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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Novembre 2011
 
   
  DONNE: A MILANO INCENTIVIAMO CONCRETAMENTE LA CONCILIAZIONE FAMIGLIA E LAVORO

 
   
  Milano, 23 novembre 2011 - L’italia si colloca al 95° posto nel World Economic Forum per quanto riguarda la partecipazione economica delle donne. Solo il 47% di loro sono attualmente occupate, con stipendi del 22% inferiori a quelli degli uomini, e non riescono a entrare nel 63% dei cda delle aziende quotate. Sono i dati presentati da Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della Donna, nell’ambito di una ricerca sulla qualità della vita delle manager italiane nel 2011. "I dati presentati oggi – ha dichiarato l’assessore alle Politiche del Lavoro e Sviluppo economico Cristina Tajani - sembrano il racconto di un´Italia del passato. Sono invece il segno che l’arretratezza persiste nel nostro Paese. Le donne sono in media più istruite e qualificate degli uomini. Nonostante questo, sono ancora minoranza tra le figure apicali delle imprese e delle istituzioni ". "Sono due i fattori che incidono: le strutture competitive delle aziende ancora costruite su un modello di relazioni tutto maschile e un problema culturale di distribuzione dei carichi di lavoro tra carriera e famiglia, tutto a svantaggio del genere femminile. Fin dalla sua costituzione, la Giunta Pisapia ha voluto dare un´indicazione forte, introducendo nella sua composizione la parità fra i generi. La stessa cosa stiamo facendo in relazione alla composizione dei cda delle nostre partecipate. Non è solo un problema di quote da tutelare: siamo convinti, infatti, che la presenza delle donne in posizione di vertice possa favorire la carriera anche di altre donne. Con l´assessora al Benessere Chiara Bisconti stiamo lavorando a progetti concreti che, da una parte, favoriscano la trasformazione nell’organizzazione di impresa incentivando buone pratiche di conciliazione e, dall’altra, ridisegnino un piano degli orari dell´intera città", ha concluso Tajani.  
   
 

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