Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Novembre 2011
 
   
  RINNOVATO L’ACCORDO PER LO SVILUPPO DELLE PMI PLAFOND DI 1,6 MLD DI EURO PER LA LOMBARDIA

 
   
  Como, 22 novembre 2011. L’obiettivo comune è il continuo sostegno allo sviluppo delle piccole e medie imprese, che rappresentano il 99,9% del sistema produttivo italiano. Si rafforza ancor di più la collaborazione tra Confindustria Como e Intesa Sanpaolo, firmatari di un accordo che guarda ad ogni possibile prospettiva di sviluppo per le Pmi e che a questo scopo prevede un plafond di 1,6 miliardi di euro per la provincia di Como e le altre provincie lombarde (escluse Milano e Monza Brianza). L’accordo è stato presentato il 21 novembre agli imprenditori nella sede di Confindustria da Bianca Corti, presidente Piccola Industria di Confindustria Como e Maria Cristina Bertellini, vice presidente Piccola Industria Confindustria e, per Intesa Sanpaolo, dal direttore regionale Lombardia Pier Aldo Bauchiero, dal direttore Area Lombardia Ovest Emanuele Zerega, da Roberto Gorlier responsabile Prodotti di Raccolta e Sistemi di Pagamento, e Andrea Fiori, responsabile Sviluppo Internazionalizzazione imprese. I punti decisamente innovativi dell’accordo sono tre: la valorizzazione delle persone che lavorano in azienda con il sostegno alla formazione dei dipendenti e allo sviluppo occupazionale, gli interventi di finanza straordinaria e razionalizzazione organizzativa (Lean Management), i finanziamenti e la consulenza per una maggiore efficienza energetica ed eco-sostenibilità dell’azienda. Si pone in grande evidenza l’importanza delle persone che lavorano in azienda, quello che viene definito “capitale umano”: un patrimonio che può essere ulteriormente valorizzato sia attraverso finanziamenti come Formazione e Lavoro, destinato agli investimenti nel campo della formazione, del welfare aziendale e dello sviluppo occupazionale, sia attraverso iniziative di formazione mirate. Il Gruppo, con Intesa Sanpaolo Formazione, sostiene i progetti formativi delle imprese a partire dall’analisi dei bisogni alla fase di erogazione vera e propria fino al monitoraggio e valutazione dei risultati. La Banca mette così a disposizione la sua esperienza di azienda impegnata in programmi di formazione continua per i suoi 100.000 dipendenti. Intesa Sanpaolo ha inoltre firmato un accordo con Fondimpresa, il più importante fondo interprofessionale in Italia per la formazione continua, che conta oltre 62.000 imprese associate. Grazie a Fondimpresa le aziende possono disporre di un “conto formazione” che rende direttamente disponibili il 70% dei contributi versati all’Inps per la formazione prevista dalla legge: Intesa Sanpaolo anticipa i contributi accantonati dall’azienda sul “conto formazione” fino all’80% dell’importo e per una durata di 15 mesi. Con Finanziamento Gestione Business – Fondimpresa la Banca risponde invece a necessità personalizzate di finanziamento fino ad un massimo di 100.000 euro. Per accelerare il processo di crescita Intesa Sanpaolo offre la possibilità di avvalersi delle più innovative soluzioni di finanza straordinaria (acquisition finance, project financing, real estate financing, cartolarizzazioni, Equity Capital Market, M&a, Advisory). E’ un settore nel quale il Gruppo - attraverso società specializzate come Banca Imi – ha realizzato negli anni grandi casi di successo e che ora mette a disposizione delle Pmi italiane. L’accordo dedica un’attenzione specifica anche ai progetti di razionalizzazione organizzativa e al cosiddetto Lean Management. Intesa Sanpaolo si impegna a fornire consulenza e attività di formazione per gli imprenditori che vogliano far propria l’impostazione del Lean Thinking e definirne la possibile applicazione in azienda. Per i piani di riorganizzazione interna così come per le necessità di sostenere le vendite sono disponibili linee di credito sia a breve sia a medio-lungo termine. Informazioni, servizi e finanziamenti per accompagnare le imprese che vogliono intraprendere la strada della sostenibilità energetica e coglierne i vantaggi economici rappresentano un articolato capitolo dell’accordo. Intesa Sanpaolo è in grado infatti di sostenere imprese di qualsiasi settore che investono nell’energia “verde” e nella tutela ambientale: eco-turismo, eco-sharing, efficienza energetica, certificazioni ambientali, sicurezza sul lavoro, bio-edilizia. Nel 2010 il Gruppo Intesa Sanpaolo ha erogato finanziamenti “verdi” per oltre 3,3 miliardi di euro. Gli interventi possibili spaziano dalla semplice installazione di pannelli fotovoltaici alla realizzazione di impianti più complessi, anche attraverso formule di leasing. Le imprese che intendono realizzare investimenti nel settore energetico possono avvalersi della consulenza di un desk specialistico di Mediocredito italiano, società del Gruppo dedicata allo sviluppo delle Pmi. Con questo nuovo accordo Intesa Sanpaolo e Confindustria Como intendono rinsaldare ulteriormente il patto per lo sviluppo tra Impresa, Banca e Territorio valorizzando tutte le potenzialità di crescita delle Pmi comasche. L’impegno comune è di sostenere gli imprenditori in settori strategici come la costituzione delle Reti d’impresa e la realizzazione di altre forme di alleanza, l’innovazione e la ricerca, l’internazionalizzazione. “Fare rete” per aumentare la massa critica, avere maggiore forza sul mercato, migliorare le possibilità di accesso al credito: è una scelta che molte aziende hanno già fatto e che sta destando crescente interesse. Intesa Sanpaolo, che ha accompagnato la realizzazione delle prime Reti d’Impresa italiane, mette a disposizione team territoriali di specialisti del Mediocredito italiano che forniscono assistenza legale, creditizia e tecnica oltre al supporto nella ricerca di partner industriali. Sul versante del credito, la Banca si impegna a valutare le necessità di finanziamento delle aziende impegnate in un contratto di rete o in altre forme di aggregazione con la massima considerazione per gli evidenti vantaggi che ne derivano e la capacità di creare valore nel tempo. Intesa Sanpaolo finanzia i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione delle imprese: dall’acquisto di nuove tecnologie al miglioramento dei sistemi informativi, all’innovazione di prodotti e processi. La società del Gruppo Intesa Sanpaolo Eurodesk offre alle imprese italiane consulenza per accedere alle opportunità di finanziamento a fondo perduto e agevolato dell’Unione Europea nonché assistenza per partecipare direttamente ai grandi progetti di ricerca europei. Per consentire alle imprese di ripensare il proprio modello di business in un’ottica internazionale Intesa Sanpaolo agisce su tre fronti: offerta finanziaria, servizi di consulenza, supporto territoriale. Sono oltre 500 gli specialisti esteri attivi nelle filiali del Gruppo. Desk specialistici per Cina, Americhe, Asia, Euromed-africa, Est Europa si occupano di scouting dei mercati, ricerca di partner industriali, pianificazione e realizzazione di investimenti all’estero. I finanziamenti disponibili consentono di cogliere le opportunità sui mercati ma anche di “mitigarne” i possibili rischi con prodotti di copertura. L’intesa siglata recepisce anche per la provincia di Como un percorso che Confindustria Piccola Industria e Intesa Sanpaolo hanno intrapreso a partire dal 2009 con un primo impegno comune per garantire la liquidità necessaria alle imprese colpite dalla crisi. A marzo 2011 a Como veniva siglato l’accordo volto a rilanciare la competitività delle imprese comasche incentivando gli investimenti in ricerca e sviluppo e per l’internazionalizzazione, motori decisivi per far ripartire la crescita. Per attuare questo percorso comune Confindustria Como e Intesa Sanpaolo si sono impegnate a migliorare e a rafforzare il dialogo e ad agevolare in modo significativo l’accesso al credito. Dopo il Diagnostico e il Simulatore, previsti dall’accordo 2010, la nuova intesa compie un ulteriore passo avanti con la Presentazione commerciale, uno strumento a disposizione dei Gestori Imprese che analizza e sintetizza una serie di indicatori economici quantitativi, quali le prospettive macroeconomiche, il settore di riferimento, il posizionamento dell’azienda, che individua le potenziali aree di sviluppo. Ascolto e dialogo hanno contraddistinto anche la declinazione territoriale degli accordi, che lo scorso anno ha toccato, a livello nazionale, 85 città e coinvolto circa 10.000 imprese. Un’esperienza che prosegue con il road show 2011-2012, che vede come prima tappa Como, con il massimo coinvolgimento delle strutture territoriali di Confindustria, di Intesa Sanpaolo con la Banca dei Territori e dei Confidi. “A distanza di pochi mesi - ha affermato la presidente Piccola Industria di Confindustria Como Bianca Corti - torniamo a sottoscrivere, a livello nazionale e locale, un accordo con Intesa Sanpaolo volto a sostenere le nostre piccole e medie imprese. Il prolungarsi della crisi economica e finanziaria che investe il nostro Paese, le nostre aziende ed il nostro sistema finanziario ci ha suggerito di inserire nuovi prodotti e servizi utili alle nostre imprese per affrontare al meglio le attuali e future difficoltà. Per queste ragioni oggi vengono inseriti ambiti d’azione che sono le nostre parole d’ordine: internazionalizzazione, crescita dimensionale, ricerca ed innovazione, alleanze fra imprese, capitale umano, efficienza energetica ed eco-sostenibilità. Siamo convinti che solo insieme, aziende e sistema del credito, facendo ognuno la propria parte, potremo superare i mesi di difficoltà che ancora ci attendono.” “Con l’accordo che abbiamo rinnovato oggi con Confindustria Como – commenta Pier Aldo Bauchiero – vogliamo confermare la nostra volontà ad essere partner delle aziende comasche, soprattutto in questo momento difficile, mettendoci a loro disposizione, ascoltare le loro proposte, le critiche, i suggerimenti e le idee. Per uscire dai momenti di crisi è fondamentale lavorare insieme, rimboccarsi le maniche e guardare avanti senza paura. Le imprese comasche hanno dimostrato di avere qualità e capacità imprenditoriali per poterlo fare e noi intendiamo sostenerle ed affiancarle offrendo gli strumenti e le leve necessarie ai loro progetti di crescita, di aggregazione, di internazionalizzazione ed innovazione.”.  
   
 

<<BACK