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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Novembre 2011
 
   
  PUGLIA: INDICI DI CONGRUITÀ CONTRO LAVORO NERO AGRICOLO

 
   
  Arrivano gli indici di congruità per le assunzioni in agricoltura: l’annuncio è stato fatto dal presidente Vendola e dagli assessori al Welfare, Elena Gentile e alle Politiche di inclusione dei migranti, Nicola Fratoianni. In agricoltura infatti, la gran parte dei lavoratori colpiti dalla piaga del lavoro nero e del caporalato, è extracomunitaria e i recenti fatti di Nardò, con le manifestazioni di protesta dei braccianti, hanno reso più evidente il fenomeno. “Un importante settimanale – ha detto la Gentile – nel 2006 condusse un’inchiesta dalla quale emersero dati e storie raccapriccianti per la nostra agricoltura. La successiva legge 28/2006, definita la migliore d’Europa per la lotta al lavoro nero, fu l’atto con la quale la Giunta Vendola decise la lotta al caporalato. Insieme furono varate iniziative come gli alberghi diffusi, l’estensione delle cure sanitarie anche agli immigrati non regolari, la fornitura d’acqua nei luoghi di abitazione. In seguito, sono state introdotte le liste di prenotazione, aperte nei centri provinciali per l’impiego. E a breve arriverà un bando da settecentomila euro, aperto alle imprese agricole che assumeranno personale tramite le liste di prenotazione: potranno ottenere 200 euro a lavoratore fino a un massimo di 5.000 euro. Si tratta di una misura prevista dal Piano del Lavoro per stabilizzare i braccianti e favorire le aziende che assumono non in nero”. La Gentile ha poi illustrato la recente delibera sugli indici di congruità, diretti a penalizzare e a rendere sempre più marginali le imprese che fondano la propria competitività sulla riduzione illecita del costo del lavoro, contribuendo ad orientare il flusso delle risorse pubbliche a favore delle aziende che garantiscono un corretto impiego della manodopera. In breve, le aziende agricole che non rispetteranno gli indici di congruità rispetto alle assunzioni, non potranno godere di alcun fondo comunitario, nazionale o regionale. In via transitoria, si farà riferimento alle tabelle ettaro/colturali, che consentono di identificare valori medi di impiego di mano d’opera per singola coltura e per singolo capo di bestiame. “Il lavoro nero – ha aggiunto Fratoianni – colpisce settori economici essenziali in un sistema già in crisi come quello agricolo. Ma non colpisce tutti allo stesso modo: in particolare, nel mondo del sommerso, i migranti sono colpiti due volte, dalla clandestinità e dalla non tutela del lavoro. Gli extracomunitari sono sottoposti a un doppio ricatto. Anche per loro tutela arrivano gli indici di congruità”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. “Il prossimo obiettivo – ha concluso la Gentile – è l’introduzione degli indici di congruità anche per l’edilizia e il turismo, in modo da combattere la concorrenza sleale anche in questi settori”.  
   
 

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