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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Novembre 2011
 
   
  ROSSI COMMISSARIO PER L’EMERGENZA: “LA LUNIGIANA SARÀ TERRA DI CASTELLI E DI BEI PONTI”

 
   
  Aulla (Ms), 22 novembre 2011 – E’ operativo dal 21 novembre l’ufficio del commissario per l’emergenza in Lunigiana. Il presidente Enrico Rossi ha dato il via all’attività della struttura che, presso il Comune di Aulla, presiederà agli interventi di ripristino dopo il disastro provocato un mese fa dal Magra. Erano presenti anche l’assessore regionale all’urbanistica Anna Marson e la responsabile della protezione civile Maria Sargentini. Si tratta di un ufficio molto operativo, composto da tutti i settori interessati e con precise responsabilità: somme urgenze, strade, urbanistica, paesaggio, risarcimenti, interventi idraulico-forestali. Incarichi che saranno ricoperti da funzionari regionali, in stretto collegamento con quelli della Provincia e dei Comuni interessati. Il presidente Rossi ha disegnato il quadro complessivo della ripartizione dei fondi disponibili (60-65 milioni della Regione Toscana e 25 milioni statali) grazie all’aumento di 5 centesimi per un anno delle accise sui carburanti. Un decina di milioni di euro sono stati destinati subito agli interventi urgenti. Una ventina saranno destinati agli interventi di ripristino e ricostruzione dei ponti. Sono quattro i ponti da ricostruire, uno da recuperare, più il Bailey appena realizzato a Parana. “Vogliamo fare di questa ricostruzione l’occasione per dare alla Lunigiana un nuovo segno di identità, insieme ai suoi castelli – ha sottolineato Rossi – Puntiamo a realizzare opere belle, ben fatte e ben inseriti nell’ambiente, come lo erano i ponti antichi. Per questo pensiamo di realizzare, in tempi veloci, una gara di idee per i ‘ponti della Lunigiana’ a cui speriamo aderiscano grandi progettisti”. Una larga parte dei finanziamenti dovrà invece essere destinata alla ripresa viaria e alla ricostruzione degli edifici per abitazione e per uso pubblico, come le scuole: “Qui ci aspettiamo la collaborazione di proprietari delle aree, come Ferrovie dello Stato – ha detto il presidente – e un contributo di solidarietà dai fondi regionali per l’edilizia residenziale pubblica”. Ultimo capitolo, ma certo non in ordine di importanza, l’individuazione dei bisogni di rimborso per i privati; sia per quanto riguarda le imprese che per quanto riguarda i nuclei familiari.  
   
 

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