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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Novembre 2011
 
   
  REGIONE TOSCANA PROMOSSA DALL’EUROPA, L’INCONTRO DI ROSSI CON DIRK AHNER

 
   
  Firenze, 22 novembre 2011  – L’integrazione dei fondi europei su progetti strategici unificanti in vista del nuovo ciclo del Fesr (2014-2020), la richiesta alla Ue da parte della Regione Toscana di poter utilizzare anticipatamente i finanziamenti europei e la ricerca di nuove forme di cooperazione tra regioni europee, a partire dalla proposta avanzata dal presidente Enrico Rossi di pensare ad un asse dell’Italia e Europa centrale. Questi i temi all’ordine del giorno dell’incontro che si è concluso il 18 novembre tra il presidente della Regione Toscana e Dirk Ahner, direttore della Dg politiche regionali comunitarie della Commissione europea, in visita a Firenze per la giornata di lavoro organizzata, come ogni anno, dalla Regione Toscana nell’ambito del programma europeo Por Creo Fesr 2007-2013. “Un incontro produttivo – ha detto il presidente Rossi – Innanzi tutto non possiamo che essere soddisfatti della fiducia e del riconoscimento che Dirk Ahner ha tributato alla Regione Toscana per la sua capacità e qualità di spesa dei fondi comunitari. Su questa base mi sembra ci sia la disponibilità ad accordare alla Toscana in via sperimentale la possibilità di anticipare l’utilizzo della nuova tranche di finanziamenti europei che dovrebbero partire tra due anni. E questo farebbe molto bene alla Toscana”. “Abbiamo riscontrato – ha aggiunto il presidente – pieno apprezzamento per la linea di utilizzo dei fondi europei che la Regione sta seguendo e che consiste non nello spalmare risorse nei bilanci di enti pubblici e soprattutto di privati, ma nel concentrarle su obiettivi precisi. Noi abbiamo già cominciato a farlo con 14 progetti industriali strategici di ricerca e innovazione, dove abbiamo chiesto all’industria di mettersi insieme, grandi imprese con altre di minori dimensioni. Sono progetti di valore che fanno la differenza e portano un valore aggiunto vero alla ricerca, all’innovazione, allo sviluppo. E danno credibilità alla Toscana che si rivolge alla manifattura e chiede alla manifattura di innovare e di essere competitiva”. “Il terzo elemento importante dell’incontro di stasera è che ha suscitato interesse, e che c’è disponibilità a discutere su un’idea di asse dell’Italia centrale collegato a est con i Balcani e a ovest con la Spagna. A me sembra importante, perché c’è una identità dell’Italia centrale, Toscana, Marche e Umbria, che non è stata sufficientemente valorizzata né a livello nazionale né a livello europeo. Credo che se puntiamo in questa direzione facciamo bene all’Italia, ma anche all’Europa che sposterebbe così più a sud la propria attenzione”. Di tutti questi temi si continuerà a parlare a Bruxelles fin da gennaio: è già stato fissato un appuntamento preparatorio in vista dell’incontro del marzo 2012 sulla nuova programmazione dei fondi Fesr.  
   
 

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