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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Novembre 2011
 
   
  MILANO: IN MOSTRA AL PIRELLI OPERE DI GIORGIO GALLETTI

 
   
  Milano, 23 novembre 2011 – Da oggi al 22 gennaio 2012 allo Spazio eventi di Palazzo Pirelli sarà ospitata una mostra dedicata allo scultore Giorgio Galletti (´L´estetica del lavoro´). L´esposizione - promossa da Regione Lombardia e inaugurata nella serata di oggi - si compone di 59 opere tra pezzi in bronzo, gessi, bozzetti, disegni, foto e filmati e ha l´obiettivo di evidenziare il percorso artistico dello scultore. "Siamo lieti - dice il presidente Roberto Formigoni in un messaggio - di poter dedicare a Giorgio Galletti una mostra al Pirelli. Si tratta di un´esposizione dedicata a tutta la Lombardia perché Galletti è artista tipicamente lombardo. Artigiano dell´arte, formatosi a bottega, è stato poi capace di approfondire l´uso delle varie tecniche. E´ anche artista dai grandi valori civici, infatti lavora per la comunità e dedica molte opere ad uso istituzionale. Questa esposizione è una possibilità per avvicinarsi a temi a noi cari come la bellezza, l´attenzione ai valori della nostra storia e uno sguardo verso il futuro". Giorgio Galletti - Nato a Desio nel 1934, ha la sua prima formazione artistica dal padre Angelo, che è il capo dei marmisti della Fabbrica del Duomo. La sua conoscenza è quindi insieme artistica e tecnica e appartiene alla tradizione pluricentenaria che ha costruito la cattedrale milanese. È proprio al cantiere del Duomo che i suoi primi lavori colpiscono lo scultore Malerba (attivo in quegli anni alla Fabbrica), che indirizza il giovane Giorgio all´Accademia di Brera. Qui conosce gli scultori Marchini, Soli e Paiella, artisti legati alla figurazione, usciti come Messina dagli insegnamenti di Wildt. Sarà fondamentale il suo incontro con Francesco Messina, che avviene alla Fonderia Battaglia, un altro istituto cardine della storia artistica milanese. Giorgio Galletti vi lavora come rifinitore dei modelli in cera e Messina gli chiede di collaborare con lui, vista la sua capacità, che va ben oltre la tecnica. Inizia così un sodalizio artistico e umano. La collaborazione tra i due ha alcuni momenti particolarmente significativi nella realizzazione di due celebri opere di Messina: la grande scultura del Cavallo morente per la Rai di Roma e la statua di Pio Xii in Vaticano. Oltre alle numerose opere di Galletti presenti nelle collezioni private, nelle chiese e nelle piazze italiane, da segnalare la statua di Giovanni Paolo Ii a Varsavia e il busto di S.s. Benedetto Xvi nella Nunziatura apostolica di Berlino. Quella di Galletti è una storia tutta lombarda, innestata nella più grande cultura che ha nel lavoro e nell´operosità la sua espressione più alta; è uno scultore che conosce bene le tecniche del suo lavoro, capace di seguire ogni passaggio della fusione in bronzo. Ed è anche artista di grande inventiva iconografica, che sa interpretare la tradizione e darle forma originale. Ciò che muove Galletti è la passione per il proprio lavoro, unita alla precisione tecnica. La mostra è stata curata da Grazia Maria Massone, docente di Istituzioni di storia dell´arte all´Università di Brescia, e organizzata dall´Associazione Don Luigi Bonanomi, sodalizio culturale di Muggiò, città in cui risiede e opera Galletti. Giorgio Galletti - L´estetica del lavoro - Scheda Sezioni - Nello studio dell´artista - Lavorare la materia - Forma generata, forma generante - I ritratti, le figure, la maternità - Il lavoro - Il sacro: temi e testimoni - Rinnovare l´iconografia; gli apostoli del nostro tempo - Grandi opere per la comunità - Portali monumentali; segni di memoria Note tecniche Apertura: dal 23 novembre 2011 al 22 gennaio 2012 Spazio Eventi del Grattacielo Pirelli - Palazzo della Regione via Fabio Filzi, 22 - Milano Ingresso libero Orari da martedì a venerdì 15.00 - 19.00 sabato e domenica 10.00 - 19.00 (lunedì chiuso).  
   
 

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