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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Novembre 2011
 
   
  NON AUTOSUFFICIENTI IN LOMBARDIA: MAGGIORE TRASPARENZA DELLE RETTE RSA VERSO UTENTI E FAMIGLIE

 
   
   Milano, 24 novembre 2011 - Maggiore trasparenza mirata al contenimento delle rette praticate nelle Residenze Sanitarie per Anziani (Rsa) e nelle Residenze Sanitarie per Disabili (Rsd); sperimentazione su tutte le Asl del nuovo modello di assistenza domiciliare integrata (Adi), attivazione sul territorio di equipe multi-professionali (con esperti del settore socio-sanitario) per facilitare l´accesso alla rete dei servizi. Sono gli impegni assunti da Regione Lombardia nell´ambito dell´accordo sottoscritto oggi dall´assessore regionale alla alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale Giulio Boscagli con i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, oltre che con i rappresentanti delle associazioni dei pensionati che fanno capo agli stessi sindacati. L´intesa fa seguito al documento firmato nel 2009 dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, dall´assessore Boscagli e dai sindacati in materia di tutela per le persone non autosufficienti e le loro famiglie. Nel testo siglato oggi a Palazzo Lombardia le organizzazioni sindacali riconoscono l´impegno e l´attenzione della Giunta regionale, che ha integrato le risorse destinate alla non autosufficienza per oltre 55 milioni di euro nel 2010 e per oltre 70 milioni nel 2011, pur in presenza di scarsità di risorse e di tagli consistenti del Fondo Sociale Nazionale. Sindacati e Regione Lombardia, che proseguiranno il lavoro in sede di Tavolo Permanente, hanno assunto l´impegno di intervenire sul controllo e contenimento delle rette Rsa e Rsd, che, nel biennio trascorso, hanno registrato aumenti significativi e spesso non giustificati. Altro punto qualificante dell´Accordo è l´impegno per l´ottimizzazione delle risorse per garantire ´risposte appropriate ai bisogni dell´utenza fragile evitando duplicazione di interventi e favorendo semplificazione e trasparenza nell´accesso alla rete dei servizi´. ´E´ un Accordo che sintetizza il grande lavoro svolto in questi anni con le parti sociali - ha commentato l´assessore Boscagli -, attuando le regole del modello da sempre utilizzato in Regione Lombardia: ascoltare i bisogni del territorio e formulare risposte condivise, sostenibili e adeguate ai bisogni dei cittadini, soprattutto per chi è più fragile´.  
   
 

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