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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Novembre 2011
 
   
  SANITÀ E UNIVERSITÀ IN EMILIA ROMAGNA: LA COOPERAZIONE DIDATTICA TRA ATENEI È GIÀ POSSIBILE

 
   
   Bologna, 22 novembre 2011 – “La Regione Emilia-romagna promuove da tempo la cooperazione didattica tra gli atenei presenti in regione, con particolare riferimento alla formazione specialistica per i medici ed alle professioni sanitarie. Per quanto riguarda la ricerca, l’assessorato regionale alla Salute ormai da diversi anni bandisce finanziamenti - complessivamente per 60 milioni di Euro nell’arco di 6 anni - per progetti di ricerca nelle discipline mediche che coinvolgono congiuntamente i quattro atenei che hanno sede in regione. Evidentemente la possibilità di una cooperazione sul terreno della didattica e della ricerca esiste già”. Così rispondono gli assessori regionali alla Salute Carlo Lusenti e all’Università Patrizio Bianchi alle dichiarazioni dei rettori degli atenei di Parma Gino Ferretti e di Ferrara Pasquale Nappi, che hanno espresso perplessità sull’ipotesi avanzata dalla Regione di una riorganizzazione delle facoltà mediche. “Da questo punto di vista, esistono le premesse per poter pensare di compiere un ulteriore salto di qualità – continuano Bianchi e Lusenti - che dia anche a ciascuna sede universitaria migliori possibilità di affrontare le difficili sfide che il futuro riserva, attraverso lo sviluppo di una rete di integrazione e collaborazione tra le singole sedi che sfrutti le relazioni già esistenti e ne costruisca di nuove. La nuova legge sull’università – concludono - dà la possibilità di dare vita a vere e proprie federazioni fra atenei. E’ evidente che le quattro università emiliano-romagnole, nella loro piena autonomia, dovranno formulare le loro scelte, anche in merito alle professioni sanitarie”.  
   
 

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