Programma, che ha introdotto nella sua attuazione dispositivi oggi incardinati nelle proposte di regolamento della futura politica dei fondi strutturali 2014-2020”. Una parte significativa dei finanziamenti è stata infatti destinata alla sperimentazione dei progetti strategici e dei piani integrati transfrontalieri (Pit), che hanno assorbito complessivamente 64 milioni di euro di risorse Fesr, pari ad oltre 100 milioni di costo totale. Il Prefetto della Regione Provence-alpes Côte d’Azur, in qualità di Presidente del Comitato, ha ribadito come “questi progetti siano piccoli ma importanti tasselli per lo sviluppo dei nostri territori e come queste risorse rappresentino una chance non indifferente per fornire ai cittadini migliori condizioni di vita.” Nel Programma attuale, coordinato dalla Direzione cooperazione territoriale della Presidenza della Regione, la Valle d’Aosta si conferma come uno dei partner più importanti: sono oltre 31 i milioni di euro investiti nella regione su tematiche fondamentali per lo sviluppo delle sue politiche, quali l’ambiente, la gestione dei rischi naturali e i cambiamenti climatici, la cultura e lo sviluppo del capitale umano attraverso il rafforzamento dei dispositivi di educazione e formazione. I progetti strategici promossi dall’Euroregione Alpi-mediterraneo e il Pit Espace Mont-blanc rappresentano oggi il terreno sperimentale dal quale partire per ridefinire le politiche per la montagna e il futuro delle Alpi del Nord. Il rappresentante della Commissione Passos ha inoltre ribadito che il futuro della cooperazione territoriale sarà rappresentato dalla “concentrazione tematica”, ovvero l’individuazione di un numero ristretto di priorità coerenti con Europa 2020. In tale ambito, il Comitato di sorveglianza ha confermato che le priorità politiche del Programma e quindi dei territori sono focalizzate sullo sviluppo di nuovi servizi e politiche territoriali, soprattutto destinate alla montagna e alle sue zone svantaggiate, nonché sul consolidamento delle conoscenze e delle reti legate allo studio dell’assetto del territorio e alla gestione delle emergenze, non solo transfrontaliere. L’assessore Laurent Viérin ha infine sottolineato come “la Valle d’Aosta ha confermato la sua capacità di generare investimenti contribuendo in misura significativa al raggiungimento delle performance del Programma, efficacia che rafforza la credibilità dei risultati e la risposta che l’Unione europea è in grado di dare ai bisogni dei territori di montagna”. Eha aggiunto “occorre riflettere sin da subito su come le linee guida adottate dalla Giunta regionale e volte a favorire le ricadute locali, anche economiche, dell’azione internazionale svolta dalla nostra Regione possano rappresentare una risposta alle nuove strategie dell’Europa anche per il periodo 2014/20”.  
   
 

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